2 Cronache 26:10 Significato del Versetto della Bibbia

Costruì delle torri nel deserto, e scavò molte cisterne perché avea gran quantità di bestiame; e ne scavò pure nella parte bassa del paese e nella pianura; ed avea de’ lavoranti e de’ vignaiuoli per i monti e nelle terre fruttifere, perché amava l’agricoltura.

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2 Cronache 26:10 Riferimenti Incrociati

Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.

Genesi 26:18 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Genesi 26:18 (RIV) »
E Isacco scavò di nuovo i pozzi d’acqua ch’erano stati scavati al tempo d’Abrahamo suo padre, e che i Filistei avean turati dopo la morte d’Abrahamo; e pose loro gli stessi nomi che avea loro posto suo padre.

2 Re 19:23 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
2 Re 19:23 (RIV) »
Per bocca de’ tuoi messi tu hai insultato il Signore, e hai detto: Con la moltitudine de’ miei carri io son salito in vetta alle montagne, son penetrato nei recessi del Libano; io abbatterò i suoi cedri più alti, i suoi cipressi più belli, e arriverò al suo più remoto ricovero, alla sua più magnifica foresta.

2 Re 3:4 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
2 Re 3:4 (RIV) »
Or Mesha, re di Moab, allevava molto bestiame e pagava al re d’Israele un tributo di centomila agnelli e centomila montoni con le loro lane.

1 Cronache 27:26 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
1 Cronache 27:26 (RIV) »
Ezri, figliuolo di Kelub, ai lavoratori della campagna per la cultura del suolo;

Isaia 29:17 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Isaia 29:17 (RIV) »
Ancora un brevissimo tempo e il Libano sarà mutato in un frutteto, e il frutteto sarà considerato come una foresta.

2 Cronache 26:10 Commento del Versetto della Bibbia

Interpretazione di 2 Cronache 26:10

Il versetto 2 Cronache 26:10 recita:

"E costruì torri nel deserto, e scavò molte sorgenti; perché aveva molti animali nei bassifondi e nei pascoli; e coltivò anche la terra, e aveva viti e vigneti nelle colline e nei luoghi fertili."

Significato e Spiegazione

Questo versetto si colloca nel contesto della vita di Uzzia, re di Giuda, la cui storia è caratterizzata da un grande sviluppo e prosperità durante il suo regno. Di seguito sono riportati alcuni punti chiave derivanti dalle interpretazioni di commentatori biblici come Matthew Henry, Albert Barnes e Adam Clarke.

  • Prosperità attraverso l'innovazione:

    Uzzia mostra una forte capacità di innovare e sviluppare l'agricoltura e l'allevamento. I commentatori notano che la costruzione di torri e sistemi idrici evidenzia una lungimiranza pratica e strategica.

  • Responsabilità ed Espansione:

    La sua capacità di governare e espandere le risorse del regno è vista come una riflessione della benedizione divina, suggerendo che la prosperità è legata alla giustizia e alla saggezza nel governo.

  • Simbolismo delle torri:

    Le torri nel deserto non solo servono come fortificazioni ma simboleggiano anche la preparazione spirituale e fisica del popolo di Dio, proteggendo gli interessi del regno.

  • Rifornimento delle risorse:

    Le sorgenti scavate mostrano un’attenzione all’autosufficienza, un approccio che può essere visto come un riflesso dell'importanza di dipendere da Dio per le risorse e non solo dagli sforzi umani.

  • Legame con le benedizioni divine:

    I fioretti delle viti e dei vigneti ricordano la terra promessa e la generosità di Dio, suggerendo un parallelo con le benedizioni di Dio su un popolo ubbidiente.

Collegamenti Tematici e Riferimenti Incrociati

Questo versetto si collega a diverse tematiche bibliche e può essere incrociato con altri passaggi. Alcuni versetti di collegamento comprendono:

  • Deuteronomio 8:7-10: Parla della terra promessa e delle sue benedizioni.
  • Salmo 1:3: Riferimento ai giusti che prosperano come alberi piantati lungo corsi d'acqua.
  • Ezechiele 34:14-16: Descrive Dio come pastore che nutre e protegge il suo popolo.
  • Isaia 37:30: Promessa di abbondanza e prosperità per coloro che sono fedeli.
  • Matteo 7:24: L'importanza di costruire su fondamenti sicuri, parallelo alle torri di Uzzia.
  • Giovanni 15:1-5: Jesu come la vite e i discepoli come tralci, parallelo alle viti coltivate da Uzzia.
  • 2 Re 15:1-4: Analizza il regno di Uzzia in relazione alle sue azioni giuste.

Uso dei Riferimenti Biblici

Per chi cerca collegamenti e significati nei versetti, questi riferimenti possono servire come strumenti preziosi per l'interpretazione della Scrittura. Utilizzare un concordance biblica o un guida ai riferimenti incrociati può facilitare la scoperta di legami tematici tra le Scritture.

Conclusione

In sintesi, 2 Cronache 26:10 non è solo una cronaca della prosperità materiale, ma una riflessione sulla relazione tra l'ubbidienza a Dio e le benedizioni nel contesto del regno. Attraverso i riflessi di Uzzia nel suo regno, possiamo comprendere l'importanza della fedeltà e della preparazione.

*** Il commento sui versetti della Bibbia è composto da fonti di dominio pubblico. Il contenuto è stato generato e tradotto utilizzando la tecnologia AI. Si prega di informarci se sono necessarie correzioni o aggiornamenti. Il tuo feedback ci aiuta a migliorare e a garantire l'accuratezza delle nostre informazioni.

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