Old Testament
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Romani 5:13 Significato del Versetto della Bibbia
Poiché, fino alla legge, il peccato era nel mondo; ma il peccato non è imputato quando non v’è legge.
Romani 5:13 Riferimenti Incrociati
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Romani 4:15 (RIV) »
poiché la legge genera ira; ma dove non c’è legge, non c’è neppur trasgressione.

1 Giovanni 3:4 (RIV) »
Chi fa il peccato commette una violazione della legge; e il peccato è la violazione della legge.

Genesi 19:32 (RIV) »
Vieni, diamo a bere del vino a nostro padre, e giaciamoci con lui, affinché possiamo conservare la razza di nostro padre”.

Genesi 4:7 (RIV) »
Se fai bene non rialzerai tu il volto? ma, se fai male, il peccato sta spiandoti alla porta, e i suoi desideri son vòlti a te; ma tu lo devi dominare!”

Genesi 18:20 (RIV) »
E l’Eterno disse: “Siccome il grido che sale da Sodoma e Gomorra è grande e siccome il loro peccato è molto grave,

Genesi 6:5 (RIV) »
E l’Eterno vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra, e che tutti i disegni dei pensieri del loro cuore non erano altro che male in ogni tempo.

Genesi 19:4 (RIV) »
Ma prima che si fossero coricati, gli uomini della città, i Sodomiti, circondarono la casa: giovani e vecchi, la popolazione intera venuta da ogni lato; e chiamarono Lot, e gli dissero:

Genesi 8:21 (RIV) »
E l’Eterno sentì un odor soave; e l’Eterno disse in cuor suo: “Io non maledirò più la terra a cagione dell’uomo, poiché i disegni del cuor dell’uomo sono malvagi fin dalla sua fanciullezza; e non colpirò più ogni cosa vivente, come ho fatto.

Genesi 38:7 (RIV) »
Ma Er, primogenito di Giuda, era perverso agli occhi dell’Eterno, e l’Eterno lo fece morire.

1 Giovanni 3:14 (RIV) »
Noi sappiamo che siamo passati dalla morte alla vita, perché amiamo i fratelli. Chi non ama rimane nella morte.
Romani 5:13 Commento del Versetto della Bibbia
Romani 5:13 è un versetto chiave nella lettera di Paolo ai Romani, che trattiene significati profondi per la comprensione del peccato e della grazia. In questo passaggio, Paolo affronta il concetto del peccato, che esisteva prima della legge, per sottolineare la natura universale del peccato umano.
In base ai commentari di Matthew Henry, il peccato è entrato nel mondo attraverso Adamo e, anche se la legge non era ancora stata data, il peccato era presente. Questo implica che il peccato e la morte hanno dominato sull'umanità, indipendentemente dalla conoscenza della legge. Albert Barnes concorda, annotando che la mancanza della legge non esenta l'umanità dalla colpa, poiché il peccato esiste a prescindere dall'esistenza di una normativa formale. Adam Clarke espande ulteriormente, suggerendo che la coscienza dell'uomo funge come una legge interna, dimostrando che il peccato è un problema intrinseco all'umanità.
La rivelazione che il peccato era presente anche prima della legge porta a considerare la necessità della grazia, che è chiarita più avanti nel capitolo. Matthew Henry enfatizza che l'introduzione della legge illumina ulteriormente la gravità del peccato, mostrando come la grazia di Cristo supera la condanna che la legge porta.
Significato di Romani 5:13
- Peccato Primordiale: La presenza del peccato prima della legge dimostra che il peccato è una condizione esistenziale dell’umanità.
- Universalità del Peccato: Tutti gli uomini sono colpevoli, poiché il peccato ha regnato dall'epoca di Adamo in poi.
- Necessità della Grazia: La legge, quando introdotta, rende evidente la gravità del peccato, ma la grazia di Dio in Cristo è superiore.
Riferimenti Incrociati della Bibbia
- Genesi 3:6-7 - La caduta dell'uomo e l'ingresso del peccato nel mondo.
- Romani 3:23 - "Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio."
- 1 Giovanni 1:8 - "Se diciamo di essere senza peccato, inganniamo noi stessi."
- Romani 6:23 - "Il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è vita eterna."
- Ebrei 9:27 - "E come è stabilito che gli uomini muoiano una sola volta, e dopo viene il giudizio."
- Galati 3:19 - "Qual è allora lo scopo della legge? Fu aggiunta a causa delle trasgressioni."
- Romani 5:12 - "Perciò, come per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo."
Connessioni Tematiche
La relazione tra Romani 5:13 e altri versetti biblici offre una comprensione più ricca del contesto del peccato e della grazia. Attraverso i seguenti argomenti, possiamo vedere come la Scrittura si interconnette su questi temi:
- Il parallelo tra Adamo e Cristo, evidenziato in Romani 5:18-19.
- La legge e il peccato, come spiegato in Romani 7:7-12.
- La grazia sovrabbondante in contrasto con la ribellione, espressa in Romani 5:20-21.
- Il tema della giustificazione per fede in Romani 3:28.
In conclusione, il versetto Romani 5:13 non solo segna un punto cruciale nella logica di Paolo circa la condizione umana, ma invita anche a un'affermazione di fede nella grazia sovrana di Dio. La legge, pur evidenziando il peccato, serve a porre in risalto la potenza della grazia, rendendo necessaria la sua welcome nella vita di ogni credente.
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