Lamentazioni 2:18 Significato del Versetto della Bibbia

Il loro cuore grida al Signore: “O mura della figliuola di Sion, spandete lacrime come un torrente, giorno e notte! Non vi date requie, non abbiano riposo le pupille degli occhi vostri!

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Lamentazioni 2:18 Riferimenti Incrociati

Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.

Salmi 119:145 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Salmi 119:145 (RIV) »
Io grido con tutto il cuore; rispondimi, o Eterno! Io osserverò i tuoi statuti.

Lamentazioni 1:16 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Lamentazioni 1:16 (RIV) »
Per questo, io piango; i miei occhi, i miei occhi si struggono in lacrime, perché lungi da me è il consolatore, che potrebbe rianimarmi la vita. I miei figliuoli son desolati, perché il nemico ha trionfato”.

Lamentazioni 2:8 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Lamentazioni 2:8 (RIV) »
L’Eterno ha deciso di distruggere le mura della figliuola di Sion; ha steso la corda, non ha ritirato la mano, prima d’averli distrutti; ha coperto di lutto bastioni e mura; gli uni e le altre languiscono.

Geremia 9:1 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Geremia 9:1 (RIV) »
Oh fosse pur la mia testa mutata in acqua, e fosser gli occhi miei una fonte di lacrime! Io piangerei giorno e notte gli uccisi della figliuola del mio popolo!

Salmi 119:136 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Salmi 119:136 (RIV) »
Rivi di lacrime mi scendon giù dagli occhi, perché la tua legge non è osservata.

Lamentazioni 3:48 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Lamentazioni 3:48 (RIV) »
I miei occhi si sciolgono in rivi d’acqua, a motivo della ruina della figliuola del mio popolo.

Osea 7:14 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Osea 7:14 (RIV) »
Essi non gridano a me col cuor loro, ma si lamentano sui loro letti; si radunano ansiosi per il grano ed il vino, e si ribellano a me!

Lamentazioni 1:2 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Lamentazioni 1:2 (RIV) »
Ella piange, piange, durante la notte, le lacrime le copron le guance; fra tutti i suoi amanti non ha chi la consoli; tutti i suoi amici l’hanno tradita, le son diventati nemici.

Abacuc 2:11 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Abacuc 2:11 (RIV) »
Poiché la pietra grida dalla parete, e la trave le risponde dall’armatura di legname.

Geremia 13:17 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Geremia 13:17 (RIV) »
Ma se voi non date ascolto, l’anima mia piangerà in segreto, a motivo del vostro orgoglio, gli occhi miei piangeranno dirottamente, si scioglieranno in lacrime, perché il gregge dell’Eterno sarà menato in cattività.

Geremia 14:17 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Geremia 14:17 (RIV) »
Di’ loro dunque questa parola: Struggansi gli occhi miei in lacrime giorno e notte, senza posa; poiché la vergine figliuola del mio popolo è stata fiaccata in modo straziante, ha ricevuto un colpo tremendo.

Isaia 26:16 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Isaia 26:16 (RIV) »
O Eterno, essi, nella distretta ti hanno cercato, si sono effusi in umile preghiera, quando il tuo castigo li colpiva.

Geremia 4:31 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Geremia 4:31 (RIV) »
Poiché io odo de’ gridi come di donna ch’è nei dolori; un’angoscia come quella di donna nel suo primo parto; è la voce della figliuola di Sion, che sospira ansimando e stende le mani: “Ahi me lassa! che l’anima mia vien meno dinanzi agli uccisori”.

Geremia 9:17 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Geremia 9:17 (RIV) »
Così parla l’Eterno degli eserciti: Pensate a chiamare delle piagnone, e ch’esse vengano! Mandate a cercare le più avvedute e ch’esse vengano

Lamentazioni 2:18 Commento del Versetto della Bibbia

Significato di Lamentazioni 2:18

La Bibbia è una fonte profonda di saggezza e comprensione, e ogni versetto porta con sé un significato che richiede una riflessione attenta. In questo articolo, esploreremo il significato di Lamentazioni 2:18 attraverso le lenti di commentari pubblici, tra cui opere di Matthew Henry, Albert Barnes e Adam Clarke.

Contesto del Versetto

Lamentazioni è un libro poetico del profeta Geremia che esprime il dolore e la desolazione del popolo di Israele dopo la distruzione di Gerusalemme. Lamentazioni 2:18 fornisce uno scorcio profondo sul dolore interiore e sull'anguish del popolo, che si lamenta e chiama in preghiera.

Analisi del Versetto

Il versetto recita: "Il loro cuore grida al Signore; o muro di figlia di Sion, versa lacrime come un torrente giorno e notte; non smettere mai, non dare tregua al tuo occhio, né riposo alla tua pupilla." Essenzialmente, il versetto mette in evidenza il tragico stato di un popolo in lutto, chiamando a un’intensa preghiera e supplica a Dio.

Commenti da Matthew Henry

Matthew Henry annota che il verso esprime l'intensa emozione e rifiuto della sofferenza, dimostrando come le emozioni possono spingere a una comunicazione sincera e diretta con Dio. L'immagine delle lacrime che scorrono come un torrente simboleggia l'abbondante dolore e il desiderio di soccorso divino.

Riflessioni di Albert Barnes

Albert Barnes sottolinea l'importanza dell'organizzazione e della sincerità nella preghiera. Le lacrime non sono solo un segno di tristezza, ma anche di un cuore che cerca ardentemente la presenza di Dio. Questo richiamo può essere visto come un punto di riferimento per quelli che affrontano prove e tribolazioni nella vita.

Analisi di Adam Clarke

Adam Clarke evidenzia che le lacrime non devono mai smettere, suggerendo che la costante supplica e l'invocazione a Dio sono essenziali nei momenti di sofferenza. Il suo commento suggerisce che anche nelle notti più buie, i credenti possono trovare conforto e speranza nel rivolgersi a Dio.

Connessioni Tematiche

Il versetto offre una ricca opportunità per esplorare e connettere temi biblici universali, inclusi:

  • Il dolore del peccato: Come in Salmo 6:6, dove il salmista esprime una simile angustia.
  • Il valore della supplica: Rappresentato in Luca 18:1, dove Gesù insegna a pregare senza stancarsi.
  • Speranza in Dio: Riconosciuto in Salmo 30:5, dove si afferma che la gioia viene alla mattina.
  • Il lamento come forma di adorazione: Visto in Ezechiele 9:4, dove gli uomini piangono per il peccato della nazione.
  • Intensità della supplica: Notato in Giobbe 30:16-17, dove Giobbe esprime la sua afflizione.

Conclusion

In conclusione, Lamentazioni 2:18 è un potente richiamo all'intimità con Dio e alla sincerità nella preghiera. Esplorando le diverse dimensioni del dolore e dell'afflizione, possiamo trovare una connessione profonda con altri versetti biblici, rafforzando la nostra comprensione della vulnerabilità umana e della misericordia divina.

Riferimenti Incrociati

Questa meditazione su Lamentazioni 2:18 ci invita a considerare le seguenti riferimenti incrociati biblici:

  • Salmo 34:18: "Il Signore è vicino a quelli che hanno il cuore afflitto."
  • Isaia 61:3: "A dare ai gli afflitti di Sion un diadema invece di cenere."
  • Romani 12:15: "Rallegratevi con quelli che si rallegrano e piangete con quelli che piangono."
  • Matteo 5:4: "Beati quelli che sono nel pianto, perché saranno consolati."
  • Giovanni 11:35: "Gesù pianse."

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