Old Testament
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2 Corinzi 13:4 Significato del Versetto della Bibbia
Poiché egli fu crocifisso per la sua debolezza; ma vive per la potenza di Dio; e anche noi siam deboli in lui, ma vivremo con lui per la potenza di Dio, nel nostro procedere verso di voi.
2 Corinzi 13:4 Riferimenti Incrociati
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1 Pietro 3:18 (RIV) »
Poiché anche Cristo ha sofferto un volta per i peccati, egli giusto per gl’ingiusti, per condurci a Dio; essendo stato messo a morte, quanto alla carne, ma vivificato quanto allo spirito;
Romani 6:4 (RIV) »
Noi siam dunque stati con lui seppelliti mediante il battesimo nella sua morte, affinché, come Cristo è risuscitato dai morti mediante la gloria del Padre, così anche noi camminassimo in novità di vita.
1 Corinzi 2:3 (RIV) »
Ed io sono stato presso di voi con debolezza, e con timore, e con gran tremore;
Ebrei 5:7 (RIV) »
Il quale, ne’ giorni della sua carne, avendo con gran grida e con lagrime offerto preghiere e supplicazioni a Colui che lo potea salvar dalla morte, ed avendo ottenuto d’esser liberato dal timore,
Filippesi 3:10 (RIV) »
in guisa ch’io possa conoscere esso Cristo, e la potenza della sua risurrezione, e la comunione delle sue sofferenze, essendo reso conforme a lui nella sua morte,
1 Corinzi 15:43 (RIV) »
è seminato ignobile, e risuscita glorioso; è seminato debole, e risuscita potente;
Filippesi 2:7 (RIV) »
ma annichilì se stesso, prendendo forma di servo e divenendo simile agli uomini;
Romani 14:9 (RIV) »
Poiché a questo fine Cristo è morto ed è tornato in vita: per essere il Signore e de’ morti e de’ viventi.
Romani 1:4 (RIV) »
nato dal seme di Davide secondo la carne, dichiarato Figliuolo di Dio con potenza secondo lo spirito di santità mediante la sua risurrezione dai morti; cioè Gesù Cristo nostro Signore,
Atti 2:36 (RIV) »
Sappia dunque sicuramente tutta la casa d’Israele che Iddio ha fatto e Signore e Cristo quel Gesù che voi avete crocifisso.
Giovanni 10:18 (RIV) »
Nessuno me la toglie, ma la depongo da me. Io ho podestà di deporla e ho podestà di ripigliarla. Quest’ordine ho ricevuto dal Padre mio.
1 Pietro 3:22 (RIV) »
che, essendo andato in cielo, è alla destra di Dio, dove angeli, principati e potenze gli son sottoposti.
2 Corinzi 4:7 (RIV) »
Ma noi abbiamo questo tesoro in vasi di terra, affinché l’eccellenza di questa potenza sia di Dio e non da noi.
2 Corinzi 10:10 (RIV) »
Difatti, dice taluno, ben sono le sue lettere gravi e forti; ma la sua presenza personale è debole, e la sua parola è cosa da nulla.
Atti 4:10 (RIV) »
sia noto a tutti voi e a tutto il popolo d’Israele che ciò è stato fatto nel nome di Gesù Cristo il Nazareno, che voi avete crocifisso, e che Dio ha risuscitato dai morti; in virtù d’esso quest’uomo comparisce guarito, in presenza vostra.
Atti 3:16 (RIV) »
E per la fede nel suo nome, il suo nome ha raffermato quest’uomo che vedete e conoscete; ed è la fede che si ha per mezzo di lui, che gli ha dato questa perfetta guarigione in presenza di voi tutti.
Apocalisse 1:17 (RIV) »
E quando l’ebbi veduto, caddi ai suoi piedi come morto; ed egli mise la sua man destra su di me, dicendo: Non temere;
2 Corinzi 13:4 Commento del Versetto della Bibbia
Significato del Verso Biblico: 2 Corinzi 13:4
2 Corinzi 13:4 recita: "Poiché, sebbene fosse crocifisso in debolezza, vive tuttavia per la potenza di Dio. Anche noi siamo deboli in lui, ma viviamo con lui per la potenza di Dio verso di voi."
Interpretazione Generale
Questo verso riflette uno dei temi centrali dell'apostolo Paolo: la forza divina che si manifesta attraverso la debolezza umana. In questo contesto, Paolo sottolinea la natura del ministero cristiano, dove la sofferenza e la debolezza servono come veicoli per la potenza di Dio.
Commento di Matthew Henry
Matthew Henry evidenzia che la debolezza di Cristo, in quanto crocifisso, non è un segno di impotenza, ma piuttosto una dimostrazione di umiltà e sottomissione alla volontà di Dio. La resurrezione dimostra che, attraverso questa debolezza, si manifesta la vera potenza di Dio. Henry sottolinea anche l’importanza della relazione tra i credenti e Cristo, che sperimentano sia la debolezza che la forza divina.
Commento di Albert Barnes
Albert Barnes mette in risalto il contrasto tra debolezza e potenza. Egli afferma che Paolo si identificava con la debolezza di Cristo al momento della crocifissione ma, nonostante ciò, si fondava sulla forza di Dio per affrontare le sfide con cui si confrontava. Questo verso esorta i cristiani a non temere la loro debolezza, poiché la potenza di Dio si opera in essi e attraverso di essi.
Commento di Adam Clarke
Adam Clarke analizza la relazione tra la morte di Christo e la vita dei credenti. Egli nota che il sacrificio di Cristo non è solo un evento storico, ma ha una rilevanza attuale per i cristiani, che devono affrontare la propria debolezza con la consapevolezza della forza di Dio. Clarke spiega che la vita cristiana è una partecipazione alla vita di Cristo, che trascende le debolezze umane.
Riflessioni Tematiche
Questo verso può essere collegato a diversi temi biblici, che includono:
- Debolezza e Forza: La connessione tra la debolezza umana e la potenza di Dio.
- Identificazione con Cristo: L'importanza di identificarsi con la vita, la morte e la resurrezione di Cristo.
- Vita attraverso la morte: Il tema di vivere in Cristo nonostante le difficoltà esperite.
Riferimenti Incrociati
Alcuni versi che si relazionano con 2 Corinzi 13:4 includono:
- Romani 1:4 - La potenza di Dio si manifesta nella resurrezione di Gesù.
- 1 Corinzi 1:25 - La debolezza di Dio è più forte degli uomini.
- 2 Corinzi 12:9 - La potenza di Dio si manifesta nella debolezza.
- Filippesi 3:10 - Conoscere Cristo e la potenza della sua resurrezione.
- Ebrei 2:9 - Gesù sperimenta la morte affinché possa portare salvezza.
- Galati 2:20 - Vivere per la fede nel Figlio di Dio.
- Colossesi 3:4 - La vita dei credenti si manifesta in Cristo.
Conclusione
Il verso di 2 Corinzi 13:4 invita i credenti a riflettere sulla loro relazione con Cristo, riconoscendo che anche in stato di debolezza, possono trovare forza in Lui. Questo passaggio non solo incoraggia, ma stimola anche a considerare la potenza di Dio che lavora in e attraverso le difficoltà. Gli insegnamenti dei vari commentatori, come Matthew Henry, Albert Barnes e Adam Clarke, offrono profondità e chiarezza su questo importante aspetto della fede cristiana.
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