Old Testament
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Abacuc 3:16 Significato del Versetto della Bibbia
Ho udito, e le mie viscere fremono, le mie labbra tremano a quella voce; un tarlo m’entra nelle ossa, e io tremo qui dove sto, a dover aspettare in silenzio il dì della distretta, quando il nemico salirà contro il popolo per assalirlo.
Abacuc 3:16 Riferimenti Incrociati
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Geremia 23:9 (RIV) »
Contro i profeti. Il cuore mi si spezza in seno, tutte le mie ossa tremano; io sono come un ubriaco, come un uomo sopraffatto dal vino, a cagione dell’Eterno e a cagione delle sue parole sante.
Abacuc 3:2 (RIV) »
O Eterno, io ho udito il tuo messaggio, e son preso da timore; o Eterno, da’ vita all’opera tua nel corso degli anni! Nel corso degli anni falla conoscere! Nell’ira, ricordati d’aver pietà!
Daniele 10:8 (RIV) »
E io rimasi solo, ed ebbi questa grande visione. In me non rimase più forza; il mio viso mutò colore fino a rimanere sfigurato, e non mi restò alcun vigore.
2 Tessalonicesi 1:6 (RIV) »
Poiché è cosa giusta presso Dio il rendere a quelli che vi affliggono, afflizione;
Abacuc 1:5 (RIV) »
Vedete fra le nazioni, guardate, maravigliatevi, e siate stupefatti! Poiché io sto per fare ai vostri giorni un’opera, che voi non credereste, se ve la raccontassero.
Geremia 25:9 (RIV) »
io manderò a prendere tutte le nazioni del settentrione, dice l’Eterno, e manderò a chiamare Nebucadnetsar re di Babilonia, mio servitore, e le farò venire contro questo paese e contro i suoi abitanti, e contro tutte le nazioni che gli stanno d’intorno, e li voterò allo sterminio e li abbandonerò alla desolazione, alla derisione, a una solitudine perpetua.
Geremia 45:3 (RIV) »
Tu dici: Guai a me! poiché l’Eterno aggiunge tristezza al mio dolore; io m’affanno a gemere, e non trovo requie.
Geremia 15:10 (RIV) »
Me infelice! o madre mia, poiché m’hai fatto nascere uomo di lite e di contesa per tutto il paese! Io non do né prendo in imprestito, e nondimeno tutti mi maledicono.
Salmi 91:15 (RIV) »
Egli m’invocherà, ed io gli risponderò; sarò con lui nella distretta; lo libererò, e lo glorificherò.
2 Re 24:1 (RIV) »
Al suo tempo, venne Nebucadnetsar re di Babilonia, e Joiakim gli fu assoggettato per tre anni; poi tornò a ribellarsi.
Daniele 8:27 (RIV) »
E io, Daniele, svenni, e fui malato vari giorni; poi m’alzai, e feci gli affari del re. Io ero stupito della visione, ma nessuno se ne avvide.
Ezechiele 9:4 (RIV) »
“Passa in mezzo alla città, in mezzo a Gerusalemme, e fa’ un segno sulla fronte degli uomini che sospirano e gemono per tutte le abominazioni che si commettono in mezzo di lei”.
Ezechiele 3:14 (RIV) »
E lo spirito mi levò in alto, e mi portò via; e io andai, pieno d’amarezza nello sdegno del mio spirito; e la mano dell’Eterno era forte su di me.
Isaia 26:20 (RIV) »
Va’, o mio popolo, entra nelle tue camere, chiudi le tue porte dietro a te; nasconditi per un istante, finché sia passata l’indignazione.
Deuteronomio 28:49 (RIV) »
L’Eterno farà muover contro di te, da lontano, dalle estremità della terra, una nazione, pari all’aquila che vola, una nazione della quale non intenderai la lingua,
Abacuc 3:16 Commento del Versetto della Bibbia
Commento su Abacuc 3:16
Versetto: "Udito ciò che ha detto, ho tremato; le mie labbra hanno palpitato; l'oscurità si è impadronita delle mie ossa, e sono entrato in un profondo turbamento." (Abacuc 3:16)
In questo versetto, Abacuc esprime una reazione intensa all'udire i messaggi divini riguardanti i giudizi e la potenza di Dio. Il profeta, colto da timore e tremore, comunica la sua vulnerabilità e la pesantezza delle rivelazioni che ha ricevuto. Questa rottura emotiva e spirituale è una riflessione profonda su come l'introspezione divina possa provocare una risposta di adorazione e reverenza.
Significato e Interpretazione
Il versetto tocca vari aspetti importanti, che possiamo riassumere dai commenti di diversi esegeti:
- Timore e rispetto: Secondo Matthew Henry, Abacuc esprime un timore reverenziale nei confronti delle rivelazioni divine, un tema comune nella Scrittura quando gli uomini si trovano di fronte alla grandezza di Dio.
- Emozione profonda: Albert Barnes enfatizza l'intensità delle emozioni di Abacuc, suggerendo che il tremore e il palpitare delle labbra mostrano come la carne sia vulnerabile alla potenza divina e al suo messaggio di giudizio.
- Consapevolezza della fragilità umana: Adam Clarke nota che il turbamento del profeta funge da promemoria della fragilità umana di fronte all'infinito; gli uomini, sebbene creati a immagine di Dio, si trovano in uno stato di vulnerabilità davanti alla Sua grandezza.
Risposte Emotive e Prima Persona
Abacuc non offre solo una descrizione di ciò che ha sentito, ma condivide anche come si è sentito. Questo approccio personale rende l'esperienza ancora più palpabile e universale per i lettori. La comprensione delle emozioni può aiutare i credenti nella loro vita spirituale.
Collegamenti Tra Versetti Biblici
Abacuc 3:16 può essere collegato a vari altri versetti che trattano dei temi del timore di Dio e della Sua grandezza:
- Isaia 33:14: "I peccatori a Sion sono spaventati; il tremore ha afferrato i ipocriti." - Riflessione sulla paura dei giudizi divini.
- Salmi 55:5: "Un tremore mi ha colto e un grande spavento mi ha afferrato." - Reazione dell’uomo alla voce di Dio.
- Giobbe 4:14: "Un vento gelido passò sopra di me; mi afferrò una grande paura." - Un parallelo sulle manifestazioni della presenza di Dio.
- Esodo 20:18: "E tutto il popolo vide i tuoni e i lampi e il suono della tromba." - Rappresentazione dell'impatto della presenza di Dio.
- Habacuc 2:20: "Il Signore è nel suo santo tempio; taccia davanti a lui tutta la terra." - La potenza e la sacralità di Dio sono centrali in entrambi i versetti.
- Salmi 19:9: "Il timore del Signore è puro." - Tema del rispetto per la divinità comune in Abacuc.
- Proverbi 1:7: "Il timore dell'Eterno è il principio della scienza." - La saggezza inizia con la corretta comprensione di Dio.
Conclusione
La meditazione su Abacuc 3:16 ci invita a riflettere su come reagiamo alla rivelazione della grandezza divina e alle verità sue. Il timore di Dio non è un semplice spavento, ma una profonda risposta di rispetto e adorazione che ci porta a una comprensione più profonda del nostro luogo nell'universo. Le emozioni di Abacuc cercano di comunicare che anche nei momenti di grande turbamento, possiamo trovare la pace e la fermezza riponendo la nostra fiducia in un Dio potente e amorevole.
Utilizzare adeguati strumenti di cross-referencing biblico aiuta a illuminare ulteriormente le connessioni tra i vari passaggi della Scrittura, permettendoci di esplorare le interpretazioni e le spiegazioni bibliche in modo più ricco e profondo.
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