Isaia 6:5 Significato del Versetto della Bibbia

Allora io dissi: “Ahi, lasso me, ch’io son perduto! Poiché io sono un uomo dalle labbra impure, e abito in mezzo a un popolo dalle labbra impure; e gli occhi miei han veduto il Re, l’Eterno degli eserciti!”

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Isaia 6:5 Riferimenti Incrociati

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Luca 5:8 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Luca 5:8 (RIV) »
Simon Pietro, veduto ciò, si gettò a’ ginocchi di Gesù, dicendo: Signore, dipartiti da me, perché son uomo peccatore.

Giacomo 3:6 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Giacomo 3:6 (RIV) »
Anche la lingua è un fuoco, è il mondo dell’iniquità. Posta com’è fra le nostre membra, contamina tutto il corpo e infiamma la ruota della vita, ed è infiammata dalla geenna.

Geremia 9:3 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Geremia 9:3 (RIV) »
Tendono la lingua, ch’è il loro arco, per scoccar menzogne; son diventati potenti nel paese, ma non per agir con fedeltà; poiché procedono di malvagità in malvagità, e non conoscono me, dice l’Eterno.

Matteo 12:34 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Matteo 12:34 (RIV) »
Razza di vipere, come potete dir cose buone, essendo malvagi? Poiché dall’abbondanza del cuore la bocca parla.

Ezechiele 2:6 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Ezechiele 2:6 (RIV) »
E tu, figliuol d’uomo, non aver paura di loro, né delle loro parole, giacché tu stai colle ortiche e colle spine, e abiti fra gli scorpioni; non aver paura delle loro parole, non ti sgomentare davanti a loro, poiché sono una casa ribelle.

Geremia 1:6 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Geremia 1:6 (RIV) »
E io risposi: “Ahimè, Signore, Eterno, io non so parlare, poiché non sono che un fanciullo”.

Esodo 6:30 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Esodo 6:30 (RIV) »
E Mosè rispose, nel cospetto dell’Eterno: “Ecco, io sono incirconciso di labbra; come dunque Faraone mi porgerà egli ascolto?”

Isaia 29:13 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Isaia 29:13 (RIV) »
Il Signore ha detto: Giacché questo popolo s’avvicina a me colla bocca e mi onora con le labbra, mentre il suo cuore è lungi da me e il timore che ha di me non è altro che un comandamento imparato dagli uomini,

Esodo 4:10 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Esodo 4:10 (RIV) »
E Mosè disse all’Eterno: “Ahimè, Signore, io non sono un parlatore; non lo ero in passato, e non lo sono da quando tu hai parlato al tuo servo; giacché io sono tardo di parola e di lingua”.

Giacomo 3:1 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Giacomo 3:1 (RIV) »
Fratelli miei, non siate molti a far da maestri, sapendo che ne riceveremo un più severo giudicio.

Ezechiele 33:31 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Ezechiele 33:31 (RIV) »
E vengon da te come fa la folla, e il mio popolo si siede davanti a te, e ascolta le tue parole, ma non le mette in pratica; perché, con la bocca fa mostra di molto amore, ma il suo cuore va dietro la cupidigia.

Apocalisse 1:16 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Apocalisse 1:16 (RIV) »
Ed egli teneva nella sua man destra sette stelle; e dalla sua bocca usciva una spada a due tagli, acuta, e il suo volto era come il sole quando splende nella sua forza.

Esodo 6:12 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Esodo 6:12 (RIV) »
Ma Mosè parlò nel cospetto dell’Eterno, e disse: “Ecco, i figliuoli d’Israele non mi hanno dato ascolto; come dunque darebbe Faraone ascolto a me che sono incirconciso di labbra?”

Esodo 33:20 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Esodo 33:20 (RIV) »
Disse ancora: “Tu non puoi veder la mia faccia, perché l’uomo non mi può vedere e vivere”.

Giudici 6:22 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Giudici 6:22 (RIV) »
E Gedeone vide ch’era l’angelo dell’Eterno, e disse: “Misero me, o Signore, o Eterno! giacché ho veduto l’angelo dell’Eterno a faccia a faccia!”

Giobbe 42:5 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Giobbe 42:5 (RIV) »
Il mio orecchio avea sentito parlar di te ma ora l’occhio mio t’ha veduto.

Zaccaria 3:1 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Zaccaria 3:1 (RIV) »
E mi fece vedere il sommo sacerdote Giosuè, che stava in piè davanti all’angelo dell’Eterno, e Satana che gli stava alla destra per accusarlo.

Giudici 13:22 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Giudici 13:22 (RIV) »
E Manoah disse a sua moglie: “Noi morremo sicuramente, perché abbiam veduto Dio”.

Daniele 10:6 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Daniele 10:6 (RIV) »
Il suo corpo era come un crisolito, la sua faccia aveva l’aspetto della folgore, i suoi occhi eran come fiamme di fuoco, le sue braccia e i suoi piedi parevano terso rame, e il suono della sua voce era come un rumore d’una moltitudine.

Isaia 33:17 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Isaia 33:17 (RIV) »
Gli occhi tuoi mireranno il re nella sua bellezza, contempleranno il paese, che si estende lontano.

Abacuc 3:16 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Abacuc 3:16 (RIV) »
Ho udito, e le mie viscere fremono, le mie labbra tremano a quella voce; un tarlo m’entra nelle ossa, e io tremo qui dove sto, a dover aspettare in silenzio il dì della distretta, quando il nemico salirà contro il popolo per assalirlo.

Apocalisse 1:5 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Apocalisse 1:5 (RIV) »
e da Gesù Cristo, il fedel testimone, il primogenito dei morti e il principe dei re della terra. A lui che ci ama, e ci ha liberati dai nostri peccati col suo sangue,

Geremia 51:57 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Geremia 51:57 (RIV) »
Io inebrierò i suoi capi e i suoi savi, i suoi governatori, i suoi magistrati, i suoi prodi, ed essi s’addormenteranno d’un sonno eterno, e non si risveglieranno più, dice il Re, che ha nome l’Eterno degli eserciti.

Isaia 6:5 Commento del Versetto della Bibbia

Significato del Versetto Biblico: Isaia 6:5

Il versetto Isaia 6:5 dice: "Allora dissi: 'Guai a me! Sono perduto! Perché sono un uomo di labbra impure e abito in mezzo a un popolo di labbra impure; e i miei occhi hanno visto il re, il Signore degli eserciti'." Questo versetto è una confessione di umanità e vulnerabilità, esprimendo il timore e la consapevolezza del peccato.

Analisi e Interpretazione del Versetto

  • Consapevolezza del Peccato: Isaia riconosce la sua imperfezione e la sua colpa. La frase "guai a me!" indica il suo stato di espiazione e paura alla presenza di Dio.
  • Labbre Impure: L'idea di avere "labbre impure" simboleggia il linguaggio che non glorifica Dio e i peccati commessi con la comunicazione.
  • Comunione con il Popolo: Isaia si identifica non solo come peccatore, ma anche come parte di un popolo peccatore, evidenziando la comunità del peccato.
  • Visione di Dio: Questo versetto evidenzia anche l'importanza della visione di Dio come fonte di umiliazione e consapevolezza del proprio stato.

Riferimenti Incrociati

Isaia 6:5 è collegato a diversi altri versetti biblici che arricchiscono la comprensione del peccato e della santità di Dio:

  • Esodo 3:6: Mosè nasconde il suo volto, temendo di guardare Dio.
  • Giobbe 42:5-6: Giobbe si pente in polvere e cenere dopo aver visto la gloria di Dio.
  • Salmo 51:1-2: "Abbi pietà di me, o Dio, secondo la tua misericordia."
  • Romani 3:23: "Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio."
  • Matteo 5:8: "Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio."
  • Isaia 59:2: "Le vostre iniquità hanno separato tra voi e il vostro Dio."
  • 1 Giovanni 1:8-9: "Se diciamo di non avere peccato, inganniamo noi stessi."
  • Salmo 130:3: "Se tu, Signore, conservi il ricordo delle colpe, chi può resistere?"

Commento Biblico

Secondo il Commentario di Matthew Henry, Isaia 6:5 rappresenta un momento cruciale di rivelazione e umiliazione. La visione della santità di Dio porta alla consapevolezza del peccato umano. Albert Barnes sottolinea la necessità del riconoscimento del peccato come fondamento per un'autentica adorazione. Adam Clarke aggiunge che il versetto illustra come la vista della santità divina possa trasformare la nostra percezione di noi stessi e del nostro stato spirituale.

Conclusione

Isaia 6:5 ci offre una profonda riflessione sulla condizione umana, sull'importanza della confessione e sull'esperienza di incontro con il divino. Questa consapevolezza e umiltà sono essenziali per un rapporto genuino con Dio.

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