Old Testament
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2 Corinzi 7:2 Significato del Versetto della Bibbia
Fateci posto nei vostri cuori! Noi non abbiam fatto torto ad alcuno, non abbiam nociuto ad alcuno, non abbiam sfruttato alcuno.
2 Corinzi 7:2 Riferimenti Incrociati
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2 Corinzi 11:9 (RIV) »
e quando, durante il mio soggiorno fra voi, mi trovai nel bisogno, non fui d’aggravio a nessuno, perché i fratelli, venuti dalla Macedonia, supplirono al mio bisogno; e in ogni cosa mi sono astenuto e m’asterrò ancora dall’esservi d’aggravio.

Numeri 16:15 (RIV) »
Allora Mosè si adirò forte e disse all’Eterno: “Non gradire la loro oblazione; io non ho preso da costoro neppure un asino, e non ho fatto torto ad alcuno di loro”.

Romani 16:18 (RIV) »
Poiché quei tali non servono al nostro Signor Gesù Cristo, ma al proprio ventre; e con dolce e lusinghiero parlare seducono il cuore de’ semplici.

2 Giovanni 1:10 (RIV) »
Se qualcuno viene a voi e non reca questa dottrina, non lo ricevete in casa, e non lo salutate;

1 Samuele 12:3 (RIV) »
Eccomi qui; rendete la vostra testimonianza a mio carico, in presenza dell’Eterno e in presenza del suo unto: A chi ho preso il bue? A chi ho preso l’asino? Chi ho defraudato? A chi ho fatto violenza? Dalle mani di chi ho accettato doni per chiuder gli occhi a suo riguardo? Io vi restituirò ogni cosa!”

Matteo 10:14 (RIV) »
E se alcuno non vi riceve né ascolta le vostre parole, uscendo da quella casa o da quella città, scotete la polvere da’ vostri piedi.

Filippesi 1:17 (RIV) »
ma quelli annunziano Cristo con spirito di parte, non sinceramente, credendo cagionarmi afflizione nelle mie catene.

Filippesi 1:12 (RIV) »
Or, fratelli, io voglio che sappiate che le cose mie son riuscite piuttosto al progresso del Vangelo;

2 Tessalonicesi 3:7 (RIV) »
Poiché voi stessi sapete com’è che ci dovete imitare: perché noi non ci siamo condotti disordinatamente fra voi;

1 Tessalonicesi 2:10 (RIV) »
Voi siete testimoni, e Dio lo è pure, del modo santo, giusto e irreprensibile con cui ci siamo comportati verso voi che credete;

1 Tessalonicesi 2:3 (RIV) »
Poiché la nostra esortazione non procede da impostura, né da motivi impuri, né è fatta con frode;

Colossesi 4:10 (RIV) »
Vi salutano Aristarco, il mio compagno di prigione, e Marco, il cugino di Barnaba (intorno al quale avete ricevuto degli ordini; se viene da voi, accoglietelo), e Gesù, detto Giusto, i quali sono della circoncisione;

Filippesi 2:29 (RIV) »
Accoglietelo dunque nel Signore con ogni allegrezza, e abbiate stima di uomini cosiffatti;

2 Corinzi 11:16 (RIV) »
Lo dico di nuovo: Nessuno mi prenda per pazzo; o se no, anche come pazzo accettatemi, onde anch’io possa gloriarmi un poco.

2 Corinzi 1:12 (RIV) »
Questo, infatti, è il nostro vanto: la testimonianza della nostra coscienza, che ci siam condotti nel mondo, e più che mai verso voi, con santità e sincerità di Dio, non con sapienza carnale, ma con la grazia di Dio.

2 Corinzi 4:2 (RIV) »
ma abbiam rinunziato alle cose nascoste e vergognose, non procedendo con astuzia né falsificando la parola di Dio, ma mediante la manifestazione della verità raccomandando noi stessi alla coscienza di ogni uomo nel cospetto di Dio.

2 Corinzi 12:14 (RIV) »
Ecco, questa è la terza volta che son pronto a recarmi da voi; e non vi sarò d’aggravio, poiché io non cerco i vostri beni, ma voi; perché non sono i figliuoli che debbono far tesoro per i genitori, ma i genitori per i figliuoli.

2 Corinzi 6:3 (RIV) »
Noi non diamo motivo di scandalo in cosa alcuna, onde il ministerio non sia vituperato;

Luca 10:8 (RIV) »
E in qualunque città sarete entrati, se vi ricevono, mangiate di ciò che vi sarà messo dinanzi,

3 Giovanni 1:8 (RIV) »
Noi dunque dobbiamo accogliere tali uomini, per essere cooperatori con la verità.
2 Corinzi 7:2 Commento del Versetto della Bibbia
Significato e Interpretazione di 2 Corinzi 7:2
2 Corinzi 7:2 è un verso che esprime una profonda richiesta di riconciliazione e un appello alla carità e all'accoglienza reciproca tra i membri della comunità cristiana. L'apostolo Paolo, nella sua lettera ai Corinzi, si rivolge ai suoi lettori con un tono di affetto e premura, esortandoli a riceverlo con apertura e senza alcun pregiudizio.
Questo passo ci invita a comprendere il valore del perdono e della restaurazione nelle relazioni interpersonali, tema centrale nel messaggio cristiano.
Commento e Analisi del Verso
Secondo Matthew Henry, questo versetto sottolinea l’importanza di una comunicazione sincera all’interno della comunità cristiana. Paolo desidera che i Corinzi non solo lo accettino, ma che riconoscano anche il suo impegno nel servirli e il dolore che ha provato per le divisioni che si erano create. La sua richiesta è un richiamo a superare le barriere che potrebbero ostacolare la comunione fraterna.
Albert Barnes aggiunge che questo versetto rappresenta un appello non solo a ricevere Paolo, ma anche a sviluppare un atteggiamento di apertura verso l'autorità spirituale. È un incoraggiamento a lasciare da parte il rancore e ad abbracciare la riconciliazione come principio fondamentale della vita cristiana.
Adam Clarke pone l'accento sull'importanza del contesto in cui Paolo scrive. La lotta contro le ingiustizie e le critiche a lui rivolte erano frequenti, e il suo desiderio di essere accolto si fonda su una profonda esperienza di affetto e vulnerabilità. La lettera invita a una riflessione profonda su come ci approcciamo gli uni agli altri nel corpo di Cristo.
Riflessioni Tematiche
- Riconciliazione: La necessità di riparare le relazioni danneggiate è un tema centrale.
- Accettazione: L’accettazione reciproca tra i membri della Chiesa è cruciale per una comunità sana.
- Affetto pastorale: Paolo si dimostra un pastore preoccupato per il benessere spirituale dei suoi figli nella fede.
Collegamenti con Altri Versi Biblici
2 Corinzi 7:2 può essere collegato ad altri passaggi della Bibbia che trattano temi di riconciliazione e comunità:
- Matteo 5:23-24 - Riconciliazione con il fratello prima di offrire il dono a Dio.
- Galati 6:1 - Ripristino di un fratello con dolcezza.
- Colossesi 3:13 - Perdona come il Signore ha perdonato te.
- Efesini 4:32 - Essere gentili e compassionevoli gli uni verso gli altri.
- 1 Giovanni 1:7 - La comunione con gli altri attraverso il sangue di Cristo.
- Romani 15:7 - Accoglietevi dunque gli uni gli altri, come anche Cristo ci ha accolti.
- 2 Timoteo 2:24 - Il servitore del Signore non deve litigare.
Conclusione
In sintesi, 2 Corinzi 7:2 ci invita a riflettere sull’importanza di accogliere e restaurare le relazioni all'interno della comunità cristiana. È un appello alla riconciliazione basato sull'amore e sul perdono, che risuona profondamente in tutta la Scrittura. Questo versetto, attraverso la sua chiamata a una relazione genuina, ci stimola a costruire una vita di fede che sia caratterizzata dall’accettazione e dalla condivisione vulnerabile, seguendo l'esempio di Paolo.
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