Numeri 14:3 Significato del Versetto della Bibbia

E perché ci mena l’Eterno in quel paese ove cadremo per la spada? Le nostre mogli e i nostri piccini vi saranno preda del nemico. Non sarebb’egli meglio per noi di tornare in Egitto?”

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Numeri 14:3 Riferimenti Incrociati

Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.

Numeri 14:31 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Numeri 14:31 (RIV) »
I vostri piccini, che avete detto sarebbero preda de’ nemici, quelli vi farò entrare; ed essi conosceranno il paese che voi avete disdegnato.

Salmi 78:40 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Salmi 78:40 (RIV) »
Quante volte si ribellarono a lui nel deserto, e lo contristarono nella solitudine!

Geremia 9:3 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Geremia 9:3 (RIV) »
Tendono la lingua, ch’è il loro arco, per scoccar menzogne; son diventati potenti nel paese, ma non per agir con fedeltà; poiché procedono di malvagità in malvagità, e non conoscono me, dice l’Eterno.

Numeri 14:3 Commento del Versetto della Bibbia

Significato del Verso Biblico: Numeri 14:3

Numeri 14:3: "E perché il Signore ci ha fatti partire per farci morire in questo deserto? La nostra donna e i nostri bambini saranno preda. Non ci sarebbe stato meglio tornare in Egitto?"

Interpretazione del Verso

Questo verso evidenzia la disperazione e la mancanza di fiducia del popolo di Israele nei confronti del Signore, mentre affronta le sfide del deserto. Le loro parole rivelano un profondo inginocchiarsi alla paura e una disillusione verso Dio e la sua guida.

Riflessioni dai Commentari

Attraverso i commentari pubblici, troviamo vari approfondimenti che arricchiscono la nostra comprensione:

  • Commentario di Matthew Henry:

    Matthew Henry enfatizza la riluttanza del popolo di Israele a fidarsi dei piani di Dio, mostrando come la paura possa offuscare la fede. La loro richiesta di tornare in Egitto rappresenta un desiderio di sicurezza e comodità piuttosto che la volontà di affrontare le prove.

  • Commentario di Albert Barnes:

    Albert Barnes sottolinea la natura ribelle di questi individui che, nonostante i miracoli compiuti da Dio, continuano a lamentarsi e a dubitare. La lamentela non è solo un atto di sfiducia ma riflette un chiaro rifiuto di riconoscere la misericordia divina.

  • Commentario di Adam Clarke:

    Adam Clarke osserva che la richiesta di tornare in Egitto rivela una sorta di nostalgia per la schiavitù, evidenziando come le esperienze passate possano influenzare negativamente il nostro desiderio di progredire nella fede.

Collegamenti Tematici e Riferimenti Incrociati

I temi principali di questo verso si collegano a diverse parti della Scrittura. Ecco alcuni riferimenti incrociati pertinenti:

  • Esodo 14:12: "Non è questo ciò che ti dicevamo in Egitto?" - Una lamentela simile del popolo.
  • Salmo 106:7: "I nostri padri non compresero le tue meraviglie." - Mancanza di fiducia.
  • Numeri 11:4-6: "Ci ricordiamo dei pesci che mangiavamo in Egitto." - Nostalgia per il passato.
  • Deuteronomio 1:26-28: "Ma non vos'entraste per l' incredulità." - Una riflessione sulla ribellione.
  • Esodo 16:3: "Nella terra d'Egitto, eravamo contenti." - Ricordare i giorni di schiavitù.
  • Salmo 78:19: "Può Dio preparare una tavola nel deserto?" - Mettere in dubbio le capacità divine.
  • Giudici 8:34: "I figli d'Israele non ricordarono il Signore." - Riflessione sull'ingratitudine.
  • Romani 15:4: "Le cose scritte prima sono state scritte per la nostra insegnanza." - L'importanza della Scrittura.
  • 1 Corinzi 10:10: "Non mormorate, come alcuni di loro." - Un avvertimento per noi.
  • Ebrei 3:19: "Non poterono entrare a causa della loro incredulità." - Un avvertimento finale sulla fede.

Conclusione e Riflessione Finale

Numeri 14:3, quindi, serve non solo come un avvertimento contro la sfiducia in Dio, ma anche come un'esortazione a riconoscere le sue opere nella nostra vita. La Bibbia, attraverso i suoi molti libri e storie, si interconnecta in un dialogo inter-biblico, rivelando che le lezioni apprese ieri possono guidarci oggi.

La rilettura di questi passaggi attraverso strumenti di cross-referencing biblico può esercitare una potente influenza sulla nostra comprensione e applicazione della fede, rendendo evidente come versi biblici simili possano chiarire e supportare i messaggi divini.

In conclusione, mentre affrontiamo le nostre sfide, possiamo trovare forza nella Scrittura e nelle sue interpretazioni, sostenendo che non siamo mai soli nel nostro cammino di fede.

*** Il commento sui versetti della Bibbia è composto da fonti di dominio pubblico. Il contenuto è stato generato e tradotto utilizzando la tecnologia AI. Si prega di informarci se sono necessarie correzioni o aggiornamenti. Il tuo feedback ci aiuta a migliorare e a garantire l'accuratezza delle nostre informazioni.

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