Significato del Versetto Biblico: Esodo 31:6
Il versetto Esodo 31:6 recita: "Ecco, io ho dato con lui anche Oholiab, figlio di Achisamach, della tribù di Dan; e in cuore ho messo ingegno a tutti i sapienti, affinché facciano tutto ciò che io ti ho comandato."
Interpretazione e Spiegazione
In questo versetto, Dio rivela il suo piano per la costruzione del Tabernacolo e le sue strutture. Vi è un'importante lezione sulla collaborazione divina e umana e l'assegnazione di abilità specifiche ai suoi servitori. La presenza di ingegno e competenza nel lavoro è una manifestazione della grazia di Dio, e come tali, gli artigiani hanno un ruolo cruciale nel realizzare il progetto divino.
Commentario di Matthew Henry
Matthew Henry sottolinea che Dio ha scelto artigiani dotati di spirito sagace e abilità, dimostrando che tutte le abilità vengono da Lui. La designazione di Oholiab come assistente di Bezalel illustra l'importanza della comunità nella realizzazione delle opere di Dio. Ciò ci ricorda che nessuno è chiamato a lavorare da solo e che ogni donazione o abilità è parte di una missione più grande.
Commentario di Albert Barnes
Albert Barnes, invece, mette in evidenza come Dio dotò non solo i capi del lavoro, ma anche gli artigiani di talento. La frase "ho messo ingegno" è significativa poiché indica che Dio non solo assegna compiti ma conferisce anche le capacità necessarie per completare tali compiti. Questo ci insegna che quando Dio ci chiama a svolgere un'opera, Egli fornisce anche le risorse e le competenze necessarie per portarla a termine.
Commentario di Adam Clarke
Adam Clarke fornisce un'analisi che evidenzia l'importanza della specializzazione nei ruoli assegnati. Oholiab rappresenta coloro che possono avere ruoli secondari ma altrettanto vitali nell'esecuzione della volontà divina. Clarke evidenzia che il lavoro di Dio deve essere realizzato con eccellenza e che coloro che lavorano devono avere una visione chiara della loro missione.
Riferimenti Incrociati con Altri Versetti Biblici
- Esodo 35:30-35 - Chiamata e abilità dei costruttori del Tabernacolo.
- 1 Corinzi 12:4-6 - Diversità dei doni spirituali ma unità nell'opera.
- Esodo 28:3 - L’assegnazione delle competenze ai figli d'Israele per costruire il Tabernacolo.
- Deuteronomio 8:18 - Ricordare che Dio ci dà la capacità di produrre ricchezze.
- Filippesi 4:13 - "Tutto posso in colui che mi fortifica".
- Proverbi 22:29 - "Hai visto un uomo sollecito nella sua opera?"
- Romani 12:4-8 - Diversi membri del corpo di Cristo con diversi doni.
Connessioni Tematiche tra i Versetti Biblici
Esodo 31:6 non solo parla di abilità innate e assegnate, ma è anche un punto di connessione con vari temi della Scrittura.
- La Sovranità di Dio - Ogni abilità e dono proviene dalla Sua grazia.
- La Cooperazione tra i credenti - L'importanza di lavorare insieme per realizzare la volontà di Dio.
- Donazioni Spirituali - Esplorazione di come ogni singolo cristiano ha un ruolo unico nel piano di Dio.
Risorse per la Riferimentazione Biblica
Per coloro che cercando di approfondire l'interpretazione della Bibbia tramite il cross-referencing, ci sono strumenti e risorse disponibili:
- Guide di cross-reference della Bibbia.
- Concordanze bibliche per identificare parole chiave e temi.
- Sistemi di cross-reference delle Scritture per studi approfonditi.
Conclusione
Esodo 31:6 offre una visione profonda sull'importanza dei doni e delle competenze, e sulla sovranità di Dio nel fornire tutto ciò di cui abbiamo bisogno per adempiere la Sua volontà. Grazie alla collaborazione e alle capacità regolate da Dio, possiamo costruire ciò che Egli ha programmato per noi. Le connessioni tra i versetti biblici attraverso i secoli, da Esodo al Nuovo Testamento, ci mostrano un tema unico: l'opera di Dio è troppo grande per essere realizzata da un singolo, richiedendo l'unità e l'efficacia di molti.