Old Testament
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Michea 7:9 Significato del Versetto della Bibbia
Io sopporterò l’indignazione dell’Eterno, perché ho peccato contro di lui, finch’egli prenda in mano la mia causa, e mi faccia ragione; egli mi trarrà fuori alla luce, e io contemplerò la sua giustizia.
Michea 7:9 Riferimenti Incrociati
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Salmi 37:6 (RIV) »
Egli farà risplendere la tua giustizia come la luce, e il tuo diritto come il mezzodì.

1 Corinzi 4:5 (RIV) »
Cosicché non giudicate di nulla prima del tempo, finché sia venuto il Signore, il quale metterà in luce le cose occulte delle tenebre, e manifesterà i consigli de’ cuori; e allora ciascuno avrà la sua lode da Dio.

Ebrei 12:6 (RIV) »
perché il Signore corregge colui ch’Egli ama, e flagella ogni figliuolo ch’Egli gradisce.

1 Samuele 24:15 (RIV) »
(H24-16) Sia dunque arbitro l’Eterno, e giudichi fra me e te, e vegga e difenda la mia causa e mi renda giustizia, liberandomi dalle tue mani”.

2 Tessalonicesi 1:5 (RIV) »
Questa è una prova del giusto giudicio di Dio, affinché siate riconosciuti degni del regno di Dio, per il quale anche patite.

Malachia 3:18 (RIV) »
E voi vedrete di nuovo la differenza che v’è fra il giusto e l’empio, fra colui che serve Dio e colui che non lo serve.

2 Timoteo 4:8 (RIV) »
del rimanente mi è riservata la corona di giustizia che il Signore, il giusto giudice, mi assegnerà in quel giorno; e non solo a me, ma anche a tutti quelli che avranno amato la sua apparizione.

Levitico 26:41 (RIV) »
peccati per i quali anch’io avrò dovuto resister loro, e menarli nel paese de’ loro nemici. Ma se allora il cuor loro incirconciso si umilierà, e se accetteranno la punizione della loro iniquità,

Geremia 50:17 (RIV) »
Israele è una pecora smarrita, a cui de’ leoni han dato la caccia; il re d’Assiria, pel primo, l’ha divorata; e quest’ultimo, Nebucadnetsar, re di Babilonia, le ha frantumate le ossa.

Lamentazioni 3:39 (RIV) »
Perché il vivente si rammaricherebbe? Ognuno si rammarichi del proprio peccato!

Lamentazioni 1:18 (RIV) »
“L’Eterno è giusto, poiché io mi son ribellata alla sua parola. Deh, ascoltate, o popoli tutti, e vedete il mio dolore! Le mie vergini ed i miei giovani sono andati in cattività.

Luca 15:18 (RIV) »
Io mi leverò e me n’andrò a mio padre, e gli dirò: Padre, ho peccato contro il cielo e contro te:

Apocalisse 18:20 (RIV) »
Rallegrati d’essa, o cielo, e voi santi, ed apostoli e profeti, rallegratevi poiché Dio, giudicandola, vi ha reso giustizia.

Geremia 51:35 (RIV) »
“La violenza che m’è fatta e la mia carne ricadano su Babilonia”, dirà l’abitante di Sion; “Il mio sangue ricada sugli abitanti di Caldea”, dirà Gerusalemme.

Geremia 50:33 (RIV) »
Così parla l’Eterno degli eserciti: I figliuoli d’Israele e i figliuoli di Giuda sono oppressi insieme; tutti quelli che li han menati in cattività li tengono, e rifiutano di lasciarli andare.

1 Samuele 3:18 (RIV) »
Samuele allora gli raccontò tutto, senza celargli nulla. Ed Eli disse: “Egli è l’Eterno: faccia quello che gli parrà bene”.

1 Samuele 26:10 (RIV) »
Poi Davide aggiunse: “Com’è vero che l’Eterno vive, l’Eterno solo sarà quegli che lo colpirà, sia che venga il suo giorno e muoia, sia che scenda in campo di battaglia e vi perisca.

1 Samuele 25:39 (RIV) »
Quando Davide seppe che Nabal era morto, disse: “Sia benedetto l’Eterno, che m’ha reso giustizia dell’oltraggio fattomi da Nabal, e ha preservato il suo servo dal far del male! La malvagità di Nabal, l’Eterno l’ha fatta ricadere sul capo di lui!” Poi Davide mandò da Abigail a proporle di diventar sua moglie.

2 Samuele 16:11 (RIV) »
Poi Davide disse ad Abishai e a tutti i suoi i servi: “Ecco, il mio figliuolo, uscito dalle mie viscere, cerca di togliermi la vita! Quanto più lo può fare ora questo Beniaminita! Lasciate ch’ei maledica, giacché glielo ha ordinato l’Eterno.

2 Samuele 24:17 (RIV) »
E Davide, vedendo l’angelo che colpiva il popolo, disse all’Eterno: “Son io che ho peccato; son io che ho agito iniquamente; ma queste pecore che hanno fatto? La tua mano si volga dunque contro di me e contro la casa di mio padre!”

Giobbe 23:10 (RIV) »
Ma la via ch’io batto ei la sa; se mi mettesse alla prova, ne uscirei come l’oro.

Salmi 7:6 (RIV) »
Lèvati, o Eterno, nell’ira tua, innalzati contro i furori de’ miei nemici, e dèstati in mio favore.

Salmi 43:1 (RIV) »
Fammi ragione, o Dio, difendi la mia causa contro un’empia gente; liberami dall’uomo frodolento e iniquo.
Michea 7:9 Commento del Versetto della Bibbia
Significato del Versetto Biblico: Mica 7:9
In Mica 7:9, troviamo un versetto che riflette una profonda lotta spirituale e un'espressione di speranza. La traduzione recita: "Porterò l'ira del Signore perché ho peccato contro di lui; fino a quando egli difenderà la mia causa e ristabilirà il mio diritto; egli mi condurrà alla luce e io vedrò la sua giustizia."
Il versetto si inserisce in un contesto di dolore e delusione, ma offre anche una luce di speranza attraverso la giustizia divina. Vediamo qui di seguito un'analisi combinata delle intuizioni dei commentatori pubblici.
Interpretazioni Chiave
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Riconoscimento del Peccato:
Secondo Matthew Henry, il versetto inizia con un'affermazione di consapevolezza e pentimento. Il peccato è riconosciuto come causa delle difficoltà che il popolo di Dio sta affrontando.
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Irato ma Giusto:
Albert Barnes sottolinea la dualità del Dio che è giusto nell’ira ma anche ricco di grazia. Questo implica che Dio non abbandona il Suo popolo, ma lo corregge affinché possa tornare a Lui.
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La Speranza della Restituzione:
Adam Clarke enfatizza la transizione dal peccato alla speranza. L’autore di Mica profetizza che Dio guiderà il Suo popolo dal buio alla luce, suggerendo un futuro di riscatto.
Spiegazioni Teologiche
Questo versetto presenta un’interessante dinamica di restituzione dopo la punizione. In primo luogo, Mica riconosce l'ira di Dio, ma poi si concentra sulla giustizia e sulla guida divina. La speranza è quindi centrale in questo passaggio, poiché il peccato non è l'ultima parola.
Corrispondenze Bibliche
- Salmo 37:24: "Quando cade, non rimane prostrato, perché il Signore lo sostiene per mano."
- Isaia 40:31: "Ma quelli che sperano nel Signore riacquisteranno forza."
- Giovanni 1:9: "La luce vera, che illumina ogni uomo, veniva nel mondo."
- Romani 3:23: "Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio."
- 1 Pietro 5:10: "E il Dio di ogni grazia, che vi ha chiamati alla sua gloria eterna in Cristo, dopo aver sofferto per breve tempo, vi ristabilirà, vi confermerà, vi fortificherà e vi stabilirà."
- Ezechiele 18:30: "Riempitevi di detestazione per le vostre iniquità e per tutte le vostre abominazioni."
- Giobbe 33:30: "Per fare tornare l'uomo dalla sua perdizione, per illuminarlo con la luce dei viventi."
Collegamenti Tematici
La relazione tra il riconoscimento del peccato e la speranza di redenzione è un tema ricorrente nella Scrittura. I versetti citati sopra offrono una visione più ampia della misericordia di Dio nell'affrontare i peccati umani. Si evidenziano le interconnessioni tra i profeti dell'Antico Testamento e i messaggi del Nuovo Testamento riguardo alla redenzione.
Strumenti per la Comprensione dei Versetti Biblici
Per coloro che desiderano approfondire ulteriormente la comprensione di Mica 7:9 e delle sue connessioni, esistono vari strumenti utili. Approfondire i cross-references biblici può rivelare come temi simili siano trattati in diverse parti della Bibbia.
Inoltre, l’uso di un concordanza biblica o di una guida di riferimento incrociato è fondamentale per rintracciare versetti correlati e per un studio comparativo che arricchisce la nostra comprensione.
Conclusione
Mica 7:9 è quindi un versetto di speranza e riconoscimento, che invita a comprendere le dinamiche del peccato e della misericordia divina. Coltivare una comprensione più profonda attraverso le referenze incrociate può arricchire la nostra vita spirituale e la nostra relazione con Dio.
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