2 Corinzi 3:13 Significato del Versetto della Bibbia

e non facciamo come Mosè, che si metteva un velo sulla faccia, perché i figliuoli d’Israele non fissassero lo sguardo nella fine di ciò che doveva sparire.

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2 Corinzi 3:13 Riferimenti Incrociati

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Esodo 34:33 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Esodo 34:33 (RIV) »
E quando Mosè ebbe finito di parlar con loro, si mise un velo sulla faccia.

2 Corinzi 3:7 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
2 Corinzi 3:7 (RIV) »
Ora se il ministerio della morte scolpito in lettere su pietre fu circondato di gloria, talché i figliuoli d’Israele non poteano fissar lo sguardo nel volto di Mosè a motivo della gloria, che pur svaniva, del volto di lui,

Efesini 2:14 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Efesini 2:14 (RIV) »
Poiché è lui ch’è la nostra pace; lui che dei due popoli ne ha fatto un solo ed ha abbattuto il muro di separazione

Ebrei 10:1 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Ebrei 10:1 (RIV) »
Poiché la legge, avendo un’ombra dei futuri beni, non la realtà stessa delle cose, non può mai con quegli stessi sacrifici, che sono offerti continuamente, anno dopo anno, render perfetti quelli che s’accostano a Dio.

Galati 3:23 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Galati 3:23 (RIV) »
Ma prima che venisse la fede eravamo tenuti rinchiusi in custodia sotto la legge, in attesa della fede che doveva esser rivelata.

Colossesi 2:17 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Colossesi 2:17 (RIV) »
che sono l’ombra di cose che doveano avvenire; ma il corpo è di Cristo.

Romani 10:4 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Romani 10:4 (RIV) »
poiché il termine della legge è Cristo, per esser giustizia a ognuno che crede.

2 Corinzi 3:13 Commento del Versetto della Bibbia

Significato del Versetto Biblico: 2 Corinzi 3:13

Il versetto di 2 Corinzi 3:13 è parte di uno dei passaggi più significativi in cui l'apostolo Paolo confronta il ministero della Legge con quello dello Spirito. In questo contesto, Paolo sta spiegando la superiorità del nuovo patto, enfatizzando la libertà e la gloria che emergono dal servizio dello Spirito rispetto alla condanna della Legge.

Commentario di Matteo Enrico: Matteo Enrico osserva che Paolo fa riferimento al fatto che Mosè indossava un velum sul volto dopo aver ricevuto la Legge, per proteggere gli Israeliti dalla gloria che rifletteva. Questo accorgimento simboleggia come la Legge, pur essendo sacra, fosse transitoria e portasse a una gloria che svanisce.

Commentario di Albert Barnes: Albert Barnes sottolinea che Paolo sta illustrando la differenza tra il ministero della Legge e quello del Vangelo. La Legge, pur essendo buona, non poteva offrire la piena libertà e giustificazione; solo tramite Cristo e il Suo sacrificio abbiamo accesso a una gloria duratura e una relazione diretta con Dio.

Commentario di Adam Clarke: Adam Clarke delinea come la scrittura di Paolo inviti i cristiani a comprendere il loro ministero. Essere 'senza velo' significa avere accesso diretto al Dio della gloria e vivere nella libertà dello Spirito, senza timore o condanna, che è il vero segno della nuova alleanza che Cristo ha stabilito.

Riflessione Generale: La somma di questi commenti ci porta a riflettere sulla transitorietà della Legge rispetto alla permanenza del nuovo patto. Paolo desidera che i lettori comprendano non solo il significato di questa trasformazione ma anche come vivere alla luce della grazia e della libertà che Cristo offre.

Riferimenti di versetti correlati:

  • Esodo 34:29-35 - Mosè e il suo volo dopo la ricezione della Legge.
  • Romani 7:6 - Liberazione dal ministero della morte.
  • Romani 8:1-2 - Nessuna condanna per chi è in Cristo.
  • 2 Corinzi 5:17 - Nuova creatura in Cristo.
  • Galati 4:24 - Due alleanze: quella dell'Hagar e quella di Sara.
  • Ebrei 8:6 - Il ministero migliore del nuovo patto.
  • Giovanni 1:17 - La Legge fu data per mezzo di Mosè, ma la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo.

Connessioni tra versetti biblici:

Questo versetto trova molteplici collegamenti con le tematizzazioni dell’alleanza e della grazia. Si può osservare come siano interconnesse le tradizioni della Legge e quella della Grazia.

Importanza dell’uso delle Cross-reference: Per una miglior comprensione del testo, l’uso di strumenti come una concordanza biblica o una guida al cross-reference può essere di grande aiuto. Le cross-reference bibliche permettono di rintracciare temi e significati che sovente emergono in altre scritture, //facilitando così un'interpretazione più ricca e sfumata.

Concludendo: La comprensione del versetto 2 Corinzi 3:13 e più largamente del capitolo 3 di 2 Corinzi è cruciale per tutti i cristiani, poiché illumina il segreto della novella umanità che vive secondo lo Spirito. Qui non si tratta solo di seguire una Legge, ma di entrare in una relazione vivente con Dio. La gloria della nuova alleanza è un invito a vivere al massimo nella libertà che è stata conquistata per noi attraverso Cristo.

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