Old Testament
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2 Corinzi 3:7 Significato del Versetto della Bibbia
Ora se il ministerio della morte scolpito in lettere su pietre fu circondato di gloria, talché i figliuoli d’Israele non poteano fissar lo sguardo nel volto di Mosè a motivo della gloria, che pur svaniva, del volto di lui,
2 Corinzi 3:7 Riferimenti Incrociati
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2 Corinzi 3:9 (RIV) »
Se, infatti, il ministerio della condanna fu con gloria, molto più abbonda in gloria il ministerio della giustizia.

Esodo 31:18 (RIV) »
Quando l’Eterno ebbe finito di parlare con Mosè sul monte Sinai, gli dette le due tavole della testimonianza, tavole di pietra, scritte col dito di Dio.

2 Corinzi 3:6 (RIV) »
ma la nostra capacità viene da Dio, che ci ha anche resi capaci d’esser ministri d’un nuovo patto, non di lettera, ma di spirito; perché la lettera uccide, ma lo spirito vivifica.

1 Corinzi 13:10 (RIV) »
ma quando la perfezione sarà venuta, quello che è solo in parte, sarà abolito.

2 Corinzi 3:3 (RIV) »
essendo manifesto che voi siete una lettera di Cristo, scritta mediante il nostro ministerio, scritta non con inchiostro, ma con lo Spirito dell’Iddio vivente; non su tavole di pietra, ma su tavole che son cuori di carne.

Esodo 24:12 (RIV) »
E l’Eterno disse a Mosè: “Sali da me sul monte, e fermati quivi; e io ti darò delle tavole di pietra, la legge e i comandamenti che ho scritti, perché siano insegnati ai figliuoli d’Israele”.

2 Corinzi 3:13 (RIV) »
e non facciamo come Mosè, che si metteva un velo sulla faccia, perché i figliuoli d’Israele non fissassero lo sguardo nella fine di ciò che doveva sparire.

Romani 4:15 (RIV) »
poiché la legge genera ira; ma dove non c’è legge, non c’è neppur trasgressione.

Luca 9:29 (RIV) »
E mentre pregava, l’aspetto del suo volto fu mutato, e la sua veste divenne candida sfolgorante.

Atti 6:15 (RIV) »
E tutti coloro che sedevano nel Sinedrio, avendo fissati in lui gli occhi, videro la sua faccia simile alla faccia d’un angelo.

Deuteronomio 9:15 (RIV) »
Così io mi volsi e scesi dal monte, dal monte tutto in fiamme, tenendo nelle mie due mani le due tavole del patto.

Deuteronomio 10:1 (RIV) »
In quel tempo, l’Eterno mi disse: “Tagliati due tavole di pietra simili alle prime, e sali da me sul monte; fatti anche un’arca di legno;

Esodo 32:19 (RIV) »
E come fu vicino al campo vide il vitello e le danze; e l’ira di Mosè s’infiammò, ed egli gettò dalle mani le tavole e le spezzò appiè del monte.

Esodo 32:15 (RIV) »
Allora Mosè si voltò e scese dal monte con le due tavole della testimonianza nelle mani: tavole scritte d’ambo i lati, di qua e di là.

Esodo 34:28 (RIV) »
E Mosè rimase quivi con l’Eterno quaranta giorni e quaranta notti; non mangiò pane e non bevve acqua. E l’Eterno scrisse sulle tavole le parole del patto, le dieci parole.

Esodo 34:1 (RIV) »
L’Eterno disse a Mosè: “Tagliati due tavole di pietra come le prime; e io scriverò sulle tavole le parole che erano sulle prime che spezzasti.

Deuteronomio 9:9 (RIV) »
Quand’io fui salito sul monte a prendere le tavole di pietra, le tavole del patto che l’Eterno avea fermato con voi, io rimasi sul monte quaranta giorni e quaranta notti, senza mangiar pane né bere acqua;

Deuteronomio 4:13 (RIV) »
Ed egli vi promulgò il suo patto, che vi comandò di osservare, cioè le dieci parole; e le scrisse su due tavole di pietra.
2 Corinzi 3:7 Commento del Versetto della Bibbia
Significato di 2 Corinzi 3:7
2 Corinzi 3:7 dice: "Ora, se il ministero della morte, scolpito in lettere su pietra, fu così glorioso che i figli d'Israele non potevano guardare la faccia di Mosè a causa della gloria del suo volto, anche se essa era destinata a svanire". Questo versetto parla della gloria del ministero mosaico e delle sue limitazioni rispetto al ministero nuovo in Cristo.
Interpretazione e Spiegazione
Questo versetto è parte di un confronto più ampio che l'apostolo Paolo sta facendo tra il vecchio e il nuovo patto. Utilizza il termine "ministero della morte" per descrivere la Legge data a Mosè, enfatizzando la sua incapacità di portare vita e redenzione.
- Gloria del Ministero Mosaico: Paolo indica che anche ciò che era glorioso, come il volto di Mosè dopo aver incontrato Dio, è insignificante rispetto alla gloria di Cristo e al suo nuovo ministero.
- Destinato a svanire: La gloria di Mosè, sebbene evidente, era temporanea e destinata a cessare, suggerendo che il ministero della Legge non poteva durare.
- Contrasto tra Gloria e Ministero: Paolo si sforza di mostrare che il ministero cristiano ha una gloria che è permanente e vivificante, a differenza della gloria effimera della Legge.
- Uso della Pietra: L'immagine delle "lettere su pietra" rappresenta la rigidità della Legge e il suo carattere scritto, contrapposto al ministero vivente dello Spirito.
Collegamenti tra i Versetti Biblici
Per comprendere appieno 2 Corinzi 3:7, è utile considerare i seguenti versetti correlati:
- Esodo 34:29-35: Riferisce della gloria sul volto di Mosè quando scese dal monte Sinai.
- Romani 7:6: Parla della libertà dal ministero della morte attraverso la fede in Cristo.
- Galati 3:10: Descrive la maledizione di chi non osserva la Legge.
- 2 Corinzi 3:9: Prosegue il confronto, indicando il ministero della giustizia, che è superiore.
- Ebrei 8:6: Sottolinea che il nuovo patto è superiore al vecchio.
- Colossesi 2:14: Riferisce dell'annullamento della scrittura di debiti che ci condannava.
- Giovanni 1:17: "La legge infatti è stata data per mezzo di Mosè; la grazia e la verità sono venute per mezzo di Gesù Cristo."
Commento da Letteratura Pubblica
Secondo Matthew Henry, il versetto evidenzia come la Legge porti alla consapevolezza del peccato, ma non alla redenzione. Henry sottolinea la necessità di passare dal ministero della morte al ministero dello Spirito, che offre vita eterna.
Albert Barnes osserva che la gloria del ministero mosaico è stata reale, ma temporanea. Egli enfatizza la grandezza della nuova alleanza in Cristo, che non svanisce e porta speranza ai credenti.
Adam Clarke scrive che la Legge, pur essendo molto onorevole, non ha potuto dare la vita; invece, il Vangelo rivela una gloria più grande, che partecipa alla redenzione dell'umanità.
Importanza della Comprensione del Versetto
La comprensione di 2 Corinzi 3:7 è fondamentale per la teologia cristiana, in quanto pone le basi per l'importanza della grazia e del ministero dello Spirito Santo. Questo versetto invita i lettori a riflettere sulla transizione dalla Legge alla grazia e sull'impatto di Cristo sulla vita dei credenti.
Approcci allo Studio delle Scritture
Per approfondire il significato di questo e altri versetti, i seguenti metodi di studio sono consigliati:
- Uso di Concordanze Bibliche: Per trovare connessioni tra versetti e temi nel testo sacro.
- Guida ai Riferimenti Incrociati: Aiuta a esplorare le relazioni tra i passaggi biblici.
- Studio Comparativo: Analizzare le differenze e somiglianze tra pagine e scritture di vari autori biblici.
- Collegamenti Tematici: Identificare come diversi temi biblici interagiscono tra loro.
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