Esodo 14:18 Significato del Versetto della Bibbia

E gli Egiziani sapranno che io sono l’Eterno, quando avrò tratto gloria da Faraone, dai suoi carri e dai suoi cavalieri”.

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Esodo 14:18 Riferimenti Incrociati

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Esodo 7:5 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Esodo 7:5 (RIV) »
E gli Egiziani conosceranno che io sono l’Eterno, quando avrò steso la mia mano sull’Egitto e avrò tratto di mezzo a loro i figliuoli d’Israele”.

Esodo 14:4 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Esodo 14:4 (RIV) »
E io indurerò il cuor di Faraone, ed egli li inseguirà; ma io trarrò gloria da Faraone e da tutto il suo esercito, e gli Egiziani sapranno che io sono l’Eterno”. Ed essi fecero così.

Esodo 7:17 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Esodo 7:17 (RIV) »
Così dice l’Eterno: Da questo conoscerai che io sono l’Eterno; ecco, io percoterò col bastone che ho in mia mano le acque che son nel fiume, ed esse saran mutate in sangue.

Esodo 14:18 Commento del Versetto della Bibbia

Significato di Esodo 14:18

Esodo 14:18 è un versetto ricco di significato che narra un momento cruciale nella storia dell'uscita dall'Egitto. Questo passo evidenzia l'intervento divino nella guida del popolo di Israele attraverso il Mar Rosso. La comprensione di questo versetto si può approfondire grazie ai commentari di esperti biblici come Matthew Henry, Albert Barnes e Adam Clarke.

Interpretazione Generale

Esodo 14:18 afferma: "...e io mi glorificherò nel faraone e in tutto il suo esercito, e gli Egiziani sapranno che io sono il Signore." Questo versetto è una dichiarazione dell'autorità divina e della potenza di Dio nel giudicare gli oppressori e nel salvare il suo popolo.

Commento di Matthew Henry

Matthew Henry sottolinea che la glorificazione di Dio avviene attraverso il giudizio sugli Egiziani. Questa è una manifestazione della sua giustizia e potenza. Il salvatore non solo libera Israele, ma dimostra anche che la sua maestà sarà riconosciuta da tutti. La punizione degli Egiziani serve tanto a liberare Israele quanto a mostrare la sovranità di Dio.

Commento di Albert Barnes

Albert Barnes mette in evidenza come questo intervento di Dio fosse necessario per l'evidente liberazione del suo popolo. L’azione divina non solo porta salvezza, ma serve anche a portare conoscenza della sua esistenza e onnipotenza tra i popoli. L'insegnamento chiave è sul potere e la gloria di Dio, rivelati non solo ai suoi seguaci ma anche ai nemici.

Commento di Adam Clarke

Adam Clarke fornisce una riflessione sul significato del termine "glorificarsi". Secondo Clarke, la gloria di Dio si manifesta attraverso le sue opere; in questo caso, attraverso la distruzione degli Egiziani nella traversata del Mar Rosso. Clarke evidenzia l'importanza del riconoscimento da parte degli Egiziani della grandezza di Dio, un atto di giustizia che accompagna la liberazione.

Risvolti Teologici

Il versetto ci invita a riflettere su come Dio utilizzi le difficoltà e le sfide per rivelarsi al suo popolo e al mondo. Questa narrazione storica è anche un simbolo di liberazione spirituale, dove Dio guida i suoi verso un futuro di libertà e promessa.

Cross-References Biblici

  • Esodo 3:14 - La rivelazione del Nome di Dio.
  • Esodo 14:4 - La finale decisione di Dio di liberare Israele.
  • Salmo 106:8 - La memoria della salvezza e della potenza di Dio.
  • Isaia 43:3 - Riconoscere Dio come il Salvatore e Protettore.
  • Romani 9:17 - La questione della giustizia di Dio nei confronti di Faraone.
  • Gioele 2:27 - L'idea che Dio è in mezzo al suo popolo.
  • Matteo 14:22-33 - Essere salvati attraverso le acque tumultuose.

Conclusione

Esodo 14:18 è un versetto che non solo narra un evento storico fondamentale, ma offre anche insegnamenti spirituali profondi. Attraverso i vari commenti, possiamo trarre significati più ricchi che si relazionano a temi di giustizia, liberazione, e la gloria divina. Comprendendo queste dinamiche, possiamo meglio interpretare la nostra relazione con Dio e il suo intervento nella storia.

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