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Ecclesiaste 12:13 Significato del Versetto della Bibbia
(H12-15) Ascoltiamo dunque la conclusione di tutto il discorso: Temi Dio e osserva i suoi comandamenti, perché questo e il tutto dell’uomo.
Ecclesiaste 12:13 Riferimenti Incrociati
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Deuteronomio 10:12 (RIV) »
Ed ora, Israele, che chiede da te l’Eterno, il tuo Dio, se non che tu tema l’Eterno, il tuo Dio, che tu cammini in tutte le sue vie, che tu l’ami e serva all’Eterno, ch’è il tuo Dio, con tutto il tuo cuore e con tutta l’anima tua,

Deuteronomio 6:2 (RIV) »
affinché tu tema l’Iddio tuo, l’Eterno, osservando, tutti i giorni della tua vita, tu, il tuo figliuolo e il figliuolo del tuo figliuolo, tutte le sue leggi e tutti i suoi comandamenti che io ti do, e affinché i tuoi giorni siano prolungati.

Salmi 111:10 (RIV) »
Il timor dell’Eterno è il principio della sapienza; buon senno hanno tutti quelli che mettono in pratica la sua legge. La sua lode dimora in perpetuo.

Michea 6:8 (RIV) »
O uomo, egli t’ha fatto conoscere ciò ch’è bene; e che altro richiede da te l’Eterno, se non che tu pratichi ciò ch’è giusto, che tu ami la misericordia, e cammini umilmente col tuo Dio?

Salmi 145:19 (RIV) »
Egli adempie il desiderio di quelli che lo temono, ode il loro grido, e li salva.

Ecclesiaste 8:12 (RIV) »
Quantunque il peccatore faccia cento volte il male e pur prolunghi i suoi giorni, pure io so che il bene è per quelli che temono Dio, che provan timore nel suo cospetto.

Giobbe 28:28 (RIV) »
E disse all’uomo: “Ecco: temere il Signore: questa è la Sapienza, e fuggire il male è l’Intelligenza”.”

Apocalisse 19:5 (RIV) »
E una voce partì dal trono dicendo: Lodate il nostro Dio, voi tutti suoi servitori, voi che lo temete piccoli e grandi.

Proverbi 19:23 (RIV) »
Il timor dell’Eterno mena alla vita; chi l’ha si sazia, e passa la notte non visitato da alcun male.

Proverbi 1:7 (RIV) »
Il timore dell’Eterno è il principio della scienza; gli stolti disprezzano la sapienza e l’istruzione.

Ecclesiaste 5:7 (RIV) »
Poiché, se vi son delle vanità nella moltitudine de’ sogni, ve ne sono anche nella moltitudine delle parole; perciò temi Iddio!

Salmi 147:11 (RIV) »
L’Eterno prende piacere in quelli che lo temono, in quelli che sperano nella sua benignità.

Genesi 22:12 (RIV) »
E quegli rispose: “Eccomi”. E l’angelo: “Non metter la mano addosso al ragazzo, e non gli fare alcun male; poiché ora so che tu temi Iddio, giacché non m’hai rifiutato il tuo figliuolo, l’unico tuo”.

Proverbi 23:17 (RIV) »
Il tuo cuore non porti invidia ai peccatori, ma perseveri sempre nel timor dell’Eterno;

Deuteronomio 4:2 (RIV) »
Non aggiungerete nulla a ciò che io vi comando, e non ne toglierete nulla; ma osserverete i comandamenti dell’Eterno Iddio vostro che io vi prescrivo.

Ecclesiaste 6:12 (RIV) »
Poiché chi sa ciò ch’è buono per l’uomo nella sua vita, durante tutti i giorni della sua vita vana, ch’egli passa come un’ombra? E chi sa dire all’uomo quel che sarà dopo di lui sotto il sole?

Ecclesiaste 2:3 (RIV) »
Io presi in cuor mio la risoluzione di abbandonar la mia carne alle attrattive del vino, e, pur lasciando che il mio cuore mi guidasse saviamente, d’attenermi alla follia, finch’io vedessi ciò ch’è bene che gli uomini facciano sotto il cielo, durante il numero de’ giorni della loro vita.
Ecclesiaste 12:13 Commento del Versetto della Bibbia
Significato di Ecclesiaste 12:13
Ecclesiaste 12:13 è un versetto che evidenzia l'importanza di obbedire a Dio ed è un richiamo alla vita retta e al timore del Signore. Questo versetto può essere visto come una conclusione pratica all'intero libro dell'Ecclesiaste, dove l'autore riflette sulla vita e le sue futilità.
Interpretazioni e Riflessioni
Da una prospettiva di commento biblico, diversi studiosi offrono spunti significativi su questo versetto. Secondo Matthew Henry, la citazione invita gli uomini a riconoscere che tutte le azioni devono essere sottoposte al giudizio di Dio. Albert Barnes sottolinea che la "mansuetudine" è fondamentale per una vita virtuosa, mentre Adam Clarke evidenzia come il timore di Dio sia il principio fondamentale della saggezza.
Principali Temi e Concetti
- Timore di Dio: Il versetto invita a riconoscere l'autorità divina e a vivere in modo che rispetti il Suo comando.
- Obbedienza: La vita deve essere vissuta secondo i principi divini, ciò che implica non solo credere ma anche agire in coerenza con la fede.
- Giudizio finale: Il passo prospetta il fatto che tutte le azioni saranno giudicate da Dio, una verità fondamentale per la vita morale.
- Senso della vita: Ecclesiaste invita a riflettere sul significato della vita e la sua transitorietà, portando il lettore a trovare significato nel timore di Dio.
Collegamenti tra Versetti della Bibbia
- Proverbi 1:7: "Il timore del Signore è il principio della conoscenza." - Ricollegandosi al tema della saggezza.
- Matteo 10:28: "Non temete quelli che uccidono il corpo..." - Un richiamo a temere Dio più degli uomini.
- Romani 14:12: "Ognuno di noi renderà conto di sé stesso a Dio." - Questo rinforza il concetto di giudizio finale.
- Ecclesiaste 3:17: "Dio giudicherà il giusto e l'ingiusto." - Si riferisce al tema universale del giudizio divino.
- Ebrei 12:28: "Ricevendo un regno che non può essere scosso, abbiamo gratitudine." - Sottolinea l'importanza dell'obbedienza.
- Salmi 111:10: "Il timore del Signore è principio di saggezza." - Collega l’idea di saggezza e timore.
- Colossesi 3:23-24: "Qualunque cosa facciate, fatela di cuore, come per il Signore..." - L'importanza di vivere per Dio.
- 2 Corinzi 5:10: "Noi infatti tutti dobbiamo comparire davanti al tribunale di Cristo..." - Ricollegherà ulteriormente il tema del giudizio.
- 1 Giovanni 2:17: "E il mondo passa con le sue concupiscenze..." - Sottolinea l'idea di temporalità della vita.
- Giobbe 28:28: "Ecco, il timore del Signore, quella è sapienza..." - Rimarca l'importanza del timore in connessione con la saggezza.
Conclusione
In sintesi, Ecclesiaste 12:13 fornisce una profonda spiegazione biblica che svela il vero scopo della vita: vivere in timore e obbedienza al Signore. Questo versetto è essenziale per chi cerca di comprendere il significato della vita e il ruolo di Dio nella moralità. Attraverso i diversi commenti biblici e le interconnessioni con altri versetti, si chiarisce l'importanza della vita retta e della responsabilità verso le nostre azioni.
Attraverso l'uso di strumenti per il cross-referencing biblico e metodi di studio comparativi, i lettori possono scoprire come questo versetto si allinei con temi più ampi nella Scrittura, facilitando una comprensione più profonda del testo biblico e delle sue applicazioni pratiche nella vita quotidiana.
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