Significato e Interpretazione di Ester 9:20
Ester 9:20 recita: "Ester registrò questi eventi e inviò lettere a tutti gli ebrei in tutte le province del re Assuero, sia vicini che lontani,".
Questa versetto segna un momento cruciale nella storia del popolo ebraico, esprimendo l'importanza della commemorazione e della rete di comunicazione tra le comunità.
Commento dei Versetti
Attraverso i commentari di Matthew Henry, Albert Barnes e Adam Clarke, possiamo esplorare diversi strati di significato e comprensione di Ester 9:20.
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Importanza della Scrittura:
Matthew Henry sottolinea che la registrazione degli eventi è fondamentale poiché serve a preservare la memoria degli atti divini e a trasmetterli alle generazioni future. Il fatto che Ester abbia scritto queste lettere indica la serietà con cui i capi ebraici consideravano la loro gloria e liberazione.
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Permanenza della Commemorazione:
Albert Barnes discute su come questa decisione di scrivere e comunicare questi eventi consola la comunità ebraica e stabilisce un giorno di celebrazione, il Purim, che diventa una tradizione fondamentale.
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Unità e Comunione:
Adam Clarke osserva che il messaggio di Ester ha lo scopo di unire gli ebrei, sia vicini che lontani, rinforzando i legami comunitari e mostrando l'importanza della solidarietà tra i membri del popolo ebraico.
Collegamenti e Temi
Il verso non solo presenta la risposta dell'EBRAISMO alla liberazione, ma fa eco a vari temi scripturali. Attraverso l’analisi comparativa e l’uso di risorse come un bible concordance o un bible cross-reference guide, possiamo evidenziare i seguenti collegamenti:
- Deuteronomio 16:3: Riferimenti alle feste che commemorano la liberazione dal pericolo.
- Salmo 30:11-12: La trasformazione del lutto in gioia e l'importanza di lodare Dio per la sua salvezza.
- Isaia 61:3: Promessa di una dolcezza che sostituisce il lutto, che riflette la celebrazione del Purim.
- Neemia 8:10: L'importanza della gioia e delle celebrazioni nel popolo di Dio.
- Zaccaria 8:19: Riferimenti all'importanza delle feste e della gioia nel culto di Dio.
- Filippesi 4:4: Rallegratevi sempre, un invito alla gioia e alla celebrazione nel Signore.
- Giovanni 15:11: L'invito alla gioia duratura per chi segue Cristo, parallelo alla gioia del Purim.
Conclusione
In sintesi, Ester 9:20 è un versetto che non solo documenta un'importante commemorazione storica, ma ha anche un significato profondo nelle tradizioni e nelle pratiche religiose ebraiche. Il suo studio e la sua interpretazione possono portare a una maggiore comprensione degli eventi biblici e delle loro applicazioni per la vita contemporanea. L'analisi comparativa con altri versetti sottolinea l'importanza della memoria, della celebrazione e della comunità nel cammino spirituale dei credenti.
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