Daniele 9:22 Significato del Versetto della Bibbia

E mi ammaestrò, mi parlò, e disse: “Daniele, io son venuto ora per darti intendimento.

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Daniele 9:22 Riferimenti Incrociati

Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.

Daniele 9:24 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Daniele 9:24 (RIV) »
Settanta settimane son fissate riguardo al tuo popolo e alla tua santa città, per far cessare la trasgressione, per metter fine al peccato, per espiare l’iniquità e addurre una giustizia eterna, per suggellare visione e profezia, e per ungere un luogo santissimo.

Daniele 10:21 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Daniele 10:21 (RIV) »
Ma io ti voglio far conoscere ciò che è scritto nel libro della verità; e non v’è nessuno che mi sostenga contro quelli là tranne Micael vostro capo.

Daniele 8:16 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Daniele 8:16 (RIV) »
E udii la voce d’un uomo in mezzo all’Ulai, che gridò, e disse: “Gabriele, spiega a colui la visione”.

Zaccaria 1:9 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Zaccaria 1:9 (RIV) »
E io dissi: “Che son questi, signor mio?” E l’angelo che parlava meco mi disse: “Io ti farò vedere che cosa son questi”.

Zaccaria 1:14 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Zaccaria 1:14 (RIV) »
E l’angelo che parlava meco mi disse: “Grida e di’: Così parla l’Eterno degli eserciti: Io provo una gran gelosia per Gerusalemme e per Sion;

Zaccaria 6:4 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Zaccaria 6:4 (RIV) »
E io presi a dire all’angelo che parlava meco: “Che son questi, mio signore?”

Apocalisse 4:1 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Apocalisse 4:1 (RIV) »
Dopo queste cose io vidi, ed ecco una porta aperta nel cielo, e la prima voce che avevo udita parlante meco a guisa di tromba, mi disse: Sali qua, e io ti mostrerò le cose che debbono avvenire da ora innanzi.

Daniele 9:22 Commento del Versetto della Bibbia

Significato del verso biblico: Daniele 9:22

In Daniele 9:22, la figura centrale è l'angelo Gabriele, che viene mandato da Dio per rivelare a Daniele la comprensione della visione. Questo passaggio è fondamentale per comprendere i temi del perdono e della misericordia divina, poiché Gabriele fornisce a Daniele chiarimenti cruciali sul futuro di Israele e sull'importanza della preghiera sincera.

Interpretazioni del verso

La richiesta di Daniele a Dio, seguita dalla risposta divina, sottolinea l'importanza della comunicazione tra l'uomo e Dio attraverso la preghiera. Gabriele non solo fornisce spiegazioni, ma conferma anche la prontezza di Dio nel rispondere ai suoi fedeli.

Commento di Matteo Enrico

Matteo Enrico evidenzia come la risposta celestiale di Gabriele rappresenti la grazia e la benevolenza divina verso coloro che cercano sinceramente il Suo aiuto. Egli sottolinea anche che questo verso dimostra che Dio ascolta le suppliche dei Suoi servitori, offrendo non solo risposte, ma anche una visione più ampia del Suo piano salvifico.

Commento di Albert Barnes

Secondo Albert Barnes, Daniele 9:22 illustra il valore e l'importanza della rivelazione divina in risposta alla preghiera. Barnes collega questo passaggio a un tema ricorrente nella Bibbia: la nozione che Dio non solo ascolta, ma anche interviene nella storia per guidare il Suo popolo verso la verità.

Commento di Adam Clarke

Adam Clarke offre una prospettiva sulla figura di Gabriele come messaggero di Dio. Clarke osserva che la presenza di Gabriele sottolinea un'alleanza tra cielo e terra, dove Dio comunica attraverso i Suoi angeli. L'autore mette in evidenza il ruolo di Gabriele come comunicatore della volontà divina e la necessità della comprensione umana della rivelazione di Dio.

Collegamenti e riferimenti incrociati biblici

Daniele 9:22 si collega a diversi versetti che parlano della preghiera e della comunicazione divina:

  • 1 Giovanni 5:14 - "Questa è la fiducia che abbiamo in lui..."
  • Giovanni 16:23-24 - "...qualsiasi cosa chiederete al Padre nel mio nome..."
  • Salmo 145:18 - "Il Signore è vicino a tutti coloro che lo invocano..."
  • Isaia 65:24 - "E avverrà che prima che lo chiamino, io risponderò..."
  • Giacomo 5:16 - "La preghiera del giusto è efficace..."
  • Filippesi 4:6-7 - "Non siate in ansia per nulla, ma in ogni cosa..."
  • Matteo 7:7-8 - "Chiedete e vi sarà dato..."

Spiegazione e comprensione del verso

La dinamica di Daniele 9:22 invita a riflettere sull'importanza di un rapporto personale con Dio, fatto di preghiera e ricerca della Sua volontà. La rivelazione offerta da Gabriele è un esempio di come Dio non solo ascolti le preghiere, ma risponda anche con chiarezza. Ciò incoraggia i credenti a continuare a cercare la verità divina nelle Scritture.

Tematiche e connessioni bibliche

Questo verso rappresenta un punto di incontro tra diverse tematiche bibliche, come la preghiera, la grazia divina, e la rivelazione. La comunicazione tra l'uomo e Dio è un tema centrale in tutta la Scrittura e aiuta a comprendere come i versetti siano interconnessi.

Concludendo

La comprensione di Daniele 9:22 e il suo significato nell'ambito dell'interpretazione biblica offrono un modello per i credenti, incoraggiando un dialogo continuo con Dio. Attraverso l'analisi comparativa dei versetti correlati, gli studiosi e i lettori possono approfondire la loro comprensione delle Scritture e delle esperienze di comunione divina.

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