Old Testament
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1 Corinzi 8:4 Significato del Versetto della Bibbia
Quanto dunque al mangiar delle carni sacrificate agl’idoli, noi sappiamo che l’idolo non è nulla nel mondo, e che non c’è alcun Dio fuori d’un solo.
1 Corinzi 8:4 Riferimenti Incrociati
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Deuteronomio 4:39 (RIV) »
Sappi dunque oggi e ritieni bene in cuor tuo che l’Eterno è Dio: lassù ne’ cieli, e quaggiù sulla terra; e che non ve n’è alcun altro.
Isaia 41:24 (RIV) »
Ecco, voi siete niente, e l’opera vostra è da nulla: E’ un abominio lo sceglier voi!
Isaia 44:6 (RIV) »
Così parla l’Eterno, re d’Israele e suo redentore, l’Eterno degli eserciti: Io sono il primo e sono l’ultimo, e fuori di me non v’è Dio.
Isaia 44:24 (RIV) »
Così parla l’Eterno, il tuo redentore, Colui che t’ha formato fin dal seno materno: Io sono l’Eterno, che ha fatto tutte le cose; io solo ho spiegato i cieli, ho distesala terra, senza che vi fosse alcuno meco;
Marco 12:29 (RIV) »
Gesù rispose: Il primo è: Ascolta, Israele: Il Signore Iddio nostro è l’unico Signore:
1 Corinzi 10:19 (RIV) »
Che dico io dunque? Che la carne sacrificata agl’idoli sia qualcosa? Che un idolo sia qualcosa?
1 Timoteo 2:5 (RIV) »
Poiché v’è un solo Dio ed anche un solo mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Gesù uomo,
Abacuc 2:19 (RIV) »
Guai a chi dice al legno: “Svegliati!” e alla pietra muta: “Lèvati!” Può essa ammaestrare? Ecco, è ricoperta d’oro e d’argento, ma non v’è in lei spirito alcuno.
Atti 14:15 (RIV) »
Uomini, perché fate queste cose? Anche noi siamo uomini della stessa natura che voi; e vi predichiamo che da queste cose vane vi convertiate all’Iddio vivente, che ha fatto il cielo, la terra, il mare e tutte le cose che sono in essi;
Atti 19:26 (RIV) »
E voi vedete e udite che questo Paolo ha persuaso e sviato gran moltitudine non solo in Efeso, ma quasi in tutta l’Asia dicendo che quelli fatti con le mani, non sono dèi.
1 Corinzi 8:1 (RIV) »
Quanto alle carni sacrificate agl’idoli, noi sappiamo che tutti abbiamo conoscenza. La conoscenza gonfia, ma la carità edifica.
1 Corinzi 8:10 (RIV) »
Perché se alcuno vede te, che hai conoscenza, seduto a tavola in un tempio d’idoli, la sua coscienza, s’egli è debole, non sarà ella incoraggiata a mangiar delle carni sacrificate agl’idoli?
1 Corinzi 8:6 (RIV) »
nondimeno, per noi c’è un Dio solo, il Padre, dal quale sono tutte le cose, e noi per la gloria sua, e un solo Signore, Gesù Cristo, mediante il quale sono tutte le cose, e mediante il quale siam noi.
Geremia 10:10 (RIV) »
Ma l’Eterno è il vero Dio, egli è l’Iddio vivente, e il re eterno; per l’ira sua trema la terra, e le nazioni non posson reggere dinanzi al suo sdegno.
Geremia 51:17 (RIV) »
ogni uomo allora diventa stupido, privo di conoscenza, ogni orafo ha vergogna delle sue immagini scolpite; perché le sue immagini fuse sono una menzogna, e non v’è soffio vitale in loro.
Deuteronomio 4:35 (RIV) »
Tu sei stato fatto testimone di queste cose affinché tu riconosca che l’Eterno è Dio, e che non ve n’è altri fuori di lui.
Deuteronomio 32:39 (RIV) »
Ora vedete che io solo son Dio, e che non v’è altro dio accanto a me. Io fo morire e fo vivere, ferisco e risano, e non v’è chi possa liberare dalla mia mano.
Deuteronomio 3:24 (RIV) »
“O Signore, o Eterno, tu hai cominciato a mostrare al tuo servo la tua grandezza e la tua mano potente; poiché qual è l’Iddio, in cielo o sulla terra, che possa fare delle opere e dei portenti pari a quelli che fai tu?
Isaia 37:20 (RIV) »
Ma ora, o Eterno, o Dio nostro, liberaci dalle mani di Sennacherib, affinché tutti i regni della terra conoscano che tu solo sei l’Eterno!”
Isaia 37:16 (RIV) »
“O Eterno degli eserciti, Dio d’Israele, che siedi sopra i cherubini! Tu solo sei l’Iddio di tutti i regni della terra; tu hai fatto il cielo e la terra.
Isaia 45:5 (RIV) »
Io sono l’Eterno, e non ve n’è alcun altro; fuori di me non v’è alcun Dio! Io t’ho cinto, quando non mi conoscevi,
1 Corinzi 8:4 Commento del Versetto della Bibbia
1 Corinzi 8:4 - Significato e Interpretazione
Introduzione
Nel capitolo 8 di 1 Corinzi, l'apostolo Paolo affronta la questione del cibo sacrificato agli idoli e pone le basi per comprendere il concetto di conoscenza e amore tra i credenti. Questo versetto, 1 Corinzi 8:4, contiene un significato profondo che si intreccia con le tematiche dell'idolatria e della coscienza.
Significato del Versetto
Il versetto recita: "Pertanto, riguardo il mangiare le cose sacrificate agli idoli, sappiamo che un'idolo non è nulla nel mondo e che non c'è altro Dio tranne uno."
1. Comprensione del Versetto
Il versetto ruota attorno alla comprensione di cosa rappresentano gli idoli e il loro status davanti a Dio. Paolo sottolinea che gli idoli non hanno reale sostanza o potere.
Commento di Matthew Henry
Henry evidenzia che l’affermazione di Paolo riguardo alla non esistenza degli idoli indica che la vera religione non si piega ai falsi dei. Gli idoli, dunque, sono solo costruzioni umane e non dovrebbero influenzare le decisioni dei credenti.
Commento di Albert Barnes
Barnes chiarisce che i Cristiani sono chiamati a riconoscere che la forza dell’idolatria e il suo significato spirituale sono infondati. Essenzialmente, il versetto forma un confronto tra la verità divina e le menzogne degli idoli.
Commento di Adam Clarke
Clarke elabora ulteriormente sul concetto di monoteismo, portando i lettori a riflettere sull'importanza della relazione diretta e personale con il Dio vero. Secondo lui, Paolo offre una liberazione dai vincoli sociali imposti dalla cultura pagana.
Lezione Teologica
Il messaggio fondamentale di questo versetto è il monoteismo - che esiste solo un vero Dio e che gli idoli non hanno alcuna influenza. È anche un invito a riflettere sull'importanza della coscienza individuale e sulla responsabilità di non far inciampare gli altri nella fede.
Applicazione Pratica
I lettori sono sfidati a considerare come le loro azioni influiscono sugli altri, specialmente in un contesto di libertà cristiana. È essenziale esercitare la libertà con amore e rispetto per la coscienza altrui.
Versetti Correlati
- 1 Corinzi 10:19-20 - Paolo esplora ulteriormente il tema della comunione e della separazione dal culto agli idoli.
- Deuteronomio 6:4 - La dichiarazione di fede dell’unico Dio.
- Isaia 44:9-20 - Un rimprovero sull'adorazione degli idoli e la loro inutilità.
- Giovanni 17:3 - Questa vita eterna è conoscere il Dio vero.
- Marco 12:29 - Il grande comandamento riguardo all'unità di Dio.
- Romani 14:14 - Riflessioni sulla libertà alimentare in relazione alla fede.
- Atti 15:29 - I decreti riguardanti la comunione nella Chiesa primitiva.
- 1 Giovanni 5:21 - L’esortazione a guardarci dagli idoli.
Conclusione
In sintesi, 1 Corinzi 8:4 offre una profonda riflessione sul significato dell'idolatria e sulla vera natura di Dio. La comprensione di questo versetto porta a un migliore comportamento cristiano e alla creazione di una comunità che rispetta e ama gli uni gli altri.
Strumenti per l'Interpretazione Biblica
Per esplorare ancora di più i significati biblici, l'uso di strumenti di cross-referencing biblico può essere molto utile. Ecco alcuni materiali che facilitano lo studio:
- Concordanza Biblica: Un ottimo strumento per trovare versetti correlati.
- Guida di riferimento incrociato della Bibbia: Un utile manuale per la ricerca.
- Metodi di studio con riferimento incrociato: Tecniche per approfondire le Scritture.
- Sistema di riferimenti incrociati della Bibbia: Spesso incluso in molte edizioni della Bibbia.
- Risorse di riferimento biblico: Libri e materiali che offrono guida alle Scritture.
Riflessione Finale
Studiare 1 Corinzi 8:4 offre l'opportunità di comprendere meglio la nostra relazione con Dio e con gli altri. L'importanza di mantenere una fede salda, pur riconoscendo l’influenza degli idoli, è centrale nel messaggio di Paolo. Esplorando le connessioni tra i versetti, possiamo attuare una strategia di studio biblico che incoraggi una più profonda comprensione biblica.
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