2 Corinzi 11:30 Significato del Versetto della Bibbia

Se bisogna gloriarsi, io mi glorierò delle cose che concernono la mia debolezza.

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2 Corinzi 11:30 Riferimenti Incrociati

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2 Corinzi 12:5 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
2 Corinzi 12:5 (RIV) »
Di quel tale io mi glorierò; ma di me stesso non mi glorierò se non nelle mie debolezze.

Geremia 9:23 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Geremia 9:23 (RIV) »
Così parla l’Eterno: Il savio non si glori della sua saviezza, il forte non si glori della sua forza, il ricco non si glori della sua ricchezza;

1 Corinzi 2:3 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
1 Corinzi 2:3 (RIV) »
Ed io sono stato presso di voi con debolezza, e con timore, e con gran tremore;

2 Corinzi 12:1 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
2 Corinzi 12:1 (RIV) »
Bisogna gloriarmi: non è cosa giovevole, ma pure, verrò alle visioni e alle rivelazioni del Signore.

Proverbi 27:2 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Proverbi 27:2 (RIV) »
Altri ti lodi, non la tua bocca; un estraneo, non le tue labbra.

Proverbi 25:27 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Proverbi 25:27 (RIV) »
Mangiar troppo miele non è bene ma scrutare cose difficili è un onore.

2 Corinzi 11:16 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
2 Corinzi 11:16 (RIV) »
Lo dico di nuovo: Nessuno mi prenda per pazzo; o se no, anche come pazzo accettatemi, onde anch’io possa gloriarmi un poco.

Colossesi 1:24 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Colossesi 1:24 (RIV) »
Ora io mi rallegro nelle mie sofferenze per voi; e quel che manca alle afflizioni di Cristo lo compio nella mia carne a pro del corpo di lui che è la Chiesa;

2 Corinzi 11:30 Commento del Versetto della Bibbia

Significato di 2 Corinzi 11:30

Versetto: "Se devo vantarmi, mi vanto delle mie debolezze."

Interpretazione generale

In 2 Corinzi 11:30, l'apostolo Paolo esprime una fondamentale paradossia del cristianesimo: la forza attraverso la debolezza. Questo versetto porta con sé l'idea che, piuttosto che andare in cerca di vanto e gloria personale, un vero apostolo di Cristo riconosce e mette in risalto le proprie debolezze, poiché in esse la potenza di Dio può manifestarsi. La gloria di Dio si rivela nei momenti di vulnerabilità umana.

Commento di Mattia Henry

Mattia Henry sottolinea che Paolo non si vanta dei suoi successi materiali ma delle sofferenze e delle tribolazioni che ha affrontato per il Vangelo. Queste esperienze non solo lo qualificano come apostolo, ma esprimono anche la autenticità della sua missione. L’umiltà di Paolo serve a contrastare i falsi apostoli che cercano onore personale attraverso risultati mondani.

Commento di Albert Barnes

Albert Barnes propone che Paolo intende illuminare i Corinzi sull’importanza di riconoscere la debolezza come un'opportunità per sperimentare la forza divina. La sua intenzione è di mostrare che le sue sofferenze non sono un segno di fallimento, ma piuttosto un segno della sua vera vocazione e della sua dedizione al Signore.

Commento di Adam Clarke

Adam Clarke afferma che il vanto di Paolo nelle sue debolezze è un invito a riflettere su come la vera forza possa derivare dall'affrontare le proprie limitazioni. In questo, invita i lettori a vedere che la vera grandezza è trovata quando ci si affida a Dio, abbandonando il desiderio di gloria personale.

Riflessioni teologiche

Questo versetto ci chiama a considerare le nostre vulnerabilità non come fallimenti, ma come posti in cui possiamo incontrare Dio più profondamente. La debolezza diventa quindi un portale per una rivelazione più grande e una forza incomprensibile, che è un tema ricorrente in tutta la Scrittura.

Collegamenti tra i versetti della Bibbia

  • 2 Corinzi 12:9 - "La mia grazia ti basta, perché la mia potenza si manifesta nella debolezza."
  • Romani 8:28 - "Sappiamo che tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio."
  • Filippesi 4:13 - "Posso ogni cosa in Cristo che mi fortifica."
  • 1 Corinzi 1:27 - "Ma Dio ha scelto le cose stolte del mondo per confondere i sapienti."
  • Giacomo 4:10 - "Umiliatevi davanti al Signore, ed egli vi innalzerà."
  • 2 Timoteo 1:12 - "Per questo motivo soffro queste cose; ma non me ne vergogno, perché so in chi ho creduto."
  • 1 Corinzi 2:3 - "E io, quando sono venuto da voi, sono venuto con debolezza, paura e tremore."

Conclusione

Questa esplorazione di 2 Corinzi 11:30 offre una profonda comprensione biblica riguardo al valore della debolezza e alla potenza di Dio che si manifesta in noi. È un invito a rivalutare i nostri criteri di successo e grandezza alla luce della chiamata cristiana. Attraverso il cross-referencing biblico, possiamo vedere come la Bibbia sia interconnessa e come diversi versetti parlino in armonia fra loro, corroborando il messaggio di Paolo.

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