Significato di 1 Corinzi 7:20

1 Corinzi 7:20 afferma: "Ognuno rimanga nella condizione in cui si trovava quando è stato chiamato." Questo versetto offre una guida chiara per i credenti sul loro stato sociale e le loro circostanze nella vita che non devono essere trascurati o cambiati semplicemente a causa della loro fede in Cristo.

Interpretazione generale: Paolo incoraggia i cristiani a comprendere l'importanza della loro situazione attuale e ad affrontarla con saggezza e fede. Il versetto sottolinea che non è essenziale cambiare la propria condizione sociale per essere accettati da Dio.

Commentario Biblico

Matthew Henry: Secondo Henry, Paolo esorta i credenti a trovare il loro posto attuale come parte della volontà divina. Coloro che sono schiavi o in una condizione inferiore non dovrebbero cercare di fuggire, ma piuttosto vivere in modo devoto e con integrità. Dio chiama le persone a servireLo nella loro attuale condizione, piuttosto che a cercare cambiamenti esteriori.

Albert Barnes: Barnes ribadisce che la chiamata di Dio non è legata alla posizione sociale. Le circostanze esterne non definiscono il valore del credente agli occhi di Dio. In ogni situazione, ci dovrebbe essere dignità e l'impegno a vivere secondo gli insegnamenti cristiani.

Adam Clarke: Clarke evidenzia come Paolo incoraggi i credenti a non essere ansiosi riguardo alla loro condizione sociale. La vera chiamata è spirituale e non deve essere vissuta superficialmente attraverso cambiamenti sociali. La gioia e la pace di Dio devono prevalere in ogni stato di vita.

Collegamenti tra i versetti biblici

Questo versetto si collega e si interseca con molte altre scritture che trattano dello stato di vita e della chiamata divina. Alcuni dei versetti correlati includono:

• Colossesi 3:23 - "Qualunque cosa facciate, fatela di cuore..."
• Efesini 6:5-8 - "Servite i vostri padroni terreni con rispetto..."
• 1 Pietro 2:18 - "Servi, state sottomessi ai vostri padroni..."
• Deuteronomio 15:12-15 - "Se un tuo fratello ebreo, oppure un tuo connazionale, si vende a te..."
• Galati 3:28 - "Non c'è più Giudeo né Greco..."
• Romani 12:1-2 - "Vi esorto, dunque, fratelli, per le misericordie di Dio..."
• Matteo 22:14 - "Perché molti sono chiamati, ma pochi sono scelti..."
• Filippesi 4:11 - "Non parlo di necessità, perché ho imparato a essere contento..."
• 1 Timoteo 6:1-2 - "Tutti i servi che sono sotto il giogo..."
• Proverbi 22:29 - "Hai visto un uomo diligente nel suo lavoro?"

Conclusione

In conclusione, 1 Corinzi 7:20 invita i credenti a rimanere nella loro chiamata senza cercare di cambiare le loro circostanze esteriori. I versetti correlati rafforzano l'idea che la vita cristiana non è influenzata dalle condizioni sociali. L'importanza è vivere con integrità, onore e dedizione a Dio nel contesto in cui ci si trova.

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