Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.
Lamentazioni 1:17 (RIV) »
Sion stende le mani… non v’è alcuno che la consoli; l’Eterno ha comandato ai nemici di Giacobbe di circondarlo da tutte le parti. Gerusalemme è, in mezzo a loro, come una cosa impura.
Isaia 1:15 (RIV) »
Quando stendete le mani, io rifiuto di vederlo; anche quando moltiplicate le preghiere, io non ascolto; le vostre mani son piene di sangue.
Geremia 13:21 (RIV) »
Che dirai tu quand’Egli ti punirà? Ma tu stessa hai insegnato ai tuoi amici a dominar su te. Non ti piglieranno i dolori, come piglian la donna che sta per partorire?
Geremia 14:18 (RIV) »
Se esco per i campi, ecco degli uccisi per la spada; se entro in città, ecco i languenti per fame; perfino il profeta, perfino il sacerdote vanno a mendicare in un paese che non conoscono.
Geremia 10:19 (RIV) »
Guai a me a motivo della mia ferita! La mia piaga è dolorosa; ma io ho detto: “Questo è il mio male, e lo devo sopportare”.
Geremia 50:43 (RIV) »
Il re di Babilonia n’ode la fama, e le sue mani s’illanguidiscono; l’angoscia lo coglie, un dolore come di donna che partorisce.
Lamentazioni 1:20 (RIV) »
O Eterno, guarda, ch’io sono in angoscia! Le mie viscere si commuovono, il cuore mi si sconvolge in seno, perché la mia ribellione è stata grave. Fuori, la spada mi orba de’ miei figliuoli; dentro, sta la morte.
Lamentazioni 2:21 (RIV) »
Fanciulli e vecchi giacciono per terra nelle vie; le mie vergini e i miei giovani son caduti per la spada; tu li hai uccisi nel dì della tua ira, li hai massacrati senza pietà.
Ezechiele 23:46 (RIV) »
Perciò così parla il Signore, l’Eterno: Sarà fatta salire contro di loro una moltitudine, ed esse saranno date in balìa del terrore e del saccheggio.
Ezechiele 9:5 (RIV) »
E agli altri disse, in modo ch’io intesi: “Passate per la città dietro a lui, e colpite; il vostro occhio non risparmi alcuno, e siate senza pietà;
Osea 13:13 (RIV) »
Dolori di donna di parto verranno per lui; egli è un figliuolo non savio; poiché, quand’è giunto il momento, non si presenta per nascere.
Michea 7:1 (RIV) »
Ahimè! ch’io mi trovo come dopo la raccolta de’ frutti, come dopo la racimolatura, quand’è fatta la vendemmia; non v’è più grappolo da mangiare; l’anima mia brama invano un fico primaticcio.
Matteo 21:5 (RIV) »
Dite alla figliuola di Sion: Ecco il tuo re viene a te, mansueto, e montato sopra un’asina, e un asinello, puledro d’asina.
1 Corinzi 9:16 (RIV) »
Perché se io evangelizzo, non ho da trarne vanto, poiché necessità me n’è imposta; e guai a me, se non evangelizzo!
Genesi 27:46 (RIV) »
E Rebecca disse ad Isacco: “Io sono disgustata della vita a motivo di queste figliuole di Heth. Se Giacobbe prende in moglie, tra le figliuole di Heth, tra le figliuole del paese, una donna come quelle, che mi giova la vita?”
Geremia 48:41 (RIV) »
Kerioth è presa, le fortezze sono occupate, e il cuore dei prodi di Moab, in quel giorno, è come il cuore d’una donna in doglie di parto.
Geremia 30:6 (RIV) »
Informatevi e guardate se un maschio partorisce! Perché dunque vedo io tutti gli uomini con le mani sui fianchi come donna partoriente? Perché tutte le facce son diventate pallide?
Giobbe 10:1 (RIV) »
L’anima mia prova disgusto della vita; vo’ dar libero corso al mio lamento, vo’ parlar nell’amarezza dell’anima mia!
Isaia 21:3 (RIV) »
Perciò i miei fianchi son pieni si dolori; delle doglie m’han còlto, pari alle doglie d’una donna di parto; io mi contorco, per quel che sento; sono spaventato da quel che vedo.
Isaia 13:8 (RIV) »
Son còlti da spavento, son presi da spasimi e da doglie; si contorcono come donna che partorisce, si guardan l’un l’altro sbigottiti, le loro facce son facce di fuoco.
Isaia 42:14 (RIV) »
Per lungo tempo mi son taciuto, me ne sono stato cheto, mi son trattenuto; ora griderò come una donna ch’è sopra parto, respirerò affannosamente e sbufferò ad un tempo.
Isaia 6:5 (RIV) »
Allora io dissi: “Ahi, lasso me, ch’io son perduto! Poiché io sono un uomo dalle labbra impure, e abito in mezzo a un popolo dalle labbra impure; e gli occhi miei han veduto il Re, l’Eterno degli eserciti!”