Esdra 9:5 Significato del Versetto della Bibbia

E al momento dell’oblazione della sera, m’alzai dalla mia umiliazione, colle vesti e col mantello stracciati; caddi in ginocchi; stesi le mani verso l’Eterno, il mio Dio e dissi:

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Esdra 9:5 Riferimenti Incrociati

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Esodo 9:33 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Esodo 9:33 (RIV) »
Mosè dunque, lasciato Faraone, uscì di città, protese le mani all’Eterno, e i tuoni e la grandine cessarono, e non cadde più pioggia sulla terra.

Esodo 9:29 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Esodo 9:29 (RIV) »
E Mosè gli disse: “Come sarò uscito dalla città, protenderò le mani all’Eterno; i tuoni cesseranno e non ci sarà più grandine, affinché tu sappia che la terra è dell’Eterno.

1 Re 8:22 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
1 Re 8:22 (RIV) »
Poi Salomone si pose davanti all’altare dell’Eterno, in presenza di tutta la raunanza d’Israele, stese le mani verso il cielo,

1 Re 8:38 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
1 Re 8:38 (RIV) »
ogni preghiera, ogni supplicazione che ti sarà rivolta da un individuo o dall’intero tuo popolo d’Israele, allorché ciascuno avrà riconosciuta la piaga del proprio cuore e stenderà le sue mani verso questa casa,

1 Re 8:54 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
1 Re 8:54 (RIV) »
Or quando Salomone ebbe finito di rivolgere all’Eterno tutta questa preghiera e questa supplicazione, s’alzò di davanti all’altare dell’Eterno dove stava inginocchiato tenendo le mani stese verso il cielo.

Atti 21:5 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Atti 21:5 (RIV) »
quando però fummo al termine di quei giorni, partimmo per continuare il viaggio, accompagnati da tutti loro, con le mogli e i figliuoli, fin fuori della città; e postici in ginocchio sul lido, facemmo orazione e ci dicemmo addio;

Luca 22:41 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Luca 22:41 (RIV) »
Ed egli si staccò da loro circa un tiro di sasso; e postosi in ginocchio pregava, dicendo:

Isaia 1:15 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Isaia 1:15 (RIV) »
Quando stendete le mani, io rifiuto di vederlo; anche quando moltiplicate le preghiere, io non ascolto; le vostre mani son piene di sangue.

Salmi 95:6 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Salmi 95:6 (RIV) »
Venite, adoriamo e inchiniamoci, inginocchiamoci davanti all’Eterno che ci ha fatti!

Salmi 141:2 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Salmi 141:2 (RIV) »
La mia preghiera stia nel tuo cospetto come l’incenso, l’elevazione delle mie mani come il sacrifizio della sera.

Salmi 143:6 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Salmi 143:6 (RIV) »
Io stendo le mie mani verso te; l’anima mia è assetata di te come terra asciutta. Sela.

2 Cronache 6:13 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
2 Cronache 6:13 (RIV) »
Egli, infatti, avea fatto costruire una tribuna di rame, lunga cinque cubiti, larga cinque cubiti e alta tre cubiti, e l’avea posta in mezzo al cortile; egli vi salì, si mise in ginocchio in presenza di tutta la raunanza d’Israele, stese le mani verso il cielo, e disse:

Efesini 3:14 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Efesini 3:14 (RIV) »
…Per questa cagione, dico, io piego le ginocchia dinanzi al Padre,

Esdra 9:5 Commento del Versetto della Bibbia

Significato di Esdra 9:5

Esdra 9:5 è un versetto che tocca profondamente i temi del pentimento e della supplica a Dio. In questo contesto, Esdra si trova in una posizione di vulnerabilità spirituale, intercedendo per il popolo di Israele. Questo versetto esprime l'importanza della confessione e della riconciliazione con Dio. Esaminiamo i significati e le interpretazioni di questo versetto attraverso i commentari pubblici di Matthew Henry, Albert Barnes e Adam Clarke.

Commentario di Matthew Henry

Esdra 9:5 evidenzia il momento in cui Esdra, dopo aver ascoltato delle notizie del peccato del popolo, si reca in preghiera. Henry sottolinea come la postura di Esdra, caduto in ginocchio con le mani alzate verso Dio, sia un atto di umiltà. Questo gesto rappresenta una sincera richiesta di perdono, evidenziando la necessità di una supplica fervente quando ci si trova in peccato.

  • Pentimento: Il riconoscimento delle proprie colpe e un desiderio ardente di riconciliarsi con Dio.
  • Sufficienza della grazia: Nonostante il peccato, la grazia di Dio è sempre disponibile per coloro che si rivolgono a Lui con sincerità.

Commentario di Albert Barnes

Albert Barnes offre un'analisi del versetto che si concentra sull'impatto del peccato nella comunità. La sua interpretazione mette in risalto che Esdra non solo riconosce il peccato, ma si fa carico del peso della situazione intercedendo a nome del popolo. Questo atto di agitazione e preghiera dimostra la compassione di Esdra e la serietà della sua missione.

  • Unione nella preghiera: Esdra si presenta davanti a Dio non solo come individuo, ma come rappresentante del suo popolo.
  • Riconoscimento del peccato: La necessità di avere un cuore contrito e umiliato davanti a Dio.

Commentario di Adam Clarke

Secondo Adam Clarke, Esdra 9:5 è una manifestazione del profondo senso di colpa e della condizione spirituale del popolo di Israele. Clarke avverte che il vero pentimento implica non solo il riconoscere il peccato, ma anche il trovarsi in una posizione di vulnerabilità davanti a Dio. La preghiera di Esdra viene vista come un momento culminante di intercessione, che segna il desiderio di restaurazione e di rinnovamento.

  • Intercessione: La supplica di Esdra serve come ponte tra Dio e il suo popolo, dimostrando il suo ruolo di mediatore.
  • Ritorno alla pura adorazione: La ricerca della purezza spirituale è centrale nella preghiera di Esdra.

Riflessioni tematiche

Da questi commenti, emerge una comprensione più profonda del tema del pentimento in Esdra 9:5. La combinazione di umiltà, intercessione e il riconoscimento della necessità di grazia rende questo versetto particolarmente poetico e significativo.

Riferimenti biblici correlati

  • Salmo 51:17: "Il sacrificio di Dio è uno spirito spezzato; Dio non disprezzerà un cuore in contrizione."
  • 2 Cronache 7:14: "Se il mio popolo, che è chiamato col mio nome, si umilierà e pregherà, e cercherà la mia faccia, e si convertirà dalle sue vie malvagie, io lo esaudirò dal cielo."
  • Neemia 1:6: "Ti prego, sia attento alle mie parole e alle parole dei tuoi servi, che fanno da noi del tuo nome; e io prego davanti a te giorno e notte per i figli di Israele."
  • 1 Giovanni 1:9: "Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e da purificarci da ogni iniquità."
  • Giobbe 42:6: "Perciò mi disgusto e mi pento nella polvere e nella cenere."
  • Matteo 5:4: "Beati quelli che sono in lutto, perché saranno consolati."
  • Atti 3:19: "Ravvedetevi dunque e convertitevi, affinché siano cancellati i vostri peccati."

Conclusione

In conclusione, Esdra 9:5 offre una visione essenziale sulla necessità del pentimento e sulla ricerca della grazia divina attraverso la preghiera. I commenti di Henry, Barnes e Clarke forniscono una comprensione ricca e profonda di questo versetto, sottolineando l'importanza di tornare a Dio con un cuore umile e colmo di pentimento. Attraverso una corretta interpretazione dei versetti biblici, possiamo vedere come la ricerca di Dio può portare a un vero rinvigorimento spirituale.

*** Il commento sui versetti della Bibbia è composto da fonti di dominio pubblico. Il contenuto è stato generato e tradotto utilizzando la tecnologia AI. Si prega di informarci se sono necessarie correzioni o aggiornamenti. Il tuo feedback ci aiuta a migliorare e a garantire l'accuratezza delle nostre informazioni.

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