Old Testament
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Malachia 1:13 Significato del Versetto della Bibbia
Voi dite pure: “Ah, che fatica!” e la trattate con disprezzo, dice l’Eterno degli eserciti. E menate vittime rubate, zoppe o malate, e queste sono le offerte che fate! Potrei io gradirle dalle vostre mani? dice l’Eterno.
Malachia 1:13 Riferimenti Incrociati
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Michea 6:3 (RIV) »
Popolo mio, che t’ho io fatto? In che t’ho io travagliato? Testimonia pure contro di me!

Marco 14:37 (RIV) »
E venne, e li trovò che dormivano, e disse a Pietro: Simone, dormi tu? non sei stato capace di vegliare un’ora sola?

Amos 8:5 (RIV) »
voi che dite: “Quando finirà il novilunio, perché possiam vendere il grano? Quando finirà il sabato, perché possiamo aprire i granai, scemando l’efa, aumentando il siclo, falsificando le bilance per frodare,

Zaccaria 7:5 (RIV) »
“Parla a tutto il popolo del paese e ai sacerdoti, e di’: Quando avete digiunato e fatto cordoglio il quinto e il settimo mese durante questi settant’anni, avete voi digiunato per me, proprio per me?

Malachia 1:7 (RIV) »
Voi offrite sul mio altare cibi contaminati, e dite: “In che t’abbiam contaminato?” L’avete fatto col dire: “La mensa dell’Eterno è spregevole”.

Malachia 2:13 (RIV) »
Ed ecco un’altra cosa che voi fate: coprite l’altare dell’Eterno di lacrime, di pianto e di gemiti, in guisa ch’egli non bada più alle offerte e non le accetta con gradimento dalle vostre mani.

Matteo 6:16 (RIV) »
E quando digiunate, non siate mesti d’aspetto come gl’ipocriti; poiché essi si sfigurano la faccia per far vedere agli uomini che digiunano. Io vi dico in verità che cotesto è il premio che ne hanno.

Matteo 6:5 (RIV) »
E quando pregate, non siate come gl’ipocriti; poiché essi amano di fare orazione stando in piè nelle sinagoghe e ai canti delle piazze per esser veduti dagli uomini. Io vi dico in verità che cotesto è il premio che ne hanno.

Matteo 6:1 (RIV) »
Guardatevi dal praticare la vostra giustizia nel cospetto degli uomini per esser osservati da loro; altrimenti non ne avrete premio presso il Padre vostro che è nei cieli.

Marco 14:4 (RIV) »
E alcuni, sdegnatisi, dicevano fra loro: Perché s’è fatta questa perdita dell’olio?

Amos 5:21 (RIV) »
Io odio, disprezzo le vostre feste, non prendo piacere nelle vostre solenni raunanze.

Ezechiele 44:31 (RIV) »
I sacerdoti non mangeranno carne di nessun uccello né d’alcun animale morto da sé o sbranato.

Levitico 22:19 (RIV) »
dovrà offrire un maschio, senza difetto, di fra i buoi, di fra le pecore o di fra le capre.

1 Samuele 2:29 (RIV) »
E allora perché calpestate i miei sacrifizi e le mie oblazioni che ho comandato mi siano offerti nella mia dimora? E come mai onori i tuoi figliuoli più di me, e v’ingrassate col meglio di tutte le oblazioni d’Israele, mio popolo?

Isaia 1:12 (RIV) »
Quando venite a presentarvi nel mio cospetto, chi v’ha chiesto di calcare i mie cortili?

Isaia 57:6 (RIV) »
La tua parte è fra le pietre lisce del torrente; quelle, quelle son la sorte che ti è toccata; a quelle tu hai fatto libazioni, e hai presentato oblazioni. Posso io tollerare in pace coteste cose?

Geremia 7:21 (RIV) »
Così parla l’Eterno degli eserciti, l’Iddio d’Israele: Aggiungete i vostri olocausti ai vostri sacrifizi, e mangiatene la carne!

Geremia 7:9 (RIV) »
Come! Voi rubate, uccidete, commettete adulteri, giurate il falso, offrite profumi a Baal, andate dietro ad altri dèi che prima non conoscevate,

Ezechiele 4:14 (RIV) »
Allora io dissi: “Ahimè, Signore, Eterno, ecco, l’anima mia non è stata contaminata; dalla mia fanciullezza a ora, non ho mai mangiato carne di bestia morta da sé o sbranata, e non m’è mai entrata in bocca alcuna carne infetta”.

Deuteronomio 15:21 (RIV) »
E se l’animale ha qualche difetto, se è zoppo o cieco o ha qualche altro grave difetto, non lo sacrificherai all’Eterno, al tuo Dio;

Levitico 22:8 (RIV) »
Il sacerdote non mangerà carne di bestia morta da sé o sbranata, per non rendersi impuro. Io sono l’Eterno.
Malachia 1:13 Commento del Versetto della Bibbia
Interpretazione di Malachia 1:13
Malachia 1:13: "E voi dite: 'Ecco, è cosa noiosa servire il Signore'; e quando portate il vostro sacrificio, lo vedete come un sacrificio inutile". Questo versetto evidenzia il disprezzo e la superficialità con cui gli Israeliti si avvicinavano al culto e al servizio di Dio.
Questo passaggio, come indicato da diversi commentatori, riflette la mancanza di rispetto e reverenza verso le pratiche sacre. I fedeli consideravano il servizio divino come un peso piuttosto che un onore. Attraverso le lenti dei commentatori pubblici, possiamo esplorare vari aspetti di questo versetto.
Significati e Interpretazioni
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Disprezzo verso la devozione:
Matthew Henry sottolinea che il popolo ha trascurato il valore del culto, avvicinandosi ad esso con indifferenza e disinteresse. Questa attitudine è in netto contrasto con l'onore che dovrebbe essere riservato a Dio.
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Un modo di parlare:
Adam Clarke osserva che le parole "è cosa noiosa" riflettono quasi un dialogo colloquiale, evidenziando la familiarità e la noncuranza con cui gli Israeliti affrontavano il loro dovere religioso.
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Conseguenze del disinteresse:
Albert Barnes nota che questo atteggiamento avrebbe portato a una sorte di declino spirituale, con il popolo che perdeva la capacità di apprezzare la presenza divina nei loro rituali.
Approfondimento e Riflessioni
La complessità di questo versetto richiede un'analisi più dettagliata sulle connessioni tra i versetti biblici. Ad esempio, in Esodo 20:7 viene espressa l'importanza di non abusare del nome di Dio. La mancanza di rispetto nei culti è una violazione di questo comandamento.
Un'ulteriore connessione tematica si trova in Isaia 1:13-14, dove si parla di ritualità superficiali e del rifiuto da parte di Dio di accettare sacrifici privi di vero pentimento.
Analisi Comparativa e Riferimenti Biblici
Malachia 1:13 non si isolato, ma è parte di un discorso più ampio che include argomenti di adorazione autentica e responsabilità verso Dio.
- Malachia 1:6 - Riconoscere Dio come Padre e Signore.
- Esodo 20:5 - L'importanza di onorare Dio e non praticare idolatria.
- Isaia 29:13 - Condanna di un culto che è solo esteriore.
- Michea 6:6-8 - Richiesta di vera giustizia piuttosto che rituale vuoto.
- Ezechiele 22:26 - Critica ai sacerdoti che non distinguono tra sacro e profano.
- Matteo 15:8-9 - Gesù cita Isaia riguardo ai culti umani privi di cuore.
- Giovanni 4:24 - Il culto deve essere reso in spirito e verità.
Strumenti per Riferimenti Biblici
Per approfondire la comprensione delle Scritture, diversi strumenti possono essere utilizzati:
- Concordanza Biblica: Aiuta a trovare versetti che contengono parole specifiche o temi.
- Guide di Cross-Reference: Raccoglie versetti correlati all'interno del testo biblico.
- Metodi di Studio: Tecniche per studiare le Scritture attraverso collegamenti tematici.
Conclusione
Il versetto di Malachia 1:13 invita a una riflessione profonda sul nostro approccio al culto. Non si tratta solo di pratiche rituali, ma di un rapporto sincero con Dio che richiede onore e rispetto. È fondamentale che i credenti comprendano la gravità delle proprie azioni e la necessità di un cuore rivolto verso Dio.
*** Il commento sui versetti della Bibbia è composto da fonti di dominio pubblico. Il contenuto è stato generato e tradotto utilizzando la tecnologia AI. Si prega di informarci se sono necessarie correzioni o aggiornamenti. Il tuo feedback ci aiuta a migliorare e a garantire l'accuratezza delle nostre informazioni.