Geremia 13:17 Significato del Versetto della Bibbia

Ma se voi non date ascolto, l’anima mia piangerà in segreto, a motivo del vostro orgoglio, gli occhi miei piangeranno dirottamente, si scioglieranno in lacrime, perché il gregge dell’Eterno sarà menato in cattività.

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Geremia 13:17 Riferimenti Incrociati

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Malachia 2:2 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Malachia 2:2 (RIV) »
Se non date ascolto, se non prendete a cuore di dar gloria al mio nome, dice l’Eterno degli eserciti, io manderò su voi la maledizione, e maledirò le vostre benedizioni; sì, già le ho maledette perché non prendete la cosa a cuore.

Geremia 9:1 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Geremia 9:1 (RIV) »
Oh fosse pur la mia testa mutata in acqua, e fosser gli occhi miei una fonte di lacrime! Io piangerei giorno e notte gli uccisi della figliuola del mio popolo!

Geremia 14:17 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Geremia 14:17 (RIV) »
Di’ loro dunque questa parola: Struggansi gli occhi miei in lacrime giorno e notte, senza posa; poiché la vergine figliuola del mio popolo è stata fiaccata in modo straziante, ha ricevuto un colpo tremendo.

Salmi 80:1 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Salmi 80:1 (RIV) »
Per il Capo de’ musici. Sopra “i gigli della testimonianza”. Salmo di Asaf. Porgi orecchio, o Pastore d’Israele, che guidi Giuseppe come un gregge; o tu che siedi sopra i cherubini, fa’ risplender la tua gloria!

Lamentazioni 1:16 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Lamentazioni 1:16 (RIV) »
Per questo, io piango; i miei occhi, i miei occhi si struggono in lacrime, perché lungi da me è il consolatore, che potrebbe rianimarmi la vita. I miei figliuoli son desolati, perché il nemico ha trionfato”.

Ezechiele 34:31 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Ezechiele 34:31 (RIV) »
E voi, pecore mie, pecore del mio pascolo, siete uomini, e io sono il vostro Dio, dice l’Eterno”.

Lamentazioni 2:18 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Lamentazioni 2:18 (RIV) »
Il loro cuore grida al Signore: “O mura della figliuola di Sion, spandete lacrime come un torrente, giorno e notte! Non vi date requie, non abbiano riposo le pupille degli occhi vostri!

Luca 19:41 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Luca 19:41 (RIV) »
E come si fu avvicinato, vedendo la città, pianse su lei, dicendo:

Salmi 119:136 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Salmi 119:136 (RIV) »
Rivi di lacrime mi scendon giù dagli occhi, perché la tua legge non è osservata.

1 Samuele 15:35 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
1 Samuele 15:35 (RIV) »
E Samuele, finché visse, non andò più a vedere Saul, perché Samuele faceva cordoglio per Saul; e l’Eterno si pentiva d’aver fatto Saul re d’Israele.

Ezechiele 36:38 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Ezechiele 36:38 (RIV) »
Come greggi di pecore consacrate, come greggi di Gerusalemme nelle sue feste solenni, così le città deserte saranno riempite di greggi d’uomini; e si conoscerà che io sono l’Eterno”.

1 Samuele 15:11 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
1 Samuele 15:11 (RIV) »
“Io mi pento d’aver stabilito re Saul, perché si e sviato da me, e non ha eseguito i miei ordini”. Samuele ne fu irritato, e gridò all’Eterno tutta la notte.

Lamentazioni 1:2 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Lamentazioni 1:2 (RIV) »
Ella piange, piange, durante la notte, le lacrime le copron le guance; fra tutti i suoi amanti non ha chi la consoli; tutti i suoi amici l’hanno tradita, le son diventati nemici.

Geremia 13:19 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Geremia 13:19 (RIV) »
Le città del mezzogiorno sono chiuse, e non v’è più chi le apra; tutto Giuda è menato in cattività, è menato in esilio tutto quanto.

Geremia 22:5 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Geremia 22:5 (RIV) »
Ma, se non date ascolto a queste parole, io giuro per me stesso, dice l’Eterno, che questa casa sarà ridotta in una rovina.

Geremia 23:1 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Geremia 23:1 (RIV) »
Guai ai pastori che distruggono e disperdono il gregge del mio pascolo! dice l’Eterno.

Geremia 17:16 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Geremia 17:16 (RIV) »
Quanto a me, io non mi son rifiutato d’esser loro pastore agli ordini tuoi, né ho desiderato il giorno funesto, tu lo sai; quello ch’è uscito dalle mie labbra è stato manifesto dinanzi a te.

Isaia 63:11 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Isaia 63:11 (RIV) »
Allora il suo popolo si ricordò de’ giorni antichi di Mosè: “Dov’è colui che li trasse fuori dal mare col pastore del suo gregge? Dov’è colui che metteva in mezzo a loro lo spirito suo santo?

Romani 9:2 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Romani 9:2 (RIV) »
io ho una grande tristezza e un continuo dolore nel cuore mio;

Geremia 13:17 Commento del Versetto della Bibbia

Commento su Geremia 13:17

Geremia 13:17 è un verso profetico che illustra l'importanza del dolore e del pentimento nel processo di redenzione del popolo di Dio. In questo verso, Dio esprime rifiuto nei confronti della durezza del cuore dei Suoi seguaci, sottolineando la necessità di una risposta emotiva e spirituale alle Sue chiamate.

Significato del Verso

Secondo i commentari di Matthew Henry, Geremia 13:17 evidenzia la risposta necessaria da parte del popolo di Dio quando affrontano le conseguenze del peccato. La tristezza qui espressa non è solo un'emozione temporanea, ma un indicativo di un cuore che riconosce la serietà della situazione spirituale.

Albert Barnes sottolinea che questo dolore deve tradursi in un reale pentimento. Il richiamo a piangere e a sentirsi offesi non è solo una richiesta emotiva; è una chiamata all'azione divina per riparare le relazioni con Dio, un tema ricorrente nella Scrittura.

In aggiunta, Adam Clarke suggerisce che questo verso culmina in una comprensione più profonda della giustizia divina. La reazione del popolo non è solo giustificata da una punizione imminente ma da un amore divino che desidera la restaurazione piuttosto che la distruzione.

Analisi e Riflessioni

Geremia 13:17 ci invita a riflettere su come il dolore possa servire come catalizzatore per il vero pentimento. Questo concetto risuona lungo tutta la Bibbia, dove il riconoscimento del peccato è il primo passo verso la riconciliazione con Dio.

Versetti di Riferimento

  • Isaia 57:15 - La promessa di Dio di ristorare i contriti.
  • Salmo 51:17 - Dio gradisce un cuore spezzato e afflitto.
  • Luca 6:25 - Guai a coloro che ridono ora, perché si affliggeranno.
  • Matteo 5:4 - Beati coloro che sono in lutto, perché saranno consolati.
  • Romani 2:4 - La bontà di Dio conduce al pentimento.
  • 2 Corinzi 7:10 - La tristezza secondo Dio produce pentimento unto salvezza.
  • Ezechiele 18:30 - Invito al pentimento per gli israeliti per salvarsi dalle iniquità.

Collegamenti Tematici

Nel contesto di questo verso, si può notare un forte legame con temi più ampi come:

  • Riconciliazione: La necessità di tornare a Dio attraverso il pentimento.
  • Giustizia e Misericordia: L'equilibrio tra il giudizio di Dio e la Sua misericordia per coloro che si ritraggono dalle loro vie malvagie.
  • Identità e Comunità: Riflessioni sul popolo di Dio come comunità in crisi e la necessità di una risposta collettiva.

Gli Strumenti per la Comprensione

Per una corretta interpretazione di Geremia 13:17 e degli altri versi simili, è utile considerare gli strumenti di riferimento disponibili:

  • Concordanza Biblica - per individuare temi e parole chiave.
  • Guide al riferimento biblico - per una comprensione più profonda dei legami tra i versetti.
  • Risorse di studio comparativo - per analizzare il contesto e le inferenze tra i testi.

Conclusione

Geremia 13:17 serve da promemoria potente dell'importanza di ascoltare Dio nelle nostre difficoltà e di rispondere con un cuore pronto al pentimento. La sua applicazione è universale, dimostrando che attraverso il dolore, la lamentela e la consapevolezza dei propri peccati, può sorgere la vera redenzione.

*** Il commento sui versetti della Bibbia è composto da fonti di dominio pubblico. Il contenuto è stato generato e tradotto utilizzando la tecnologia AI. Si prega di informarci se sono necessarie correzioni o aggiornamenti. Il tuo feedback ci aiuta a migliorare e a garantire l'accuratezza delle nostre informazioni.

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