Old Testament
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Ecclesiaste 4:8 Significato del Versetto della Bibbia
un tale è solo, senz’alcuno che gli stia da presso; non ha né figlio né fratello, e nondimeno s’affatica senza fine, e i suoi occhi non si sazian mai di ricchezze. E non riflette: Ma per chi dunque m’affatico e privo l’anima mia d’ogni bene? Anche questa è una vanità e un’ingrata occupazione.
Ecclesiaste 4:8 Riferimenti Incrociati
Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.

1 Giovanni 2:16 (RIV) »
Poiché tutto quello che è nel mondo: la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e la superbia della vita non è dal Padre, ma è dal mondo.

Proverbi 27:20 (RIV) »
Il soggiorno dei morti e l’abisso sono insaziabili, e insaziabili son gli occhi degli uomini.

Luca 12:20 (RIV) »
Ma Dio gli disse: Stolto, questa notte stessa l’anima tua ti sarà ridomandata; e quel che hai preparato, di chi sarà?

Ecclesiaste 1:8 (RIV) »
Ogni cosa è in travaglio, più di quel che l’uomo possa dire; l’occhio non si sazia mai di vedere, e l’orecchio non è mai stanco d’udire.

Matteo 11:28 (RIV) »
Venite a me, voi tutti che siete travagliati ed aggravati, e io vi darò riposo.

Ecclesiaste 1:13 (RIV) »
ed ho applicato il cuore a cercare e ad investigare con sapienza tutto ciò che si fa sotto il cielo: occupazione penosa, che Dio ha data ai figliuoli degli uomini perché vi si affatichino.

Isaia 5:8 (RIV) »
Guai a quelli che aggiungon casa a casa, che uniscon campo a campo, finché non rimanga più spazio, e voi restiate soli ad abitare in mezzo al paese!

Ecclesiaste 4:9 (RIV) »
Due valgon meglio d’un solo, perché sono ben ricompensati della loro fatica.

Ecclesiaste 5:10 (RIV) »
Chi ama l’argento non è saziato con l’argento; e chi ama le ricchezze non ne trae profitto di sorta. Anche questo è vanità.

Salmi 39:6 (RIV) »
Certo, l’uomo va e viene come un’ombra; certo, s’affanna per quel ch’è vanità: egli ammassa, senza sapere chi raccoglierà.

Genesi 2:18 (RIV) »
Poi l’Eterno Iddio disse: “Non è bene che l’uomo sia solo; io gli farò un aiuto che gli sia convenevole”.

Isaia 56:3 (RIV) »
Lo straniero che s’è unito all’Eterno non dica: “Certo, l’Eterno m’escluderà dal suo popolo!” Né dica l’eunuco: “Ecco, io son un albero secco!”

Isaia 44:19 (RIV) »
Nessuno rientra in se stesso, ed ha conoscimento e intelletto per dire: “Ne ho bruciata la metà nel fuoco, sui suoi carboni ho fatto cuocere il pane, v’ho arrostito la carne che ho mangiata, e farò col resto un’abominazione? e mi prostrerò davanti ad un pezzo di legno?”

Ecclesiaste 2:23 (RIV) »
Tutti i suoi giorni non sono che dolore, la sua occupazione non è che fastidio; perfino la notte il suo cuore non ha posa. Anche questo è vanità.

Isaia 55:2 (RIV) »
Perché spendete danaro per ciò che non è pane? e il frutto delle vostre fatiche per ciò che non sazia? Ascoltatemi attentamente e mangerete ciò ch’è buono, e l’anima vostra godrà di cibi succulenti!

Abacuc 2:5 (RIV) »
E poi, il vino è perfido; l’uomo arrogante non può starsene tranquillo; egli allarga le sue brame come il soggiorno de’ morti; è come la morte e non si può saziare, ma raduna presso di sé tutte le nazioni, raccoglie intorno a sé tutti i popoli.

Genesi 15:2 (RIV) »
E Abramo disse: “Signore, Eterno, che mi darai tu? poiché io me ne vo senza figliuoli, e chi possederà la mia casa è Eliezer di Damasco”.
Ecclesiaste 4:8 Commento del Versetto della Bibbia
Significato e Interpretazione di Ecclesiaste 4:8
Ecclesiaste 4:8 recita: "C'è un uomo che è solo, e non ha né figli né fratelli; non ha mai smesso di lavorare, e il suo occhio non è mai soddisfatto della ricchezza. Per chi lavoro quindi e nega a se stesso il bene? Questo anche è vanità e un duro affanno."
Riflessioni e Commenti Biblici
Questa scrittura, con la sua profonda meditazione sulla solitudine e l'insoddisfazione umana, ha suscitato molte analisi tra i biblisti. I commentatori come Matthew Henry, Albert Barnes e Adam Clarke offrono una comprensione condivisa di questo passo.
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Solitudine e Insoddisfazione:
Molti interpreti notano che l'uomo descritto è accumulato di beni e lavoro, ma la sua vita è priva di relazioni significative. La vita materiale senza legami umani porta ad un vuoto interiore, evidenziando che le cose materiali non possono soddisfare il bisogno dell'anima.
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Il Ruolo delle Relazioni:
La mancanza di figli o di famiglia è evidenziata per mostrare la solitudine. Le relazioni sono fondamentali per la comunità e il benessere. Ecclesiaste invita a considerare che il legame tra le persone è più prezioso della ricchezza.
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Vanità del Lavoro Incessante:
La frase “anche questo è vanità” suggerisce che l'ossessione per il lavoro non porta a una gratificazione duratura. La vita deve includere l'equilibrio tra lavoro e relazioni per essere veramente soddisfacente.
Crossover Tematici e Riferimenti Biblici
Il messaggio di Ecclesiaste 4:8 si ricollega ad altri versetti che parlano di solitudine, lavoro e valori della vita. Ecco alcuni versetti che possono essere utilizzati come collegamenti tematici:
- Proverbi 14:20: "Anche il povero è odiato dal suo vicino; ma gli amici dei ricchi sono molti." — Sottolinea l'importanza delle relazioni piuttosto che delle ricchezze.
- 1 Timoteo 6:7-10: "Noi non portiamo nulla nel mondo e non possiamo portar via nulla." — Riflessioni sulla vanità dei beni materiali.
- Ecclesiaste 2:24: "Non c'è nulla di meglio per l'uomo che mangiare e bere e far godere l'anima." — L'importanza di trarre piacere dalla vita.
- Giobbe 1:21: "Nudo uscii dal ventre di mia madre, nudo vi tornerò." — La transitorietà della vita.
- Matteo 6:19-21: "Non accumulate tesori sulla terra..." — Un avvertimento contro l'accumulo eccessivo di beni materiali.
- Proverbi 17:17: "Un amico ama in ogni tempo..." — Il valore delle relazioni amicali.
- Ecclesiaste 3:12-13: "Non c'è nulla di meglio che mangiare e divertirsi, e che il manigoldo trovi il suo buono." — La ricerca della gioia in cose semplici.
Strumenti per la Comprensione e il Cross-Referencing Biblico
Per una comprensione più profonda di Ecclesiaste 4:8, è utile utilizzare strumenti di cross-referencing biblico, come un concordance biblico o guida al cross-referencing biblico. Questi strumenti possono aiutarvi a:
- Identificare collegamenti tra diversi versetti.
- Scoprire collegamenti tematici tra l'Antico e il Nuovo Testamento.
- Analizzare comparativamente i temi tra i vari libri della Bibbia.
L'uso di metodi di studio del cross-referencing biblico può portare a un discernimento più ricco delle Scritture e alle loro connessioni reciproche.
Conclusione
In sintesi, Ecclesiaste 4:8 offre una critica schietta della vita solitaria e del lavoro incessante. Attraverso i commenti di noti studiosi e le connessioni trasversali con altri versetti, il passaggio invita i lettori a riflettere sull'importanza delle relazioni umane e sulla natura effimera della vita terrena. Questo versetto è un invito a trovare un modo per bilanciare le aspirazioni materiali con la connessione interpersonale.
*** Il commento sui versetti della Bibbia è composto da fonti di dominio pubblico. Il contenuto è stato generato e tradotto utilizzando la tecnologia AI. Si prega di informarci se sono necessarie correzioni o aggiornamenti. Il tuo feedback ci aiuta a migliorare e a garantire l'accuratezza delle nostre informazioni.