Deuteronomio 32:52 Significato del Versetto della Bibbia

Tu vedrai il paese davanti a te, ma là, nel paese che io do ai figliuoli d’Israele, non entrerai”.

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Deuteronomio 32:52 Riferimenti Incrociati

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Deuteronomio 34:1 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Deuteronomio 34:1 (RIV) »
Poi Mosè salì dalle pianure di Moab sul Monte Nebo, in vetta al Pisga, che è difaccia a Gerico. E l’Eterno gli fece vedere tutto il paese: Galaad fino a Dan,

Numeri 27:12 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Numeri 27:12 (RIV) »
Poi l’Eterno disse a Mosè: “Sali su questo monte di Abarim e contempla il paese che io do ai figliuoli d’Israele.

Deuteronomio 3:27 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Deuteronomio 3:27 (RIV) »
Sali in vetta al Pisga, volgi lo sguardo a occidente, a settentrione, a mezzogiorno e ad oriente, e contempla il paese con gli occhi tuoi; poiché tu non passerai questo Giordano.

Deuteronomio 1:37 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Deuteronomio 1:37 (RIV) »
Anche contro a me l’Eterno si adirò per via di voi, e disse: “Neanche tu v’entrerai;

Deuteronomio 32:49 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Deuteronomio 32:49 (RIV) »
“Sali su questo monte di Abarim, sul monte Nebo, ch’è nel paese di Moab, di faccia a Gerico, e mira il paese di Canaan, ch’io do a possedere ai figliuoli d’Israele.

Ebrei 11:39 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Ebrei 11:39 (RIV) »
E tutti costoro, pur avendo avuto buona testimonianza per la loro fede, non ottennero quello ch’era stato promesso,

Ebrei 11:13 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Ebrei 11:13 (RIV) »
In fede moriron tutti costoro, senz’aver ricevuto le cose promesse, ma avendole vedute e salutate da lontano, e avendo confessato che erano forestieri e pellegrini sulla terra.

Deuteronomio 32:52 Commento del Versetto della Bibbia

Interpretazione di Deuteronomio 32:52

Deuteronomio 32:52 afferma: "Tu non entrerai nella terra che Io do ai figli di Israele." Questo versetto si colloca nel contesto della dispensazione finale di Mosè, in cui Dio rivela a Mosè le conseguenze della sua disobbedienza.

Contesto e Significato

In questo versetto, Dio informa Mosè che a causa della sua mancanza di fede durante l'acqua dalle rocce (Numeri 20:12), non gli sarà permesso di entrare nella Terra Promessa. Questo evidenzia l'importanza dell'ubbidienza e della fiducia in Dio.

Commento di Matthew Henry

Matthew Henry sottolinea che Mosè, nonostante fosse un grande servitore di Dio, non è esente dalle conseguenze del peccato. La sua punizione serve come ammonimento a tutti i leader spirituali riguardo la loro responsabilità e l'importanza di rimanere in comunione con Dio.

Commento di Albert Barnes

Albert Barnes evidenzia la gravità della situazione, spiegando che la Terra Promessa non era solo un luogo fisico, ma un simbolo delle benedizioni divine. La negazione dell'ingresso di Mosè rappresenta la serietà della disobbedienza e la necessità di una santità impeccabile per ereditare le promesse divine.

Commento di Adam Clarke

Adam Clarke delinea che la punizione di Mosè, sebbene severa, dimostra la giustizia di Dio. Egli afferma che è importante comprendere che Mosè aveva una responsabilità particolare e che anche i più grandi servitori di Dio devono mantenere la loro fedeltà fino alla fine.

Applicazioni Pratiche

Questo versetto invita i credenti a riflettere sulla propria obbedienza. La vita cristiana richiede una continua dedizione a Dio e una pronta risposta alle sue istruzioni. La storia di Mosè serve da monito contro l'arroganza e la disobbedienza.

Collegamenti tra Versetti Biblici

  • Numeri 20:12 - Riferisce al fallimento di Mosè di onorare Dio davanti al popolo.
  • Deuteronomio 1:37 - Dove Dio ribadisce che Mosè non entrerà nella Terra Promessa.
  • Ebrei 3:17-19 - Parla dell'incredulità dei figli d'Israele e delle sue conseguenze.
  • Ebrei 12:14 - Esorta alla santificazione per poter vedere il Signore.
  • Giacomo 3:1 - Sottolinea che i maestri saranno giudicati con maggiore severità.
  • Galati 6:7 - Esorta a non ingannarsi: ciò che uno semina, quello miete.
  • Matteo 5:17 - Cristo adempie la legge, ma ci chiama a seguirne i principi.

Conclusione

Deuteronomio 32:52 è un versetto che ricorda ai credenti la serietà della propria relazione con Dio e l'importanza dell'ubbidienza. La vita di Mosè, e la sua esperienza finale, servono a ricordare che le azioni hanno conseguenze e che la grazia di Dio è accompagnata dalle sue leggi e giustizie.

Strumenti per lo Studio Biblico

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