Old Testament
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Ecclesiaste 4:16 Significato del Versetto della Bibbia
Senza fine eran tutto il popolo, tutti quelli alla testa dei quali ei si trovava. Eppure, quelli che verranno in seguito non si rallegreranno di lui! Anche questo è vanità e un correr dietro al vento.
Ecclesiaste 4:16 Riferimenti Incrociati
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Ecclesiaste 1:14 (RIV) »
Io ho veduto tutto ciò che si fa sotto il sole: ed ecco tutto è vanità e un correr dietro al vento.

Ecclesiaste 2:17 (RIV) »
Perciò io ho odiata la vita, perché tutto ciò che si fa sotto il sole m’è divenuto odioso, poiché tutto è vanità e un correr dietro al vento.

Ecclesiaste 2:11 (RIV) »
Poi considerai tutte le opere che le mie mani avevano fatte, e la fatica che avevo durata a farle, ed ecco che tutto era vanità e un correr dietro al vento, e che non se ne trae alcun profitto sotto il sole.

Ecclesiaste 2:26 (RIV) »
Poiché Iddio dà all’uomo ch’egli gradisce, sapienza, intelligenza e gioia; ma al peccatore dà la cura di raccogliere, d’accumulare, per lasciar poi tutto a colui ch’è gradito agli occhi di Dio. Anche questo è vanità e un correre dietro al vento.

1 Re 12:10 (RIV) »
E i giovani ch’erano cresciuti con lui, gli parlarono così: “Ecco quel che dirai a questo popolo che s’è rivolto a te dicendo: Tuo padre ha reso pesante il nostro giogo, e tu ce lo allevia! Gli risponderai così: Il mio dito mignolo è più grosso del corpo di mio padre;

1 Re 1:5 (RIV) »
Or Adonija, figliuolo di Hagghith, mosso dall’ambizione, diceva: “Sarò io il re!” E si preparò de’ carri, de’ cavalieri, e cinquanta uomini che corressero dinanzi a lui.

1 Re 1:40 (RIV) »
E tutto il popolo risalì al suo séguito sonando flauti e abbandonandosi a una gran gioia, si che la terra rimbombava delle loro grida.

2 Samuele 19:9 (RIV) »
e in tutte le tribù d’Israele tutto il popolo stava discutendo, e dicevano: “Il re ci ha liberati dalle mani dei nostri nemici e ci ha salvati dalle mani de’ Filistei; e ora ha dovuto fuggire dal paese a cagione di Absalom;

2 Samuele 15:12 (RIV) »
Absalom, mentre offriva i sacrifizi, mandò a chiamare Ahitofel, il Ghilonita, consigliere di Davide, perché venisse dalla sua città di Ghilo. La congiura divenne potente, e il popolo andava vie più crescendo di numero attorno ad Absalom.

2 Samuele 18:7 (RIV) »
E il popolo d’Israele fu quivi sconfitto dalla gente di Davide; e la strage ivi fu grande in quel giorno, caddero ventimila uomini.

Giudici 9:19 (RIV) »
se, dico, avete oggi agito con fedeltà e con integrità verso Ierubbaal e la sua casa, godetevi Abimelec, e Abimelec si goda di voi!
Ecclesiaste 4:16 Commento del Versetto della Bibbia
Significato di Ecclesiaste 4:16
Ecclesiaste 4:16 dice: "Non ci sarà fine a tutti i suoi popoli, a tutti quelli che lo precedono. Anche quelli che verranno dietro i giovani non avranno nulla di che vantarsi." Questa versetto può sembrare un po' oscuro, ma esploriamo il suo significato attraverso le lenti dei commentatori pubblici per ottenere una comprensione più profonda.
Interpretazione Generale
In questo passaggio, l'autore sottolinea la transitorietà del potere e dell'influenza umana. I successi e le ambizioni degli uomini passano spesso inosservati e, col tempo, sono dimenticati. Questa riflessione invita l’umanità a riconoscere la fugacità della vita e il valore di relazioni significative piuttosto che la vana ricerca di fama e potere.
Commento di Matthew Henry
Matthew Henry osserva che l'uomo può pensare di avere un grande seguito o un'importante eredità, ma alla fine, ciò che conta è l'impatto reale che ha avuto sulle vite degli altri. Il commento di Henry suggerisce che il valore di una persona non è definito dal numero di seguaci o dal potere temporale, ma dal tipo di effetto positivo che ha avuto nelle vite altrui.
Commento di Albert Barnes
Albert Barnes, d'altra parte, ci ammonisce sulla natura effimera della fama. In questo verso, si evidenzia come le generazioni vengano e vadano; nessuno ha il monopolio della notorietà. Barnes sottolinea che persino i leader più grandi e influenti non possono sfuggire all'oblio, e ciò invita a riflettere sull’eredità che si lascia. Ciò solleva la questione: cosa lasceremo dietro di noi?
Commento di Adam Clarke
Secondo Adam Clarke, il verso evidenzia una verità fondamentale sulla condizione umana – l’inevitabile dimenticanza che segna le celebrazioni di vita. Clarke sottolinea che nonostante i nostri sforzi per lasciare un segno, il tempo tende a cancellare anche le memorie più vivide. Pertanto, è più saggio investire nella spiritualità e nel bene comune piuttosto che nell’ambizione personale che alla fine svanisce.
Riflessione Pratica
In termini pratici, Ecclesiaste 4:16 ci invita a considerare le nostre priorità. La ricerca di potere e prestigio è effimera, mentre le relazioni genuine e le azioni altruistiche durano nel tempo. Prima di concentrarsi su obiettivi materiali, siamo esortati a costruire legami che sostengano e incoraggino la crescita spirituale e interpersonale.
Collegamenti tra Versetti Biblici
Questo versetto si interseca con altri passaggi biblici che ampliano il tema della temporalità e della vanità delle cose terrene. Ecco alcuni versetti che possono essere esplorati ulteriormente:
- Salmo 103:15-16: "Come l'uomo è come l'erba; come il fiore dei campi, così esso fiorisce. Quando il vento passa su di esso, non è più; e il suo luogo non lo conosce più."
- 1 Pietro 1:24: "Poiché, 'tutta la carne è come l'erba, e tutta la sua gloria come il fiore dell'erba; l'erba appassisce e il fiore cade.'
- Giobbe 7:17-18: "Che cos'è l'uomo, perché tu lo esamini, e perché lo hai posto alla prova ogni mattina?"
- Romani 12:2: "Non conformatevi a questo mondo, ma trasformatevi mediante il rinnovamento della vostra mente."
- Matteo 6:19-20: "Non accumulate tesori sulla terra, dove la ruggine e le tignole corroderanno, e dove i ladri scavalcano e rubano; ma accumulate tesori in cielo."
- Giovanni 2:17: "E il mondo passa, e anche la sua concupiscenza; ma chi fa la volontà di Dio rimane in eterno."
- Ecclesiaste 1:11: "Non c'è più memoria delle cose passate; e delle cose future non ci sarà memoria fra quelli che verranno dopo."
Conclusione
In sintesi, Ecclesiaste 4:16 rappresenta una profonda meditazione sulla transitorietà della vita e sull’importanza di investire in relazioni significative e nel bene comune piuttosto che nel riconoscimento personale. Attraverso l’analisi comparativa e i collegamenti tra le Scritture, le interpretazioni di desideri umani, ambizioni e il loro destino ci invitano a riflettere su cosa significhi vivere una vita di vero valore.
Utilizzando le risorse di cross-referencing biblico, possiamo approfondire questi temi e ottenere una maggiore comprensione della scrittura sacra, rafforzando la nostra fede e guidando il nostro comportamento quotidiano.
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