Old Testament
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2 Corinzi 10:18 Significato del Versetto della Bibbia
Poiché non colui che raccomanda se stesso è approvato, ma colui che il Signore raccomanda.
2 Corinzi 10:18 Riferimenti Incrociati
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1 Corinzi 4:5 (RIV) »
Cosicché non giudicate di nulla prima del tempo, finché sia venuto il Signore, il quale metterà in luce le cose occulte delle tenebre, e manifesterà i consigli de’ cuori; e allora ciascuno avrà la sua lode da Dio.

2 Corinzi 10:12 (RIV) »
Poiché noi non osiamo annoverarci o paragonarci con certuni che si raccomandano da sé; i quali però, misurandosi alla propria stregua e paragonando sé con se stessi, sono senza giudizio.

Luca 16:15 (RIV) »
Ed egli disse loro: Voi siete quelli che vi proclamate giusti dinanzi agli uomini; ma Dio conosce i vostri cuori; poiché quel che è eccelso fra gli uomini, è abominazione dinanzi a Dio.

Romani 2:29 (RIV) »
ma Giudeo è colui che lo è interiormente; e la circoncisione è quella del cuore, in ispirito, non in lettera; d’un tal Giudeo la lode procede non dagli uomini, ma da Dio.

2 Corinzi 13:7 (RIV) »
Or noi preghiamo Iddio che non facciate alcun male; non già per apparir noi approvati, ma perché voi facciate quello che è bene, anche se noi abbiam da passare per riprovati.

2 Corinzi 6:4 (RIV) »
ma in ogni cosa ci raccomandiamo come ministri di Dio per una grande costanza, per afflizioni, necessità, angustie,

1 Pietro 1:7 (RIV) »
affinché la prova della vostra fede, molto più preziosa dell’oro che perisce, eppure è provato col fuoco, risulti a vostra lode, gloria ed onore alla rivelazione di Gesù Cristo:

Matteo 25:20 (RIV) »
E colui che avea ricevuto i cinque talenti, venne e presentò altri cinque talenti, dicendo: Signore, tu m’affidasti cinque talenti; ecco, ne ho guadagnati altri cinque.

1 Corinzi 11:19 (RIV) »
perché bisogna che ci sian fra voi anche delle sètte, affinché quelli che sono approvati, siano manifesti fra voi.

2 Corinzi 5:12 (RIV) »
Noi non ci raccomandiamo di nuovo a voi, ma vi diamo l’occasione di gloriarvi di noi, affinché abbiate di che rispondere a quelli che si gloriano di ciò che è apparenza e non di ciò che è nel cuore.

Atti 2:22 (RIV) »
Uomini israeliti, udite queste parole: Gesù il Nazareno, uomo che Dio ha accreditato fra voi mediante opere potenti e prodigi e segni che Dio fece per mezzo di lui fra voi, come voi stessi ben sapete,

2 Corinzi 3:1 (RIV) »
Cominciamo noi di nuovo a raccomandar noi stessi? O abbiam noi bisogno, come alcuni, di lettere di raccomandazione presso di voi o da voi?

2 Timoteo 2:15 (RIV) »
Studiati di presentar te stesso approvato dinanzi a Dio: operaio che non abbia ad esser confuso, che tagli rettamente la parola della verità.

Romani 16:10 (RIV) »
Salutate Apelle, che ha fatto le sue prove in Cristo. Salutate que’ di casa di Aristobulo.
2 Corinzi 10:18 Commento del Versetto della Bibbia
Comprendere 2 Corinzi 10:18 - Significato e Interpretazione
2 Corinzi 10:18: "Infatti, non è colui che si raccomanda da se stesso che è approvato, ma colui che il Signore raccomanda."
Significato Generale
In questo verso, l'apostolo Paolo sottolinea l'importanza dell'approvazione divina rispetto all'auto-raccomandazione. Egli fa un chiaro contrasto tra colui che si promuove da solo e colui che riceve la raccomandazione da Dio. Questa distinzione è fondamentale nel contesto della leadership nella Chiesa e della verità del suo apostolato.
Commento di Matthew Henry
Matthew Henry evidenzia che l'approvazione di Dio è ciò che conta veramente. Le parole di Paolo indicano che non è sufficiente per i leader spirituali avere autocommisso o ambizione. È la testimonianza di Dio che deve essere il fondamento della loro autorità. Solo Dio può dare un'autentica approvazione, e chi si affida a questa ha tutto ciò di cui ha bisogno per il ministero.
Commento di Albert Barnes
Secondo Albert Barnes, questo verso ci invita a riflettere su chi o cosa ci approva nella nostra vita spirituale. L'autenticità della testimonianza divina supera qualsiasi sforzo umano di auto-promozione. Barnes sottolinea anche che, nella comunità cristiana, l'imitazione di Cristo e delle sue vie è ciò che porta a una vera approvazione.
Commento di Adam Clarke
Adam Clarke espande sulla necessità di una chiamata divina. Egli chiarisce che l'invito di Dio a servire è ciò che conferisce valore al nostro operato nel suo nome. Clarke offre anche un avvertimento contro la vanità e l'orgoglio, poiché coloro che cercano l'approvazione umana possono perdersi nel loro stesso inganno.
Bible Verse Commentary e Riflessioni Teologiche
La comprensione di 2 Corinzi 10:18 richiede una riflessione più ampia su come le Scritture fanno riferimento all'autenticità e all'approvazione divina. Si può notare che il tema ricorre in diversi passaggi biblici, creando un forte legame tra le scritture.
- 1 Corinzi 4:5 - "Perciò non giudicate nulla prima del tempo, fino a quando non venga il Signore, il quale illuminerà le cose nascoste delle tenebre."
- Galati 1:10 - "Cerco io forse di compiacere gli uomini? Se ancora piacessi agli uomini, non sarei servitore di Cristo."
- Romani 2:29 - "Ma è giudeo colui che lo è interiormente; e la circoncisione è quella del cuore, nello spirito, e non nella lettera."
- 1 Pietro 5:6 - "Umiliatevi dunque sotto la potente mano di Dio, affinché egli vi innalzi a suo tempo."
- Matteo 23:12 - "E chiunque si esalta sarà umiliato; e chiunque si umilia sarà esaltato."
- Proverbi 16:18 - "La superbia precede la ruina, e lo spirito altero la caduta."
- Giovanni 12:43 - "Perché amavano più la gloria degli uomini che la gloria di Dio."
Collegamenti e Riflessioni Tematiche
Il verso di 2 Corinzi 10:18 ci invita a considerare come le Scritture parlano dell'approvazione divina in contrasto all'approvazione umana. Quando esploriamo il significato del versetto, pensiamo alle qualifiche per la leadership spirituale e all'importanza di avere Dio come nostro sostenitore.
- Connettendo Versetti: Raccogliere i temi di umiltà e approvazione divina attraverso i diversi scritti di Paolo.
- Metodi di Studio: Utilizzare un sistema di riferimento biblico per esplorare le scritture correlate e le connessioni tra le epistole paoline.
- Applicazione Pratica: Come applicare questi principi nel ministero e nelle relazioni quotidiane.
- Approfondimenti Comparativi: Analizzare le differenze tra l'approvazione umana e quella divina per una comprensione più profonda.
Chiusura e Considerazioni Finali
Avere la raccomandazione di Dio è essenziale per ogni credente. Questo versetto ci esorta a cercare l'approvazione divina in tutto ciò che facciamo, assicurandoci di rimanere umili e concentrati sulla nostra chiamata. Col risultato che l'efficacia del nostro ministero non deriva dalle nostre capacità, ma dalla benedizione e dalla raccomandazione del Signore.
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