Commento su Luca 21:23
Luca 21:23: "Ma guai a quelle donne incinte e a quelle che allattano in quei giorni! perché ci sarà grande angustia nel paese e ira contro questo popolo."
Questo versetto, situato nel contesto del discorso profetico di Gesù riguardo agli eventi finali della storia umana, offre un monito grave e profondo. La sofferenza ed il dolore che seguiranno, in particolare per le donne che porteranno nuova vita o che stanno allevando i loro figli, evidenziano le sfide e le difficoltà che verranno in quel tempo.
Significato e Interpretazione
Le riflessioni di commentatori come Matthew Henry, Albert Barnes e Adam Clarke forniscono una comprensione più ampia di questo versetto:
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Matthew Henry:
Henry sottolinea la profonda pietà di Gesù nel menzionare coloro che soffriranno, indicando che le donne incinte e le madri che allattano saranno in una particolare angustia durante i tempi di tribolazione. Qui si evidenzia la vulnerabilità dei più deboli in tempi di crisi.
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Albert Barnes:
Barnes aggiunge che il significato di "guai" implica non solo il dolore fisico, ma anche il caos e la devastazione che colpiranno la società. L'ira di Dio e la conseguente distruzione saranno particolarmente pesanti su chi ha la responsabilità di prendersi cura dei piccoli e dei vulnerabili.
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Adam Clarke:
Clarke evidenzia il contesto storico e profetico di queste parole, suggerendo che la sofferenza imminente sarà un risultato dell'ingiustizia e dell'oppressione, amplificata dal fatto che il dolore sarà particolarmente acuto per coloro che già portano la pesantezza della maternità.
Cross-References
Alcuni versetti correlati che ampliano il tema di Luca 21:23 includono:
- Matteo 24:19: "Guai a quelle donne incinte e a quelle che allattano in quei giorni!"
- Giovanni 16:21: "Una donna, quando partorisce, ha dolore, perché è giunta l'ora; ma quando ha partorito il bambino, non si ricorda più della sofferenza, per la gioia che è nata nel mondo."
- Romani 8:22: "Sappiamo infatti che fino ad ora tutta la creazione geme e soffre come in dolori di parto."
- Isaia 26:17: "Come una donna incinta, che si avvicina per partorire, è in angoscia e grida nelle sue doglie, così siamo stati davanti a te, o Signore."
- Lamentazioni 5:3: "I nostri padri peccarono e non ci sono più, ma noi portiamo le loro iniquità."
Connessioni Tematiche
Il versetto di Luca 21:23 ci permette di esplorare vari temi nel contesto biblico:
- Sofferenza e Vulnerabilità: La precarietà di coloro che sono incinti e dei genitori riflette una realtà universale della sofferenza nell’umanità.
- Giudizio Divino: La presenza dell'ira di Dio come tema ricorrente nella Scrittura invita alla riflessione sull'importanza della giustizia.
- Attesa e Speranza: Anche nel contesto di grande angustia, ci sono accenni a una speranza futura, poiché il dolore porta anche alla vita e alla gioia.
- Intercessione e Compassione: La risposta di Dio al dolore umano è esemplificata dalla cura espressa da Gesù, che si identifica con le sue vittime.
Conclusione
La lettura e l'interpretazione di Luca 21:23 non solo offrono un monito sull'imminente tribolazione, ma anche sui temi universali del dolore e della vulnerabilità nella condizione umana. Attraverso la lente dei commentatori e le connessioni ad altri versetti, emerge un quadro più ampio della sofferenza come un processo intrinsecamente legato alla vita e alla redenzione promettente di Dio.
Risorse e Strumenti di Riferimento
Per approfondire ulteriormente la comprensione del versetto e trovare connessioni significative, si raccomandano i seguenti strumenti:
- Concordanze Bibliche
- Guide al Riferimento Biblico
- Materiali di Studio per il Riferimento Biblico
- Metodi di Studio e Cross-Referencing della Bibbia
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