Old Testament
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Ecclesiaste 6:9 Significato del Versetto della Bibbia
Veder con gli occhi val meglio del lasciar vagare i propri desideri. Anche questo è vanità e un correr dietro al vento.
Ecclesiaste 6:9 Riferimenti Incrociati
Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.

Ecclesiaste 1:14 (RIV) »
Io ho veduto tutto ciò che si fa sotto il sole: ed ecco tutto è vanità e un correr dietro al vento.

Giobbe 31:7 (RIV) »
se i miei passi sono usciti dalla retta via, se il mio cuore è ito dietro ai miei occhi, se qualche sozzura mi s’è attaccata alle mani,

Ecclesiaste 2:11 (RIV) »
Poi considerai tutte le opere che le mie mani avevano fatte, e la fatica che avevo durata a farle, ed ecco che tutto era vanità e un correr dietro al vento, e che non se ne trae alcun profitto sotto il sole.

Ecclesiaste 6:2 (RIV) »
eccone uno a cui Dio dà ricchezze, tesori e gloria, in guisa che nulla manca all’anima sua di tutto ciò che può desiderare, ma Dio non gli dà il potere di goderne; ne gode uno straniero. Ecco una vanità e un male grave.

Ecclesiaste 2:22 (RIV) »
Difatti, che profitto trae l’uomo da tutto il suo lavoro, dalle preoccupazioni del suo cuore, da tutto quel che gli è costato tanta fatica sotto il sole?

Ecclesiaste 3:12 (RIV) »
Io ho riconosciuto che non v’è nulla di meglio per loro del rallegrarsi e del procurarsi del benessere durante la loro vita,

Ecclesiaste 11:9 (RIV) »
(H12-1) Rallegrati pure, o giovane, durante la tua adolescenza, e gioisca pure il cuor tuo durante i giorni della tua giovinezza; cammina pure nelle vie dove ti mena il cuore e seguendo gli sguardi degli occhi tuoi; ma sappi che, per tutte queste cose, Iddio ti chiamerà in giudizio!

Ecclesiaste 5:18 (RIV) »
Ecco quello che ho veduto: buona e bella cosa è per l’uomo mangiare, bere, godere del benessere in mezzo a tutta la fatica ch’ei dura sotto il sole, tutti i giorni di vita che Dio gli ha dati; poiché questa è la sua parte.

Ecclesiaste 4:4 (RIV) »
E ho visto che ogni fatica e ogni buona riuscita nel lavoro provocano invidia dell’uno contro l’altro. Anche questo è vanità e un correr dietro al vento.

Proverbi 30:15 (RIV) »
La mignatta ha due figliuole, che dicono: “Dammi” “dammi!”. Ci son tre cose che non si sazian mai, anzi quattro, che non dicon mai: “Basta!”

Geremia 2:20 (RIV) »
Già da lungo tempo tu hai spezzato il tuo giogo, rotti i tuoi legami e hai detto: “Non voglio più servire!” Ma sopra ogni alto colle e sotto ogni albero verdeggiante ti sei buttata giù come una prostituta.
Ecclesiaste 6:9 Commento del Versetto della Bibbia
Commento e Significato di Ecclesiaste 6:9
Ecclesiaste 6:9 è un versetto che offre una riflessione profonda sulla condizione umana e sulla ricerca della felicità. Qui esploreremo le interpretazioni e i significati di questo versetto, utilizzando commenti pubblici di esperti come Matthew Henry, Albert Barnes e Adam Clarke.
Significato del Versetto
Ecclesiaste 6:9 dice: "Meglio è vedere ciò che si ha, che anelare a ciò che non si ha; questo è pure un vano e un inseguimento di vento." Questo versetto mette in evidenza l'importanza di apprezzare ciò che abbiamo piuttosto che desiderare incessantemente ciò che non possediamo.
Riflessioni dai Commentari
-
Matthew Henry:
Henry sottolinea che l'anelare a ciò che non si ha può portare a uno stato d'animo invidioso e insoddisfatto. Egli enfatizza l'importanza della gratitudine per le benedizioni attuali e il pericolo di perdere di vista la contentezza.
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Albert Barnes:
Barnes commenta che il segreto della vera felicità risiede nell'apprezzamento del presente. Spesso, la nostra insoddisfazione deriva dalla nostra incapacità di riconoscere i doni che abbiamo.
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Adam Clarke:
Clarke aggiunge che il "vanità" menzionato nel versetto è riferito all'inutilità delle ambizioni senza fine. La vera saggezza comporta una valutazione realistica delle circostanze attuali.
Collegamenti con altri Versetti Biblici
Ecclesiaste 6:9 si ricollega a diversi versetti che esprimono temi simili:
- Filippesi 4:11-12: Paolo parla dell'arte di essere contento in ogni situazione.
- Salmo 37:16: "Meglio è avere poco con i giusti, che abbondanza con gli iniqui."
- Proverbi 15:16: "Meglio è poco con il timore del Signore, che grande tesoro con inquietezza."
- 1 Timoteo 6:8: "Aver quindi cibo e vestimenti, siamo contenti di ciò."
- Ecclesiaste 3:13: "È un dono di Dio che l'uomo mangi e beva e goda del bene in tutte le sue fatiche."
- Romani 12:2: "Non conformatevi a questo mondo, ma trasformatevi rinnovando la vostra mente."
- 1 Pietro 5:7: "Gettando su di lui ogni vostra preoccupazione, poiché egli ha cura di voi."
Problemi di Traduzione e Interpretazione
Molti lettori possono confrontare le traduzioni e le varie interpretazioni di Ecclesiaste 6:9. I differenti linguaggi possono enfatizzare diversi aspetti del concetto di vanità e di ricerca della felicità. L'importanza di uno studio contestuale è cruciale per un'interpretazione accurata.
Esplorazioni Tematiche
Infine, il tema della contentezza si colloca nel cuore della spiritualità biblica. È una tematica ricorrente in tutta la Scrittura, con collegamenti che si estendono dall'Antico al Nuovo Testamento:
- La ricerca della felicità e il suo significato.
- Il contrasto tra desideri materiali e spirituali.
- La saggezza nell'apprezzamento delle benedizioni quotidiane.
Strumenti per la Cross-Riferimentazione Biblica
I lettori sono incoraggiati a utilizzare strumenti di cross-referenziazione per esplorare ulteriormente questi temi. Tali strumenti possono aiutare a scoprire connessioni significative tra versetti ed eventi biblici che arricchiscono la comprensione generale della Scrittura.
Conclusione
Ecclesiaste 6:9 ci insegna che la ricerca della felicità non si trova nel desiderare ciò che non abbiamo, ma apprezzando ciò che già possediamo. La vera saggezza e contentezza derivano dall'accettazione e dalla gratitudine per i doni di Dio. Attraverso i commenti e le riflessioni, possiamo approfondire la nostra comprensione di questo versetto e delle sue implicazioni nella vita quotidiana.
*** Il commento sui versetti della Bibbia è composto da fonti di dominio pubblico. Il contenuto è stato generato e tradotto utilizzando la tecnologia AI. Si prega di informarci se sono necessarie correzioni o aggiornamenti. Il tuo feedback ci aiuta a migliorare e a garantire l'accuratezza delle nostre informazioni.