Old Testament
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Osea 11:10 Significato del Versetto della Bibbia
Essi seguiranno l’Eterno, che ruggirà come un leone, perch’egli ruggirà, e i figliuoli accorreranno in fretta dall’occidente.
Osea 11:10 Riferimenti Incrociati
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Gioele 3:16 (RIV) »
L’Eterno ruggirà da Sion, farà risonar la sua voce da Gerusalemme, e i cieli e la terrà saranno scossi; ma l’Eterno sarà un rifugio per il suo popolo, una fortezza per i figliuoli d’Israele.

Amos 1:2 (RIV) »
Egli disse: L’Eterno rugge da Sion, e fa risonar la sua voce da Gerusalemme; i pascoli dei pastori fanno cordoglio, e la vetta del Carmelo è inaridita.

Isaia 31:4 (RIV) »
Poiché così m’ha detto l’Eterno: Come il leone o il leoncello rugge sulla sua preda, e benché una folla di pastori gli sia chiamata contro non si spaventa alla lor voce né si lascia intimidire dallo strepito che fanno, così scenderà l’Eterno degli eserciti a combattere sul monte Sion e sul suo colle.

Geremia 25:30 (RIV) »
E tu, profetizza loro tutte queste cose, e di’ loro: l’Eterno rugge dall’alto, e fa risonare la sua voce dalla sua santa dimora; egli rugge fieramente contro la sua residenza; manda un grido, come quelli che calcan l’uva, contro tutti gli abitanti della terra.

Geremia 31:9 (RIV) »
Vengono piangenti; li conduco supplichevoli; li meno ai torrenti d’acqua, per una via diritta dove non inciamperanno; perché son diventato un padre per Israele, ed Efraim è il mio primogenito.

Isaia 64:2 (RIV) »
Come il fuoco accende i rami secchi, come il fuoco fa bollir l’acqua, tu faresti conoscere il tuo nome ai tuoi avversari, e le nazioni tremerebbero dinanzi a te.

Amos 3:4 (RIV) »
Il leone rugge egli nella foresta, se non ha una preda? il leoncello fa egli udir la sua voce dalla sua tana, se non ha preso nulla?

Michea 4:5 (RIV) »
Mentre tutti i popoli camminano ciascuno nel nome del suo dio, noi cammineremo nel nome dell’Eterno, del nostro Dio, in perpetuo.

Abacuc 3:16 (RIV) »
Ho udito, e le mie viscere fremono, le mie labbra tremano a quella voce; un tarlo m’entra nelle ossa, e io tremo qui dove sto, a dover aspettare in silenzio il dì della distretta, quando il nemico salirà contro il popolo per assalirlo.

Zaccaria 10:12 (RIV) »
Io li renderò forti nell’Eterno, ed essi cammineranno nel suo nome, dice l’Eterno.

Zaccaria 8:7 (RIV) »
Così parla l’Eterno degli eserciti: Ecco, io salvo il mio popolo dal paese del levante e dal paese del ponente;

Giovanni 8:12 (RIV) »
Or Gesù parlò loro di nuovo, dicendo: Io son la luce del mondo; chi mi seguita non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita.

Atti 24:25 (RIV) »
Ma ragionando Paolo di giustizia, di temperanza e del giudizio a venire, Felice, tutto spaventato, replicò: Per ora, vattene; e quando ne troverò l’opportunità, ti manderò a chiamare.

2 Pietro 2:10 (RIV) »
e massimamente quelli che van dietro alla carne nelle immonde concupiscenze, e sprezzano l’autorità. Audaci, arroganti, non hanno orrore di dir male delle dignità;

Geremia 5:22 (RIV) »
Non mi temerete voi? dice l’Eterno; non temerete voi dinanzi a me che ho posto la rena per limite al mare, barriera eterna, ch’esso non oltrepasserà mai? I suoi flutti s’agitano, ma sono impotenti; muggono, ma non la sormontano.

Osea 3:5 (RIV) »
Poi i figliuoli d’Israele torneranno a cercare l’Eterno, il loro Dio, e Davide loro re, e ricorreranno tremanti all’Eterno e alla sua bontà, negli ultimi giorni.

Geremia 33:9 (RIV) »
E questa città sarà per me un palese argomento di gioia, di lode e di gloria fra tutte le nazioni della terra, che udranno tutto il bene ch’io sto per far loro, e temeranno e tremeranno a motivo di tutto il bene e di tutta la pace ch’io procurerò a Gerusalemme.

Geremia 7:9 (RIV) »
Come! Voi rubate, uccidete, commettete adulteri, giurate il falso, offrite profumi a Baal, andate dietro ad altri dèi che prima non conoscevate,

Geremia 7:6 (RIV) »
se non opprimete lo straniero, l’orfano e la vedova, se non spargete sangue innocente in questo luogo e non andate per vostra sciagura dietro ad altri dèi,

Geremia 2:2 (RIV) »
Così dice l’Eterno: Io mi ricordo dell’affezione che avevi per me quand’eri giovane, del tuo amore quand’eri fidanzata, allorché tu mi seguivi nel deserto, in una terra non seminata.
Osea 11:10 Commento del Versetto della Bibbia
Comprensione di Osea 11:10
Osea 11:10 offre uno spunto profondo sulla relazione tra Dio e il Suo popolo, cercando di esprimere l'intenso amore e la compassione che Dio ha, nonostante le infedeltà degli Israeliti. Questo versetto può essere interpretato in diversi modi e attraverso vari commentari per arricchirne il significato e la comprensione.
Interpretazione di Osea 11:10
Questo versetto è un invito a riflettere sulle emozioni divine e sul sentimento paterno di Dio per Israele. Secondo i vari commentari pubblici, i seguenti aspetti portano maggiore chiarezza al significato di Osea 11:10:
- Amore Divino: Matthew Henry sottolinea come Dio esprima una forma di amore paterno, un'affermazione cruciale della Sua dedizione a Israele.
- Impatto del Peccato: Adam Clarke ricorda che nonostante i peccati del popolo, Dio mantiene la Sua volontà di guidarli e correggerli, mostrando la Sua misericordia infinita.
- Richiamo alla Responsabilità: Albert Barnes evidenzia che Dio, con queste parole, invita Israele a tornare a Lui, sottolineando l'importanza della resa e del pentimento.
Dettagli e significato nel contesto
Il versetto si colloca in un contesto di giustizia e grazia. Le immagini di richiamo e di dolcezza di Dio intese come padre amato, servono a rappresentare una relazione che è sia vincente che complessa. Gli antichi commentatori vedono qui un elemento di profonda tenerezza, che contrasta il rigore della legge con quella che è la volontà di Dio di perdonare.
Struttura teologica del versetto
Osea 11:10 viene anche letto come una riflessione dell'amore di Dio sull'intera umanità, non solo sul popolo eletto, creando una connessione attraverso le Scritture che ci fa comprendere il piano redentore di Dio. La teologia qui è una miscela di giudizio e meravigliosa grazia, tornando alla costante disponibilità di Dio di perdonare.
Collegamenti e paralleli biblici
Per una comprensione più profonda dei temi espressi in Osea 11:10, diversi versetti possono essere cross-referenziati:
- Esodo 19:4 - Riflessione sul popolo scelto di Dio e sulla Sua protezione.
- Isaia 63:8 - La relazione tra Dio e Israele.
- Geremia 31:20 - La misericordia e il pentimento di Dio verso il Suo popolo.
- Matteo 23:37 - Il compianto di Gesù su Gerusalemme, mostrando la continuità del tema della cura divina.
- Luca 15:20 - La parabola del figliol prodigo, illustrando amore e accoglienza divina.
- Romani 11:11-12 - Paragone sul risveglio dell'Israele spirituale.
- 1 Giovanni 3:1 - L’amore del Padre verso di noi come figli.
- Salmo 103:13 - Similarità nell’amore paterno e compassione di Dio.
- Geremia 3:12-15 - Rivolte e promessa di restaurazione.
- Romani 5:8 - Esposizione dell’amore di Dio per l'umanità mentre eravamo ancora peccatori.
Conclusioni
In sintesi, Osea 11:10 rappresenta una potente affermazione dell'amore e della giustizia di Dio. La bellezza di questo versetto risiede nella sua capacità di connettersi a vari temi biblici e chiarirne il significato attraverso l'interazione tra i versetti. Utilizzando strumenti di cross-referencing biblico, come concordanze e guide, possiamo approfondire ulteriormente le nostre interpretazioni e comprendere i molteplici collegamenti presenti nella Bibbia.
Considerazioni Finali
Studiare Osea 11:10 all'interno del panorama più ampio delle Scritture offre non solo una comprensione più ricca di questo versetto, ma anche l'opportunità di vedere il costante amore e la volontà di Dio di salvare e perdonare il Suo popolo. I collegamenti tra i versetti e i temi biblici modalità aiuteranno a creare una profonda amicizia e comprensione spirituale.
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