Significato di Giobbe 36:18
Il versetto Giobbe 36:18 dice: "Non permettere che l'ira ti faccia disprezzare questo, e non lasciarti sedurre dall'esser giusto nel grande prezzo." Questo versetto invita a riflettere sull'atteggiamento giusto nei confronti delle prove e delle difficoltà. Per comprenderne il significato, esploriamo insieme le intuizioni fornite da vari commentatori biblici.
Commento di Matthew Henry
Matthew Henry sottolinea che il versetto mette in guardia contro il pericolo di cadere nella trappola dell'orgoglio e della giustizia personale. Il "grande prezzo" cui si riferisce è il rischio di allontanarsi dalla vera pietà a causa della propria ostinazione. Henry incoraggia l'umanità a mantenere una visione equilibrata della giustizia di Dio, ricordando che le sue vie sono al di sopra delle nostre comprensioni.
Commento di Albert Barnes
Albert Barnes analizza questa dichiarazione come una esortazione per i fedeli a evitare l'auto-sufficienza e la presunzione. La sua esegesi mette in evidenza il fatto che, sebbene i giusti possano soffrire, ciò non deve condurli a disperare o a ridurre il loro rispetto verso Dio. Questo riflette un principio fondamentale della fede: rimanere umili e fiduciosi nella giustizia divina anche nei momenti di crisi.
Commento di Adam Clarke
Adam Clarke offre una prospettiva sulla necessità di riconoscere la sovranità di Dio in ogni situazione. La sua interpretazione di Giobbe 36:18 indica che, a prescindere dalle circostanze, il credente è chiamato a rimanere fedele e umile. Clarke invita a considerare l'importanza della pazienza e della perseveranza, sottolineando che la giustizia di Dio prevale sempre e che le prove servono a raffinare la fede.
Riflessioni Generali
Ci sono diversi temi che emergono dal versetto Giobbe 36:18:
- Umiltà nella prova: La necessità di mantenere un atteggiamento umile di fronte alle avversità.
- Autorevolezza di Dio: Riconoscere che Dio ha il diritto di fare ciò che vuole, senza che noi possiamo contestarlo.
- Il vero significato della giustizia: Non dobbiamo permettere che la nostra giustizia personale ci faccia dimenticare la necessità di dipendere dalla giustizia divina.
Collegamenti con Altri Versetti
Giobbe 36:18 presenta diverse connessioni con altri versetti biblici. Ecco alcuni collegamenti significativi:
- Giobbe 34:10 - "Dio non può far del male."
- 1 Pietro 5:6 - "Umiliatevi dunque sotto la potente mano di Dio."
- Salmo 37:5 - "Affida al Signore la tua via."
- Romani 5:3-5 - "Sappiamo che la tribolazione produce pazienza."
- Giobbe 13:15 - "Anche se Egli mi uccide, io spererò in Lui."
- Salmo 119:71 - "È stata per me una benedizione essere afflitto."
- Proverbi 3:5-6 - "Confida nel Signore con tutto il tuo cuore."
Conclusione
In sintesi, Giobbe 36:18 ci esorta a mantenere la fede e l'umiltà anche quando affrontiamo prove e difficoltà. Attraverso il riscontro con i commenti di Matthew Henry, Albert Barnes e Adam Clarke, possiamo trovare una comprensione più profonda del messaggio divino di questo versetto. La nostra giustizia deve sempre essere messa in relazione con l'infinita giustizia di Dio, e dobbiamo aggrapparci alla sua grazia e verità in ogni situazione.
Strumenti per il Riferimento Biblico
Per coloro che desiderano approfondire lo studio delle Scritture, si consiglia di utilizzare vari strumenti di riferimento:
- Concordanza Biblica.
- Guida ai riferimenti incrociati della Bibbia.
- Sistemi di riferimento incrociati della Bibbia.
- Metodi di studio della Bibbia con riferimento incrociato.
- Risorse di riferimento biblico.
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