2 Cronache 27:2 Significato del Versetto della Bibbia

Egli fece ciò ch’è giusto agli occhi dell’Eterno, interamente come avea fatto Uzzia suo padre; soltanto non entrò nel tempio dell’Eterno, e il popolo continuava a corrompersi.

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2 Cronache 27:2 Riferimenti Incrociati

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2 Re 15:34 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
2 Re 15:34 (RIV) »
Egli fece ciò ch’è giusto agli occhi dell’Eterno, interamente come avea fatto Uzzia suo padre.

2 Cronache 26:4 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
2 Cronache 26:4 (RIV) »
Egli fece ciò ch’è giusto agli occhi dell’Eterno, interamente come avea fatto Amatsia suo padre.

2 Cronache 26:16 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
2 Cronache 26:16 (RIV) »
Ma quando fu divenuto potente il suo cuore, insuperbitosi, si pervertì, ed egli commise una infedeltà contro l’Eterno, il suo Dio, entrando nel tempio dell’Eterno per bruciare dell’incenso sull’altare dei profumi.

Salmi 119:120 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Salmi 119:120 (RIV) »
La mia carne rabbrividisce per lo spavento di te, e io temo i tuoi giudizi.

Atti 5:13 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Atti 5:13 (RIV) »
Ma, degli altri, nessuno ardiva unirsi a loro; il popolo però li magnificava.

2 Cronache 27:2 Commento del Versetto della Bibbia

Significato e Spiegazione del Versetto: 2 Cronache 27:2

Il versetto 2 Cronache 27:2 afferma: "E egli fece ciò che era giusto agli occhi del Signore, secondo tutto quello che aveva fatto suo padre, Ioatam, eccetto che non entrò nel tempio del Signore. E il popolo continuò a corrompersi."

Interpretazione Generale

In questo versetto, il re Gioccia (o Gioatam, a seconda della traduzione) è descritto come un sovrano che seguì le orme del suo predecessore, mantenendo pratiche religiose corrette, ma fallendo nel compiere una riforma completa nella sua nazione. L’introduzione di questa distinzione è cruciale per comprendere la responsabilità reale di Gioccia e il contesto spirituale della Giudea durante il suo regno.

Commento di Matthew Henry

Matthew Henry osserva che Gioccia era un re che, pur avendo fatto ciò che era giusto, non riuscì a entrare nel tempio del Signore. Questo atto simboleggia una parziale obbedienza e mette in evidenza la necessità di una dedizione completa nel servire Dio. Nonostante le sue buone intenzioni, il re non ha fatto quanto necessario per guidare il popolo verso una vera riforma spirituale.

Commento di Albert Barnes

Albert Barnes evidenzia che pur mantenendo le pratiche religiose autoctone, la continuità delle悪tradizioni non giuste fra il popolo era una fonte di cattiva influenza. Il fatto che Gioccia non fosse andato nel tempio indica un fallimento nel compiere una riforma religiosa più profonda, mantenendo di fatto una sorta di compromesso e tolleranza nei confronti delle pratiche idolatrous.

Commento di Adam Clarke

Adam Clarke mette in rilievo il contrasto tra le azioni di Gioccia e le condizioni del suo popolo. Pur avendo fatto ciò che era giusto, il re non ha potuto prevenire la corruzione di massa nel paese, suggerendo che anche la guida più virtuosa può incontrare difficoltà nel dirigere un popolo avverso a cambiare. Clarke raccomanda di guardare oltre le sole azioni individuali per comprendere la necessità di un rinnovamento collettivo.

Collegamenti Tematici tra i Versetti

Questo versetto è in relazione con molteplici altre scritture che riguardano temi di onestà, leadership e obbedienza a Dio. Ecco alcuni versetti correlati:

  • 2 Re 15:34: Dove si parla del regno di Gioccia.
  • 2 Cronache 26:16-21: Riferimento all'orgoglio di Uziah e alle conseguenze della ribellione.
  • I Re 14:22-24: Riferimento alla corruzione del popolo durante il regno di Roboamo.
  • 2 Cronache 28:3: Riferimento a pratiche idolatre nel regno di Achaz.
  • Salmo 78:34-37: Parla del rifiuto del popolo di rimanere fedele a Dio.
  • Geremia 5:3: Profetizza la giustizia di Dio in risposta alla ribellione della nazione.
  • Esodo 20:3-5: I comandamenti che esortano alla fedeltà verso Dio.

Strumenti per il Riferimento Biblico

Per comprendere meglio la Bibbia e le relazioni tra i vari versetti, è utile utilizzare:

  • Concordanze bibliche per trovare versetti correlati.
  • Guide di riferimento incrociato per un'analisi più profonda.
  • Sistemi di riferimento incrociato per facilitare lo studio.

Conclusione

In sintesi, 2 Cronache 27:2 ci presenta un re che, nonostante la sua intenzione di seguire ciò che è giusto, non riesce a guidare genuinamente il popolo verso una vera obbedienza e pratiche di adorazione pura. Questo versetto è fondamentale per comprendere la complessità della leadership spirituale e il potere della comunità nella ricerca di Dio

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