Deuteronomio 9:9 Significato del Versetto della Bibbia

Quand’io fui salito sul monte a prendere le tavole di pietra, le tavole del patto che l’Eterno avea fermato con voi, io rimasi sul monte quaranta giorni e quaranta notti, senza mangiar pane né bere acqua;

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Deuteronomio 9:9 Riferimenti Incrociati

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Esodo 34:28 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Esodo 34:28 (RIV) »
E Mosè rimase quivi con l’Eterno quaranta giorni e quaranta notti; non mangiò pane e non bevve acqua. E l’Eterno scrisse sulle tavole le parole del patto, le dieci parole.

Esodo 24:18 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Esodo 24:18 (RIV) »
E Mosè entrò in mezzo alla nuvola e salì sul monte; e Mosè rimase sul monto quaranta giorni e quaranta notti.

Esodo 24:12 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Esodo 24:12 (RIV) »
E l’Eterno disse a Mosè: “Sali da me sul monte, e fermati quivi; e io ti darò delle tavole di pietra, la legge e i comandamenti che ho scritti, perché siano insegnati ai figliuoli d’Israele”.

Esodo 24:15 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Esodo 24:15 (RIV) »
Mosè dunque salì sul monte, e la nuvola ricoperse il monte.

1 Re 19:8 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
1 Re 19:8 (RIV) »
Egli s’alzò, mangiò e bevve; e per la forza che quel cibo gli dette, camminò quaranta giorni e quaranta notti fino a Horeb, il monte di Dio.

Matteo 4:2 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Matteo 4:2 (RIV) »
E dopo che ebbe digiunato quaranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame.

Deuteronomio 9:18 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Deuteronomio 9:18 (RIV) »
Poi mi prostrai davanti all’Eterno, come avevo fatto la prima volta, per quaranta giorni e per quaranta notti; non mangiai pane né bevvi acqua, a cagione del gran peccato che avevate commesso, facendo ciò ch’è male agli occhi dell’Eterno, per irritarlo.

Geremia 31:31 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Geremia 31:31 (RIV) »
Ecco, i giorni vengono, dice l’Eterno, che io farò un nuovo patto con la casa d’Israele e con la casa di Giuda;

2 Re 6:22 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
2 Re 6:22 (RIV) »
Eliseo rispose: “Non li colpire! Colpisci tu forse quelli che fai prigionieri con la tua spada e col tuo arco? Metti loro davanti del pane e dell’acqua, affinché mangino e bevano, e se ne tornino al loro signore”.

1 Re 13:8 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
1 Re 13:8 (RIV) »
Ma l’uomo di Dio rispose al re: “Quand’anche tu mi dessi la metà della tua casa, io non entrerò da te, e non mangerò pane né berrò acqua in questo luogo;

Deuteronomio 9:15 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Deuteronomio 9:15 (RIV) »
Così io mi volsi e scesi dal monte, dal monte tutto in fiamme, tenendo nelle mie due mani le due tavole del patto.

Esodo 31:18 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Esodo 31:18 (RIV) »
Quando l’Eterno ebbe finito di parlare con Mosè sul monte Sinai, gli dette le due tavole della testimonianza, tavole di pietra, scritte col dito di Dio.

Galati 4:24 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Galati 4:24 (RIV) »
Le quali cose hanno un senso allegorico; poiché queste donne sono due patti, l’uno, del monte Sinai, genera per la schiavitù, ed è Agar.

Deuteronomio 9:9 Commento del Versetto della Bibbia

Interpretazione e significato di Deuteronomio 9:9

Verso Biblico: Deuteronomio 9:9 - "Quando io salii sul monte per ricevere le tavole di pietra, le tavole dell'alleanza che il Signore stabilì con voi, io rimasi sul monte quaranta giorni e quaranta notti; non mangiai pane e non bevvi acqua."

Significato del Verso Biblico

Deuteronomio 9:9 si riferisce a un momento cruciale nella storia del popolo d'Israele, quando Mosè ricevette le leggi divine direttamente da Dio. Questo evento rappresenta non solo il ricevimento della Legge, ma anche la dedizione e l'impegno di Mosè nella sua missione di guida per il popolo d'Israele.

Commentario di Matthew Henry

Matthew Henry sottolinea l'importanza della perseveranza di Mosè, che, durante i quaranta giorni passati sul monte, si consacrò totalmente a Dio, rinunciando al cibo e all'acqua. Questo atto di digiuno simboleggia una ricerca della comunione con Dio e un'espressione di umiltà. Il commento mette in evidenza come Mosè, nonostante le sue incertezze, si fosse dedicato completamente alla missione affidatagli, dimostrando un forte esempio di fede e devozione.

Commentario di Albert Barnes

Albert Barnes ci ricorda che il tempo trascorso da Mosè sul monte Sinai non è solo un periodo di attesa, ma rappresenta un momento di rivelazione. Questo passaggio evidenzia il significato delle tavole di pietra, che contenevano le leggi divine, essenziali per la vita e la condotta del popolo. Barnes segnala anche l'importanza di comprendere l'alleanza tra Dio e Israele, che trova il suo fondamento nella Legge data a Mosè.

Commentario di Adam Clarke

Secondo Adam Clarke, il digiuno di Mosè è significativo per il popolo d'Israele, che riconosce il sacrificio e l'impegno del loro leader. Clarke sottolinea che questo evento non solo prepara Mosè a ricevere la Legge, ma serve anche a rafforzare la spinta spirituale del popolo, che doveva comprendere l'importanza di vivere secondo i principi divini. Inoltre, Clarke evidenzia il contesto più grande di questo versetto, che è parte della narrazione della liberazione dall'Egitto e della formazione di una nuova identità nazionale sotto la guida di Dio.

Collegamenti Tematici e Riferimenti Incrociati

Deuteronomio 9:9 si collega a diversi altri passaggi biblici che trattano temi simili di rivelazione, fede e obbedienza. Qui ci sono alcuni riferimenti incrociati pertinenti:

  • Esodo 24:18 - "Mosè entrò nel mezzo della nuvola e salì sul monte; e Mosè rimase sul monte quaranta giorni e quaranta notti."
  • Esodo 34:28 - "Mosè rimase là con il Signore quaranta giorni e quaranta notti; non mangiò pane e non bevve acqua; e il Signore scrisse sulle tavole le parole dell'alleanza, le dieci parole."
  • Deuteronomio 4:13 - "Egli vi ha fatto conoscere la sua alleanza, la quale vi ha ordinato di osservare, cioè i dieci comandamenti; e li ha scritti su due tavole di pietra."
  • Giovanni 1:17 - "Infatti, la legge fu data per mezzo di Mosè; la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo."
  • Romani 3:20 - "Perché nessuno sarà giustificato davanti a lui per le opere della legge; poiché attraverso la legge viene la conoscenza del peccato."
  • Ebrei 8:6 - "Ora, egli ha ottenuto un ministero tanto più eccellente, quanto migliore è l'alleanza di cui è mediatore, essendoessa stata stabilita su promesse migliori."
  • Galati 3:24 - "Così la legge è stata il nostro educatore fino a Cristo, affinché potessimo essere giustificati per fede."

Conclusioni e Implicazioni Teologiche

La narrazione di Deuteronomio 9:9 non è solo un racconto storico, ma ci offre anche spunti teologici profondi. La dedizione di Mosè al compito divino e il suo digiuno rappresentano un modello di come dovremmo avvicinarci a Dio. La legge data a Mosè è ancora rilevante oggi, non solo come codice di condotta, ma come espressione dell'alleanza di Dio con il suo popolo. La nostra comprensione di questo verso può essere ampliata attraverso riferimenti incrociati e studio comparativo delle Scritture.

Strumenti per l'Interpretazione Biblica

Per chi cerca di approfondire le interpretazioni delle scritture bibliche e per quelli che vogliono esplorare collegamenti tra i versetti biblici, ci sono diversi strumenti disponibili:

  • Concordanze Bibliche
  • Guide per la Cross-reference della Bibbia
  • Sistemi di cross-reference della Bibbia
  • Sfondi di studio biblico con riferimenti tematici
  • Materiali di riferimento biblico completi
  • Metodi di studio del versetto a versetto

Incoraggiamento Finale

Incoraggio chiunque desideri approfondire le espressioni delle Scritture a utilizzare i riferimenti incrociati e gli strumenti di studio per ottenere una comprensione più profonda del testo biblico. La Bibbia è un'opera interconnessa, e la comprensione di un versetto spesso può rivelare ricchezze sorprendenti attraverso il suo dialogo interbiblico.

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