Esodo 20:18 Significato del Versetto della Bibbia

Or tutto il popolo udiva i tuoni, il suon della tromba e vedeva i lampi e il monte fumante. A tal vista, tremava e se ne stava da lungi.

Versetto Precedente
« Esodo 20:17
Versetto Successivo
Esodo 20:19 »

Esodo 20:18 Riferimenti Incrociati

Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.

Esodo 19:16 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Esodo 19:16 (RIV) »
Il terzo giorno, come fu mattino, cominciaron de’ tuoni, de’ lampi, apparve una folta nuvola sul monte, e s’udì un fortissimo suon di tromba; e tutto il popolo ch’era nel campo, tremò.

Geremia 23:23 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Geremia 23:23 (RIV) »
Son io soltanto un Dio da vicino, dice l’Eterno, e non un Dio da lungi?

Salmi 139:7 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Salmi 139:7 (RIV) »
Dove me ne andrò lungi dal tuo spirito? e dove fuggirò dal tuo cospetto?

Ebrei 12:18 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Ebrei 12:18 (RIV) »
Poiché voi non siete venuti al monte che si toccava con la mano, avvolto nel fuoco, né alla caligine, né alla tenebria, né alla tempesta,

Esodo 20:18 Commento del Versetto della Bibbia

Significato e Interpretazione di Esodo 20:18

Esodo 20:18 recita: "E tutto il popolo udì i tuoni e vide i lampi, e il monte fumava; e il popolo ebbe paura e si ritirò, e si tenne lontano." Questo versetto è carico di significato e presenta molteplici livelli di interpretazione secondo diverse fonti di commento pubblico.

Commento Generale

Nel contesto di Esodo 20, il popolo di Israele è testimone della manifestazione potente e terrorizzante di Dio mentre riceve i Dieci Comandamenti. Questo versetto evidenzia la reazione della gente all'apparizione divina, che è caratterizzata da paura e meraviglia.

Riflessioni di Matthew Henry

Secondo Matthew Henry, questo versetto sottolinea la grandezza e la maestà di Dio. La paura del popolo è una risposta naturale alla presenza del sacro e dell’infinito. La manifestazione di Dio sul monte Sinai non solo conferma la Sua autorità, ma indica anche la serietà della legge che sta per essere data.

Commento di Albert Barnes

Albert Barnes sottolinea che il terrore del popolo non deriva solo dalla vista dei fenomeni naturali – tuoni e lampi – ma anche dall’idea di essere in presenza di Dio stesso. Questo "tremore" è un richiamo alla serietà e all'importanza di mantenere la legge divina e una giustizia morale. La paura è anche un'opportunità per comprendere la santità di Dio rispetto alla propria peccaminosità.

Interpretazione di Adam Clarke

Adam Clarke evidenzia che la paura del popolo serve da insegnamento sulla natura della vera adorazione. La loro reazione – ritirarsi e tenersi lontano – è un segno del riconoscimento della grandezza divina. Clarke afferma che Dio desidera che gli uomini siano umili e rispettosi difronte alla Sua presenza, cercando di stabilire una relazione basata sulla reverenza e sull’adorazione.

Chiavi per Comprendere Esodo 20:18

  • Manifestazione di Dio: La presenza di Dio è accompagnata da fenomeni naturali, simbolo della Sua potenza.
  • Reazione Umana: La paura è un elemento centrale che dimostra la distanza tra l'uomo peccatore e un Dio santo.
  • Legge e Obbedienza: La legge data da Dio è sacra e deve essere trattata con la massima serietà.
  • Ritorno alla Reverenza: Ci invita a riflettere sull'importanza della reverenza nella nostra adorazione e nella nostra vita quotidiana.

Collegamenti tra Versetti Biblici

Esodo 20:18 può essere esaminato in relazione ad altri versetti biblici che esplorano temi connessi e la reazione umana davanti a Dio. Ecco alcuni versetti correlati:

  • Deuteronomio 5:22-27: Dove il popolo esprime la sua paura e il desiderio di non ascoltare la voce di Dio direttamente.
  • Isaia 6:1-5: La visione di Isaia in cui percepisce la santità di Dio e il suo stesso peccato.
  • Ebrei 12:18-21: Una riflessione su come il monte Sinai rappresenti l’accesso limitato a Dio.
  • Salmo 99:1-5: L’omaggio e la reverenza a Dio posto sul Suo trono santo.
  • Giobbe 37:22-24: L’idea che la grandezza di Dio ispira timore e reverenza nell’uomo.
  • Atti 2:17-20: La manifestazione dello Spirito Santo con segni dal cielo.
  • Matteo 28:2-4: L’evento della resurrezione e il terrore dei guardiani.

Conclusioni Figurative:

Riflettere su Esodo 20:18 offre una ricca opportunità per esplorare la maestà di Dio e la risposta umana ad essa. È fondamentale esaminare le leggi spirituali e morali alla luce del timore reverenziale nei confronti di Dio, che è centrale in tutta la Scrittura. Attraverso l’analisi e il confronto di versetti con tali esperienze, possiamo approfondire la nostra comprensione biblica, stabilendo un dialogo tra le Scritture e la nostra vita quotidiana.

*** Il commento sui versetti della Bibbia è composto da fonti di dominio pubblico. Il contenuto è stato generato e tradotto utilizzando la tecnologia AI. Si prega di informarci se sono necessarie correzioni o aggiornamenti. Il tuo feedback ci aiuta a migliorare e a garantire l'accuratezza delle nostre informazioni.

RIV Libri della Bibbia