2 Cronache 13:20 Significato del Versetto della Bibbia

E Geroboamo, al tempo d’Abija, non ebbe più forza; e colpito dall’Eterno, egli morì.

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2 Cronache 13:20 Riferimenti Incrociati

Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.

1 Samuele 25:38 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
1 Samuele 25:38 (RIV) »
E circa dieci giorni dopo, l’Eterno colpì Nabal, ed egli morì.

1 Re 14:20 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
1 Re 14:20 (RIV) »
E la durata del regno di Geroboamo fu di ventidue anni; poi s’addormentò coi suoi padri, e Nadab suo figliuolo regnò in luogo suo.

1 Samuele 26:10 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
1 Samuele 26:10 (RIV) »
Poi Davide aggiunse: “Com’è vero che l’Eterno vive, l’Eterno solo sarà quegli che lo colpirà, sia che venga il suo giorno e muoia, sia che scenda in campo di battaglia e vi perisca.

1 Re 15:9 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
1 Re 15:9 (RIV) »
L’anno ventesimo del regno di Geroboamo, re d’Israele, Asa cominciò a regnare sopra Giuda.

Salmi 18:37 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Salmi 18:37 (RIV) »
Io ho inseguito i miei nemici e li ho raggiunti; e non son tornato indietro prima d’averli distrutti.

Ezechiele 24:16 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Ezechiele 24:16 (RIV) »
“Figliuol d’uomo, ecco, come un colpo improvviso io ti tolgo la delizia dei tuoi occhi; e tu non far cordoglio, non piangere, non spander lacrime.

Atti 12:23 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Atti 12:23 (RIV) »
In quell’istante, un angelo del Signore lo percosse, perché non avea dato a Dio la gloria; e morì, roso dai vermi.

2 Cronache 13:20 Commento del Versetto della Bibbia

Significato e Interpretazione di 2 Cronache 13:20

Il versetto 2 Cronache 13:20 afferma:

"E Abia morì, e il popolo di Giuda si tranquillizzò, ed Abia fu sepolto. Vide che il Signore colpì gli Israeliti, e quindi Abia restò in vita."

Questo versetto racchiude significati profondi riguardo alla fede, alla giustizia divina e al destino. Essendo un passo che descrive le conseguenze della guerra tra Giuda e Israele, offre spunti per una riflessione. Di seguito, esploreremo i temi attraverso i commenti di Matthew Henry, Albert Barnes e Adam Clarke.

Commentario di Matthew Henry

Matthew Henry sottolinea l'importanza della sovranità di Dio nelle vicende del popolo ebraico. Egli nota che, nonostante le battaglie e le rivalità tra le tribù, il Signore era presente e operante. La morte di Abia e la sua sepoltura rimandano alla fragilità umana, ma anche all'importanza di rimanere fermi nella fede durante le avversità.

Commentario di Albert Barnes

Albert Barnes si concentra sull'idea che la vittoria di Giuda sui nemici israele significa la protezione divina nei confronti della pura adorazione e del vero culto. La interezza del culto di Dio è evidente, ed Egli risponde a chi è devoto. Quindi, i successi di Abia come re e le disgrazie di Israele sono un avvertimento che Dio non ignora le ingiustizie.

Commentario di Adam Clarke

Adam Clarke analizza il contesto storico e la successione di re in Giuda. Egli mette in evidenza l'importanza di mantenere una linea retta di successione affinché la benedizione di Dio possa rimanere sul popolo. Clarke conclude citando la ricompensa divina a coloro che si attengono a lui: la protezione e la vittoria, come nel caso di Abia e Giuda.

Temi e Connessioni tra i Versi Biblici

Numerosi versi possono essere correlati a 2 Cronache 13:20, enfatizzando temi di giustizia, sovranità e fede. Ecco alcune connessioni significative:

  • 1 Re 15:1-8 - Parla del regno di Abia e delle sue battaglie.
  • 2 Cronache 14:11 - La preghiera di Asa per il Signore in tempo di crisi.
  • 2 Cronache 20:15 - La battaglia del Signore contro i nemici.
  • Salmo 44:3 - Riconosce che non dalla spada sono arrivati ai loro successi, ma dalla mano di Dio.
  • Isaia 41:10 - La promessa di Dio di essere con coloro che sono coraggiosi e fiduciosi in Lui.
  • Romani 8:31 - "Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi?" - un parallelo evidente sulla protezione divina.
  • Filippesi 4:13 - "Posso fare tutto in lui che mi fortifica", legando la forza a Dio nei momenti di difficoltà.

Conclusione

In sintesi, 2 Cronache 13:20 sottolinea la giustizia divina e testimonia come la fede e l'adorazione autentica attirino la protezione di Dio. L'analisi di questo versetto offre un ricco campo di studio per coloro che desiderano approfondire il significato dei versetti biblici, le loro interpretazioni e comprensioni. Attraverso gli strumenti per il cross-referencing biblico, gli studiosi possono ricercare profonde connessioni tra i versetti biblici e applicare questi insegnamenti alle loro vite.

*** Il commento sui versetti della Bibbia è composto da fonti di dominio pubblico. Il contenuto è stato generato e tradotto utilizzando la tecnologia AI. Si prega di informarci se sono necessarie correzioni o aggiornamenti. Il tuo feedback ci aiuta a migliorare e a garantire l'accuratezza delle nostre informazioni.

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