Commento Biblico su Atti 21:36
Il versetto Atti 21:36 dice: "E poiché la folla lo seguiva, gridava: "Toglilo di mezzo!" Questo evento si verifica mentre Paolo sta per essere arrestato a Gerusalemme, e mostra l'intensità della reazione pubblica contro di lui.
Nei commenti di Matthew Henry, si evidenzia quanto fosse difficile per Paolo affrontare la paura e l'odio della folla. Paolo, consapevole della sua missione, ha continuato nonostante le intimidazioni e le minacce che riceveva. La sua determinazione e fede sono atteggiamenti essenziali per ogni credente quando si trova ad affrontare l'opposizione.
Albert Barnes sottolinea che il grido della folla evidenzia l'evidente conflitto tra le dottrine cristiane e le tradizioni ebraiche. La richiesta di "toglierlo di mezzo" non solo riflette l'hostilità verso Paolo, ma serve anche da monito su come il Vangelo può essere rifiutato e persino osteggiato dalle persone che si attaccano a credenze tradizionali.
Secondo Adam Clarke, questa scena cattura l'essenza della persecuzione cristiana. La folla che grida contro Paolo rappresenta un'umanità spaventata dalla verità e dalla radicalità del messaggio di Cristo. C'è una chiamata ad ogni cristiano a resistere, ispirata dall'esempio di Paolo.
Significato e Interpretazioni
Il significato di Atti 21:36 può essere compreso attraverso l'analisi di diversi aspetti. Vediamo i seguenti punti:
-
Opposizione alla fede:
I cristiani spesso incontrano resistenza, proprio come Paolo, che affronta l'ostilità in un ambiente dove la sua predicazione era vista come una minaccia.
-
Determinazione nella missione:
Paolo, nonostante i pericoli, non si ritira, dimostrando il valore di mantenere la propria testimonianza e missione anche in situazioni difficili.
-
Follia del rifiuto:
Il grido della folla rivela una miriade di emozioni umane, inclusa la paura e la difesa delle tradizioni, mostrando come questo possa portare le persone a rifiutare la verità.
-
Avvertenza per i credenti:
La reazione della folla ad un messaggero del Vangelo serve da avvertimento a tutti i credenti riguardo alle conseguenze potenzialmente letali della loro fede.
Riferimenti Incrociati della Bibbia
Il versetto Atti 21:36 si collega a molti altri passaggi nella Scrittura. Ecco alcuni di quelli pertinenti:
- Giovanni 15:20 – "Se hanno perseguitato me, perseguiranno anche voi."
- Matteo 10:22 – "Sarete odiati da tutti a causa del mio nome."
- Atti 5:40-41 – Gli apostoli sono stati picchiati e quindi si rallegrarono per essere stati considerati degni di soffrire.
- 1 Pietro 4:12-14 – "Non vi preoccupate del fuoco di prova..." indica che la prova è normale nella fede.
- 2 Timoteo 3:12 – "E infatti, tutti coloro che vogliono vivere piamente in Cristo Gesù saranno perseguitati."
- Giovanni 16:1-3 – Dove Gesù preannuncia le difficoltà che affronteranno i suoi seguaci.
- Atti 22:22 – "Ascolteranno anche te, ma si scaglieranno contro di te..." un'ulteriore prova della persecuzione.
Collegamenti Tematici
Questo versetto ci invita a riflettere sui temi di opposizione e resilienza nella vita di fede. Attraverso l'analisi dei collegamenti tematici e le connessioni tra i versetti, possiamo comprendere meglio il messaggio intero della Scrittura.
Strumenti per l'analisi Biblica
Utilizzare una concordanza biblica o un guida ai riferimenti incrociati può essere molto utile per analizzare come le Scritture si intrecciano, offrendo una comprensione più profonda dei temi e dei messaggi presenti nella Bibbia.
Conclusione
In sintesi, Atti 21:36 non è solo un racconto dell'ingiustizia subita da Paolo, ma rappresenta anche una grande verità sulla lotta per la fede e la necessità di perseverare nonostante le avversità. Attraverso l'utilizzo di riferimenti incrociati biblici e l'interpretazione di diversi commentatori, possiamo trarre insegnamenti che approfondiscono la nostra comprensione delle Scritture.