Daniele 7:2 Significato del Versetto della Bibbia

Daniele dunque prese a dire: Io guardavo, nella mia visione notturna, ed ecco scatenarsi sul mar grande i quattro venti del cielo.

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Daniele 7:2 Riferimenti Incrociati

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Apocalisse 7:1 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Apocalisse 7:1 (RIV) »
Dopo questo, io vidi quattro angeli che stavano in piè ai quattro canti della terra, ritenendo i quattro venti della terra affinché non soffiasse vento alcuno sulla terra, né sopra il mare, né sopra alcun albero.

Apocalisse 17:15 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Apocalisse 17:15 (RIV) »
Poi mi disse: Le acque che hai vedute e sulle quali siede la meretrice, son popoli e moltitudini e nazioni e lingue.

Daniele 7:2 Commento del Versetto della Bibbia

Significato del Versetto Biblico: Daniele 7:2

Il versetto Daniele 7:2 recita: "Daniel disse: 'Vidi nei miei sogni, notte dopo notte; e vedevo i quattro venti dei cieli sollevare il grande mare.' Questa visione è profonda e ricca di significato, fornendo una panoramica che si intreccia con molte altre Scritture e interpretazioni.

Interpretazione e Spiegazione

Le parole di Daniele sono cariche di simbolismo e profezia. Matthew Henry, Albert Barnes, e Adam Clarke offrono varie prospettive su questo versetto:

  • Visione Onirica:

    Matthew Henry sottolinea l'importanza dei sogni come mezzi attraverso i quali Dio rivela la verità. Daniele, come profeta, riceve rivelazioni che trascendono il suo tempo e si proiettano nel futuro della storia umana.

  • I quattro venti:

    Albert Barnes interprete i quattro venti dei cieli come rappresentazioni delle potenze e dei regni che scatenano turbolenze nel mondo. La figura del grande mare simboleggia le nazioni e i loro conflitti, un tema ricorrente nelle Scritture.

  • Cosmologia e Simbolismo:

    Adam Clarke si sofferma sul significato cosmologico di questi elementi. La visione riflette il caos sovrano governa da Dio, rivelando che gli eventi terreni sono sotto la Sua autorità.

Connessioni Tra Versetti Biblici

Questo versetto può essere collegato a diversi passaggi in altre parti della Bibbia:

  • Apocalisse 13:1: "Evidi una bestia salir fuori dal mare, che aveva dieci corna e sette teste..." - Riflessioni sui mostri e le potenze terrene.
  • Isaia 17:12-13: "O popoli molteplici, che fanno rumore come il rumore delle acque..." - Similitudini nel tumulto dei nazioni.
  • Salmo 93:3-4: "Le acque agitano, o Signore, le acque agitano il loro rumore..." - Il potere divino sui tumulti.
  • Geremia 51:42: "Il mare è salito su Babilonia." - Implicazioni profetiche sul giudizio divino.
  • Matteo 24:7: "Sorgerà nazione contro nazione..." - La prefigurazione dei conflitti umani.
  • Daniele 2:31-35: "Tu, o re, hai visto..." - Rivelazioni della grande statua e le potenze mondiali.
  • Apocalisse 17:15: "Le acque che hai viste... sono popoli, nazioni..." - Ulteriori comprensioni su simboli di masse.

Riflessione Finale

La visione di Daniele non è solo una profezia isolata; è parte di un dialogo inter-biblico che invita i lettori a esplorare le complessità e le interconnessioni tra le Scritture. Attraverso cross-referencing biblico, possiamo ottenere una maggiore comprensione delle tematiche bibliche e delle connessioni tra versetti biblici.

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