Isaia 61:5 Significato del Versetto della Bibbia

E degli stranieri staran quivi a pascere i vostri greggi, i figli dello straniero saranno i vostri agricoltori e i vostri vignaiuoli.

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Isaia 61:5 Riferimenti Incrociati

Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.

Isaia 60:10 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Isaia 60:10 (RIV) »
I figli dello straniero ricostruiranno le tue mura, e i loro re saranno al tuo servizio; poiché io t’ho colpita nel mio sdegno, ma nella mia benevolenza ha avuto pietà di te.

Isaia 14:1 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Isaia 14:1 (RIV) »
Poiché l’Eterno avrà pietà di Giacobbe, sceglierà ancora Israele, e li ristabilirà sul loro suolo; lo straniero s’unirà ad essi, e si stringerà alla casa di Giacobbe.

Efesini 2:12 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Efesini 2:12 (RIV) »
in quel tempo eravate senza Cristo, esclusi dalla cittadinanza d’Israele ed estranei ai patti della promessa, non avendo speranza, ed essendo senza Dio nel mondo.

Isaia 61:5 Commento del Versetto della Bibbia

Significato del Versetto Biblico: Isaia 61:5

Isaia 61:5 afferma: "E i forestieri saranti i vostri allevatori, e i vostri vignaiuoli saranno i vostri contadini". Questa affermazione profetica implica una restaurazione e un recupero della posizione del popolo di Dio, assicurando prosperità e abbondanza.

Analisi del Versetto

Questo versetto, parte del capitolo 61 di Isaia, è un'incredibile testimonianza della grazia di Dio e della sua provvidenza per il popolo d'Israele. L'immagine di forestieri che diventano allevatori e vignaiuoli riflette un cambiamento radicale nella situazione sociale dei popoli. Rappresenta un rientro alla terra e la riscoperta della propria identità e ruolo di custodi. Di seguito sono forniti commenti dettagliati basati su importanti commentari biblici.

Commento di Matthew Henry

Matthew Henry sottolinea l'importanza di questo versetto nel contesto della liberazione e del ristabilimento del popolo di Israele. Egli argomenta che i forestieri, che una volta erano estranei, ora diventeranno parte della comunità e lavoreranno per il beneficio di Israele. Questo passo indica anche l'idea che le benedizioni di Dio non sono limitate al popolo eletto, ma si estendono a coloro che si uniscono a loro.

Commento di Albert Barnes

Albert Barnes, nel suo commentario, evidenzia il significato metaforico di "forestieri" come coloro che non appartengono alla casa di Giacobbe, ma che ora diventano partecipi della prosperità divina. Il concetto di lavoro agricolo riflette anche il riportare il popolo alla sua vocazione originale e il riacquistare un senso di comunità e di scopo. Barnes nota anche come questo versetto prefiguri il ministero di Cristo, in cui le benedizioni di Dio diventano accessibili a tutte le nazioni.

Commento di Adam Clarke

Adam Clarke fornisce un'importante interpretazione legata al tema della ristorazione. Egli commenta che il lavoro dei forestieri simboleggia il supporto e l'assistenza che il popolo di Dio riceverà da coloro che prima non facevano parte della sua comunità. Clarke sottolinea anche la riparazione delle relazioni e le nuove alleanze che si formano nell'ambito delle benedizioni divine.

Riferimenti Incrociati

  • Isaia 61:4 - Ristorare le antiche rovine.
  • Geremia 31:5 - Ritorno alla terra e prosperità agricola.
  • Zaccaria 8:22 - Le nazioni si uniranno per conoscere il Signore.
  • Romani 11:17 - Le radici del popolo di Dio e i rami innestati.
  • Matteo 9:37-38 - La messe è grande, ma gli operai sono pochi.
  • Efesini 2:19 - Fatti cittadini del popolo di Dio.
  • Isaia 60:10 - Le nazioni serviranno il popolo di Dio.
  • Giovanni 10:16 - Un solo gregge e un solo pastore.
  • Atti 2:17 - Il dono dello Spirito a tutti i popoli.
  • Galati 3:28 - Non c'è né Giudeo né Greco, ma tutti sono uno in Cristo.

Conclusione

Il versetto Isaia 61:5 ci offre una ricca prospettiva sulla grazia redentrice di Dio e sulla riparazione delle relazioni infrante. Attraverso i commenti di importanti studiosi e le connessioni trasversali ad altri passi biblici, possiamo arricchire la nostra comprensione del versetto biblico e del suo significato profondo. Questa esplorazione diventa un'opportunità per collegare le Scritture e scoprire le benedizioni che Dio ha preparato per tutti coloro che si avvicinano a Lui. La riflessione su Isaia 61:5 e sui suoi legami con altri versetti è essenziale per una comprensione completa della Bibbia e per il nostro cammino di fede.

*** Il commento sui versetti della Bibbia è composto da fonti di dominio pubblico. Il contenuto è stato generato e tradotto utilizzando la tecnologia AI. Si prega di informarci se sono necessarie correzioni o aggiornamenti. Il tuo feedback ci aiuta a migliorare e a garantire l'accuratezza delle nostre informazioni.

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