Geremia 38:9 Significato del Versetto della Bibbia

“O re, mio signore, quegli uomini hanno male agito in tutto quello che hanno fatto al profeta Geremia, che hanno gettato nella cisterna; egli morrà di fame là dov’è, giacché non v’è più pane in città”.

Versetto Precedente
« Geremia 38:8
Versetto Successivo
Geremia 38:10 »

Geremia 38:9 Riferimenti Incrociati

Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.

Geremia 52:6 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Geremia 52:6 (RIV) »
Il nono giorno del quarto mese, la carestia era grave nella città; e non c’era più pane per il popolo del paese.

Geremia 37:21 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Geremia 37:21 (RIV) »
Allora il re Sedekia ordinò che Geremia fosse custodito nel cortile della prigione, e gli fosse dato tutti i giorni un pane dalla via de’ fornai, finché tutto il pane della città fosse consumato. Così Geremia rimase nel cortile della prigione.

Ester 7:4 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Ester 7:4 (RIV) »
Perché io e il mio popolo siamo stati venduti per esser distrutti, uccisi, sterminati. Ora se fossimo stati venduti per diventare schiavi e schiave, mi sarei taciuta; ma il nostro avversario non potrebbe riparare al danno fatto al re con la nostra morte”.

Giobbe 31:34 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Giobbe 31:34 (RIV) »
perché avevo paura della folla e dello sprezzo delle famiglie al punto da starmene queto e non uscir di casa…

Proverbi 31:8 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Proverbi 31:8 (RIV) »
Apri la tua bocca in favore del mutolo, per sostener la causa di tutti i derelitti;

Proverbi 24:11 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Proverbi 24:11 (RIV) »
Libera quelli che son condotti a morte, e salva quei che, vacillando, vanno al supplizio.

Geremia 38:9 Commento del Versetto della Bibbia

Significato di Geremia 38:9 - Spiegazione e Commento Biblico

Il versetto di Geremia 38:9 recita: "Il re di Giuda ha fatto questo, e gli è stato detto: 'Possa io andare a cercare l'uomo, e quel che è buono ti dirò'". Questo versetto esplora una situazione chiave durante il periodo della caduta di Gerusalemme, in cui il profeta Geremia affronta le conseguenze delle sue profezie e la resistenza delle autorità. Esaminiamo il significato di questo versetto attraverso la prospettiva di diversi commentatori pubblici, per trovare un’interpretazione profonda.

Interpretazione del Versetto

  • Commento di Matthew Henry:

    Henry sottolinea la paura e l’ansia dei funzionari del re nel tempo di crisi. Qui, Geremia è trattato come un traditore nonostante la sua chiamata profetica, mostrando come le verità divine possano essere scomode per il potere terreno.

  • Commento di Albert Barnes:

    Barnes esamina come il re di Giuda fosse preoccupato per le conseguenze delle parole di Geremia. Il suo commento evidenzia la tensione tra la verità profetica e la volontà del governo, proponendo una riflessione su come la paura possa deviare dalla verità.

  • Commento di Adam Clarke:

    Clarke spiega che questo versetto mostra l’inevitabilità del giudizio di Dio. L’affermazione del re mette in mostra la mancanza di fede nelle parole del profeta e la resistenza umana alla volontà divina.

Ulteriori Riflessioni e Connessioni Tematiche

Geremia 38:9 non è solo un racconto storico, ma offre numerosi spunti per riflessioni contemporanee su autorità e verità divina. Le seguenti connessioni con altri versetti della Bibbia amplificano questa comprensione:

Versetti Correlati

  • Geremia 1:19 - "E ti combatteranno, ma non ti vinceranno." - La resistenza alla parola di Dio è un tema ricorrente.
  • Geremia 20:2 - "Allora Pashur lo colpì." - Rappresenta la risposta violenta ai profeti.
  • Mateo 10:16 - "Ecco, io vi mando come pecore in mezzo ai lupi." - La vulnerabilità dei messaggeri di Dio.
  • Atti 4:18 - "Non parlarono più nel nome di Gesù." - La proibizione di predicare il Vangelo riflette la storia di Geremia.
  • Romani 10:14 - "Come possono credere in colui del quale non hanno sentito parlare?" - Riguarda l'importanza della verità nella fede.
  • Giacomo 4:4 - "Chiunque dunque vuol essere amico del mondo si costituisce nemico di Dio." - Una relazione tra la fedeltà divina e l’attrazione mondana.
  • 1 Tessalonicesi 2:15 - "Colui che uccideva i profeti." - Riconosce la storia ricorrente di opposizione ai profeti di Dio.

Conclusione

In sintesi, il versetto di Geremia 38:9 ci invita a riflettere sulle dinamiche di verità e autorità, e fornisce un terreno fertile per ulteriori studi sui significati dei versetti biblici e sui commentari biblici. La tensione tra la profezia di Geremia e la reazione delle autorità contemporanee offre una lezione profonda su come la verità divina possa essere ricevuta nel contesto umano.

Attraverso l’esplorazione di versetti collegati e la loro analisi, comprendiamo meglio i temi della resistenza alla verità, della giustizia divina e della necessità di rimanere saldi nella fede nonostante le pressioni esterne. Queste riflessioni non solo arricchiscono la nostra comprensione dei versetti biblici, ma ci aiutano anche a individuare connessioni tra versetti biblici che ritornano in diversi contesti storici.

*** Il commento sui versetti della Bibbia è composto da fonti di dominio pubblico. Il contenuto è stato generato e tradotto utilizzando la tecnologia AI. Si prega di informarci se sono necessarie correzioni o aggiornamenti. Il tuo feedback ci aiuta a migliorare e a garantire l'accuratezza delle nostre informazioni.

RIV Libri della Bibbia