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Gioele 1:12 Significato del Versetto della Bibbia
La vite è secca, il fico languisce; il melagrano, la palma, il melo, tutti gli alberi della campagna son secchi; la gioia è venuta meno tra i figliuoli degli uomini.
Gioele 1:12 Riferimenti Incrociati
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Isaia 16:10 (RIV) »
La gioia, il giubilo sono scomparsi dalla ferace campagna; e nelle vigne non ci sono più canti, né grida d’allegrezza; il vendemmiatore non pigia più l’uva nei tini; io ho fatto cessare il grido di gioia della vendemmia.
Isaia 24:11 (RIV) »
Per le strade s’odon lamenti, perché non c’è vino; ogni gioia è tramontata, l’allegrezza ha esulato dalla terra.
Gioele 1:10 (RIV) »
La campagna è devastata, il suolo fa cordoglio, perché il frumento è distrutto, il mosto è seccato, e l’olio languisce.
Cantico dei Cantici 2:3 (RIV) »
Qual è un melo fra gli alberi del bosco, tal è l’amico mio fra i giovani. Io desidero sedermi alla sua ombra, e il suo frutto è dolce al mio palato.
Osea 9:1 (RIV) »
Non ti rallegrare, o Israele, fino all’esultanza, come i popoli; poiché ti sei prostituito, abbandonando il tuo Dio; hai amato il salario della prostituzione sopra tutte le aie da frumento!
Abacuc 3:17 (RIV) »
Poiché il fico non fiorirà, non ci sarà più frutto nelle vigne; il prodotto dell’ulivo fallirà, i campi non daran più cibo, i greggi verranno a mancare negli ovili, e non ci saran più buoi nelle stalle;
Gioele 1:16 (RIV) »
Il nutrimento non ci è esso tolto sotto i nostri occhi? La gioia e l’esultanza non son esse scomparse dalla casa del nostro Dio?
Geremia 48:33 (RIV) »
La gioia e l’allegrezza sono scomparse dalla fertile campagna e dal paese di Moab; io ho fatto venir meno il vino negli strettoi; non si pigia più l’uva con gridi di gioia; il grido che s’ode non è più il grido di gioia.
Numeri 13:23 (RIV) »
E giunsero fino alla valle d’Eshcol, dove tagliarono un tralcio con un grappolo d’uva, che portarono in due con una stanga, e presero anche delle melagrane e dei fichi.
Isaia 9:3 (RIV) »
(H9-2) Tu moltiplichi il popolo, tu gli largisci una gran gioia; ed egli si rallegra nel tuo cospetto come uno si rallegra al tempo della mèsse, come uno giubila quando si spartisce il bottino.
Cantico dei Cantici 7:7 (RIV) »
(H7-8) La tua statura è simile alla palma, e le tue mammelle a de’ grappoli d’uva.
Cantico dei Cantici 4:13 (RIV) »
I tuoi germogli sono un giardino di melagrani e d’alberi di frutti deliziosi, di piante di cipro e di nardo;
Salmi 4:7 (RIV) »
Tu m’hai messo più gioia nel cuore che non provino essi quando il loro grano e il loro mosto abbondano.
Aggeo 2:19 (RIV) »
V’è egli ancora del grano nel granaio? La stessa vigna, il fico, il melagrano, l’ulivo, nulla producono! Da questo giorno, io vi benedirò”.
Gioele 1:12 Commento del Versetto della Bibbia
Significato e Interpretazione di Gioele 1:12
Gioele 1:12 dice: "Il vino è stato cancellato; la vite è avvizzita; i giardini sono stati distrutti; la gioia è stata tolta dai figli degli uomini." In questo versetto, il profeta Gioele esprime un profondo dolore e desolazione causati da un disastro naturale, un'invasione di locuste, che ha devastato la terra e i beni delle persone. La mancanza di vino e di gioia sottolinea l'impatto spirituale e sociale di questa calamità.
Riflessione e Significato
Secondo il commentario di Matthew Henry, questo versetto rappresenta non solo la perdita materiale ma anche la perdita di gioia spirituale e comunitaria. La vite, simbolo di prosperità e benedizione, viene avvizzita, riflettendo un periodo di grande desolazione per il popolo di Dio.
Albert Barnes sottolinea che la gioia tra il popolo è stata sostituita da tristezza e disperazione. La presenza del vino, frequentemente associata alla celebrazione e alla gioia, è un segno della benedizione di Dio che ora è stata rimossa.
In aggiunta, Adam Clarke offre un'interpretazione che evidenzia il collegamento tra la natura e la condizione spirituale dell'umanità. La devastazione della terra è parallela alla devastazione della fede e della speranza tra le persone durante il periodo di crisi.
Implicazioni Teologiche
- Contrasto tra prosperità e desolazione: Il versetto mette in evidenza la fragilità della vita e la necessità di mantenere una relazione salda con Dio, fonte di ogni benedizione.
- Riflessione sulla gioia spirituale: La rimozione della gioia è un invito a riflettere sulle nostre priorità e su come possiamo tornare alla fonte della nostra felicità.
- Invito al pentimento: La calamità è vista come un possibile segno del giudizio di Dio, richiamando l’attenzione sulla necessità di pentimento e riconciliazione.
Collegamenti con Altri Versi Biblici
Gioele 1:12 è profondamente connesso ad altri passi della Scrittura che affrontano temi simili di perdita e restaurazione:
- Isaia 24:7-9: Riferimenti alla devastazione della terra e alla cessazione della gioia.
- Amos 5:11-12: Una condanna della vita comoda e del piacere durante il periodo di giudizio.
- Giovanni 15:6: Un parallelo sulla necessità di rimanere in Dio e l’effetto della separazione.
- Salmo 30:5: La gioia che viene dopo la tristezza e la promessa di restaurazione.
- Filippesi 4:4: L'invito a rallegrarsi sempre, anche nei tempi di avversità.
- Geremia 5:24: L’insensibilità del popolo nei confronti della crisi spirituale che colpisce la nazione.
- Romani 8:22-23: La creazione stessa gemoisce in attesa della redenzione.
Conclusione
Gioele 1:12 serve come un monito potente contro l'apatia spirituale e la disconnessione dalle benedizioni divine. La desolazione materiale è un riflesso di una più profonda crisi spirituale. Attraverso una lettura attentamente guidata di questo versetto, possiamo ottenere una maggiore comprensione dei significati biblici e delle interpretazioni dei versetti biblici attraverso un confronto e un'analisi comparativa tra i versetti biblici.
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