Old Testament
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1 Corinzi 2:3 Significato del Versetto della Bibbia
Ed io sono stato presso di voi con debolezza, e con timore, e con gran tremore;
1 Corinzi 2:3 Riferimenti Incrociati
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2 Corinzi 13:4 (RIV) »
Poiché egli fu crocifisso per la sua debolezza; ma vive per la potenza di Dio; e anche noi siam deboli in lui, ma vivremo con lui per la potenza di Dio, nel nostro procedere verso di voi.

1 Corinzi 4:10 (RIV) »
Noi siamo pazzi a cagion di Cristo; ma voi siete savi in Cristo; noi siamo deboli, ma voi siete forti; voi siete gloriosi, ma noi siamo sprezzati.

2 Corinzi 12:5 (RIV) »
Di quel tale io mi glorierò; ma di me stesso non mi glorierò se non nelle mie debolezze.

2 Corinzi 13:9 (RIV) »
Poiché noi ci rallegriamo quando siamo deboli e voi siete forti; e i nostri voti sono per il vostro perfezionamento.

Atti 20:18 (RIV) »
E quando furon venuti a lui, egli disse loro: Voi sapete in qual maniera, dal primo giorno che entrai nell’Asia, io mi son sempre comportato con voi,

2 Corinzi 4:7 (RIV) »
Ma noi abbiamo questo tesoro in vasi di terra, affinché l’eccellenza di questa potenza sia di Dio e non da noi.

2 Corinzi 10:10 (RIV) »
Difatti, dice taluno, ben sono le sue lettere gravi e forti; ma la sua presenza personale è debole, e la sua parola è cosa da nulla.

2 Corinzi 4:16 (RIV) »
Perciò noi non veniamo meno nell’animo; ma quantunque il nostro uomo esterno si disfaccia, pure il nostro uomo interno si rinnova di giorno in giorno.

2 Corinzi 10:1 (RIV) »
Io poi, Paolo, vi esorto per la mansuetudine e la mitezza di Cristo, io che quando sono presente fra voi son umile, ma quando sono assente sono ardito verso voi,

2 Corinzi 6:4 (RIV) »
ma in ogni cosa ci raccomandiamo come ministri di Dio per una grande costanza, per afflizioni, necessità, angustie,

2 Corinzi 4:1 (RIV) »
Perciò, avendo questo ministerio in virtù della misericordia che ci è stata fatta, noi non veniam meno nell’animo,

Atti 18:6 (RIV) »
Però, contrastando essi e bestemmiando, egli scosse le sue vesti e disse loro: Il vostro sangue ricada sul vostro capo; io ne son netto; da ora innanzi andrò ai Gentili.

Atti 18:12 (RIV) »
Poi, quando Gallione fu proconsole d’Acaia, i Giudei, tutti d’accordo, si levaron contro Paolo, e lo menarono dinanzi al tribunale, dicendo:

Atti 17:6 (RIV) »
Ma non avendoli trovati, trascinarono Giasone e alcuni de’ fratelli dinanzi ai magistrati della città, gridando: Costoro che hanno messo sossopra il mondo, son venuti anche qua,

Galati 4:13 (RIV) »
Voi non mi faceste alcun torto; anzi sapete bene che fu a motivo di una infermità della carne che vi evangelizzai la prima volta;

2 Corinzi 7:5 (RIV) »
Poiché, anche dopo che fummo giunti in Macedonia, la nostra carne non ha avuto requie alcuna, ma siamo stati afflitti in ogni maniera; combattimenti di fuori, di dentro timori.

Atti 17:1 (RIV) »
Ed essendo passati per Amfipoli e per Apollonia, vennero a Tessalonica, dov’era una sinagoga de’ Giudei;
1 Corinzi 2:3 Commento del Versetto della Bibbia
Significato di 1 Corinzi 2:3
Il versetto 1 Corinzi 2:3 recita: "E io, quando venni da voi, non venni con eccellenza di parola o di sapienza, annunziandovi il mistero di Dio."
Introduzione al Versetto
Questo versetto, redatto dall'apostolo Paolo, è parte della sua prima lettera ai Corinzi, nella quale discute le sfide e le debolezze della sua predicazione. È importante esaminare questo versetto in contesto per comprendere appieno il significato e le sue implicazioni.
Interpretazione e Spiegazione del Versetto
Secondo il commento di Matthew Henry, Paolo dichiara chiaramente che il suo approccio non si basava sulla retorica o sulla saggezza umana, ma piuttosto sull'umiltà e sull'autenticità. Egli era infine un portatore di un messaggio divino, anziché un oratore raffinato. Questo pone l'accento sulla potenza di Dio e non sulle capacità umane.
Albert Barnes aggiunge che nonostante Paolo possa aver avuto la formazione di un oratore, egli scelse di non affidarsi a tali competenze quando parlava ai Corinzi. Questo riflette un desiderio di attenuare la dipendenza dalla saggezza umana e di promuovere una comunicazione chiara del messaggio di Cristo.
Secondo Adam Clarke, l'espressione "mistero di Dio" si riferisce alla rivelazione della salvezza attraverso Cristo. Paolo pone l'accento su come il messaggio della salvezza non si basa su argomentazioni filosofiche, ma è un dono gratuito di Dio che deve essere accolto con fede.
Collegamenti Tematici ai Versetti Biblici
Il versetto di 1 Corinzi 2:3 presenta molte connessioni con altri passi nel Nuovo Testamento che trattano del modo in cui i messaggeri di Dio devono avvicinarsi ai loro ascoltatori. Ecco alcuni versetti correlati:
- Galati 1:11-12 - Paolo enfatizza che il suo Vangelo non è di origine umana, bensì una rivelazione divina.
- 1 Corinzi 1:17 - Qui, Paolo afferma che non è stato mandato per battezzare ma per predicare il Vangelo, sottolineando la centralità del messaggio.
- 2 Corinzi 4:7 - La potenza di Dio è rivelata attraverso vasi di terra, mettendo in luce la forza divina in mezzo alla debolezza umana.
- Efesini 6:19 - Paolo chiede preghiere affinché possa proclamare il mistero del Vangelo con audacia e chiarezza.
- Romani 1:16 - Este es el poder de Dios para la salvación a todo el que cree, mostrando la centralità del messaggio di salvezza
- Filippesi 3:3 - Qui si fa riferimento a chi si gloria in Cristo e non in pratiche umane.
- Colossesi 2:3 - Qui, Paolo parla di come in Cristo sono nascosti tutti i tesori della sapienza e della conoscenza.
- 1 Pietro 1:12 - Questo versetto parla dell'importanza della rivelazione divina e della predicazione del Vangelo.
- 1 Giovanni 5:20 - Qui si sottolinea la conoscenza della verità in Cristo, collegandosi all'illuminazione del mistero di Dio.
- Giovanni 14:6 - Cristo si presenta come la via, la verità e la vita, evidenziando la sua centralità nel messaggio di salvezza.
Conclusione e Riflessione
1 Corinzi 2:3 invita a riflettere sulle modalità di comunicazione della fede e dell'importanza di un messaggio fondato sulla potenza di Dio piuttosto che sulla sapienza umana. Questa prospettiva è cruciale per comprendere come la verità divina può raggiungere i cuori tramite strumenti umani umili e fedeli.
Strumenti per l'Analisi Biblica
Per coloro che cercano un modo per approfondire la loro comprensione, ci sono vari strumenti e risorse utili:
- Concordanza Biblica - Aiuta a trovare versetti specifici e temi ricorrenti.
- Guida di riferimento incrociato della Bibbia - Per scoprire le relazioni tra diversi versetti.
- Metodi di studio incrociato della Bibbia - Approfondire la comprensione dei legami tematici.
- Risorse di riferimento biblico - Include dizionari e commentari per il chiarimento delle Scritture.
- Riferimenti in catena della Bibbia - Strumenti che seguono i temi attraverso diverse Scritture.
Invito alla Comprensione
Coloro che cercano di comprendere meglio la Bibbia possono usare queste risorse per esplorare il significato dei testi, mediante un'analisi di collegamenti tra versetti e il loro significato più profondo. L'invito è a continuare a cercare e meditare su queste verità nel contesto della propria vita e fede.
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