Old Testament
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Zaccaria 4:8 Significato del Versetto della Bibbia
E la parola dell’Eterno mi fu rivolta in questi termini:
Zaccaria 4:8 Riferimenti Incrociati
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Zaccaria 4:8 Commento del Versetto della Bibbia
Interpretazione di Zecharia 4:8
Il versetto di Zecharia 4:8 dice: "La parola del Signore mi giunse dicendo: "Le mani di Zorobabele hanno gettato le fondamenta di questo tempio; le sue mani lo porteranno a compimento". Questo versetto compie una promessa divina e rappresenta un messaggio di speranza e di incoraggiamento per il popolo di Dio, che stava affrontando difficoltà nella ricostruzione del Tempio.
Significato Generale
Il significato di questo versetto può essere riassunto nei seguenti punti:
- Incoraggiamento Divino: Dio rassicura Zorobabele, il governatore di Giuda, riguardo al suo ruolo nella ricostruzione del Tempio.
- Promessa di completamento: La certezza che ciò che Dio inizia, Egli lo completa, un tema ricorrente nelle Scritture.
- Importanza delle mani: Le mani di Zorobabele simbolizzano il lavoro umano sostenuto dalla potenza divina.
Commento di Matthew Henry
Matthew Henry evidenzia che le fondamenta almeno del Tempio sono già state gettate e il Signore riconosce l'impegno di Zorobabele. Egli nota come il conduttore del popolo è fortificato nella sua missione, nonostante le sfide esterne ed interne.
Commento di Albert Barnes
Albert Barnes sottolinea l’importanza del messaggio ricevuto da Zorobabele, indicando che il progresso del lavoro era stato da Dio stesso, e quindi deve continuare. La forza e la determinazione di Zorobabele, unite alla guida divina, porteranno a un trionfo finale nella costruzione del Tempio.
Commento di Adam Clarke
Adam Clarke approfondisce ulteriormente il simbolismo presente nel versetto. Egli parla della simbologia delle mani, che non solo rappresentano l'impegno di Zorobabele, ma anche il potere di Dio che sostiene ogni sforzo umano per adempiere alla Sua volontà.
Riferimenti Incrociati
Zecharia 4:8 presenta delle connessioni tematiche con i seguenti versetti:
- Esodo 35:30-33: Riconoscimento della chiamata di artigiani dotati.
- Isaia 54:17: La promessa che "nessuna arma formata contro di te avrà successo."
- Filippesi 1:6: "E sono certo di questo: che colui che ha cominciato in voi una buona opera la porterà a compimento."
- Ebrei 3:4: Riconoscimento che Dio è la fonte di ogni costruzione.
- Levitico 26:9: Dio promette benedizioni a coloro che seguono le Sue vie.
- Galati 6:9: "Non ci stanchiamo di fare il bene; perché a suo tempo mieteremo, se non ci stanchiamo."
- Matteo 16:18: "E su questa pietra edificherò la mia chiesa."
- 1 Corinzi 3:9: "Noi siamo infatti collaboratori di Dio; voi siete il campo di Dio, l'edificio di Dio."
- Salmo 127:1: "Se il Signore non costruisce la casa, invano vi faticano coloro che la edificano."
- Apocalisse 21:22: Riferimenti alla nuova Gerusalemme, città che Dio prepara per il Suo popolo.
Conclusione
In conclusione, Zecharia 4:8 è un versetto che parla di speranza, incoraggiamento e il potere di Dio nel portare a termine le opere che Egli inizia. La sua interpretazione invita a un'analisi approfondita, collegando le promesse divine con le esperienze e le opere del popolo di Dio, e sottolinea l'importanza di avere fiducia nella guida divina nella ricostruzione non solo del Tempio, ma anche nella nostra vita spirituale.
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