Old Testament
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Giosué 23:10 Significato del Versetto della Bibbia
Uno solo di voi ne inseguiva mille, perché l’Eterno, il vostro Dio, era quegli che combatteva per voi, com’egli vi avea detto.
Giosué 23:10 Riferimenti Incrociati
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Deuteronomio 32:30 (RIV) »
Come potrebbe un solo inseguirne mille, e due metterne in fuga diecimila, se la Ròcca loro non li avesse venduti, se l’Eterno non li avesse dati in man del nemico?
Levitico 26:8 (RIV) »
Cinque di voi ne inseguiranno cento, cento di voi ne inseguiranno diecimila, e i vostri nemici cadranno dinanzi a voi per la spada.
Deuteronomio 3:22 (RIV) »
Non li temete, poiché l’Eterno, il vostro Dio, è quegli che combatte per voi”.
Salmi 35:1 (RIV) »
Di Davide. O Eterno, contendi con quelli che contendono meco, combatti con quelli che combattono meco.
Deuteronomio 20:4 (RIV) »
perché l’Eterno, il vostro Dio, è colui che marcia con voi per combattere per voi contro i vostri nemici, e per salvarvi”.
Salmi 46:7 (RIV) »
L’Eterno degli eserciti è con noi, l’Iddio di Giacobbe è il nostro alto ricetto. Sela.
Giosué 23:3 (RIV) »
Voi avete veduto tutto ciò che l’Eterno, il vostro Dio, ha fatto a tutte queste nazioni, cacciandole d’innanzi a voi; poiché l’Eterno, il vostro Dio, e quegli che ha combattuto per voi.
1 Samuele 14:6 (RIV) »
Gionathan disse al suo giovane scudiero: “Vieni, andiamo verso la guarnigione di questi incirconcisi; forse l’Eterno agirà per noi, poiché nulla può impedire all’Eterno di salvare con molta o con poca gente”.
Giosué 10:42 (RIV) »
E Giosuè prese ad una volta tutti quei re e i loro paesi, perché l’Eterno, l’Iddio d’Israele, combatteva per Israele.
Esodo 23:27 (RIV) »
Io manderò davanti a te il mio terrore, e metterò in rotta ogni popolo presso il quale arriverai, e farò voltar le spalle dinanzi a te a tutti i tuoi nemici.
Giudici 15:15 (RIV) »
E, trovata una mascella d’asino ancor fresca, stese la mano, l’afferrò, e uccise con essa mille uomini.
2 Samuele 23:8 (RIV) »
Questi sono i nomi dei valorosi guerrieri che furono al servizio di Davide: Josheb-Basshebeth, il Tahkemonita, capo dei principali ufficiali. Egli impugnò la lancia contro ottocento uomini, che uccise in un solo scontro.
Giudici 7:19 (RIV) »
Gedeone e i cento uomini ch’eran con lui giunsero alla estremità del campo, al principio della vigilia di mezzanotte, nel mentre che si era appena data la muta alle sentinelle. Sonaron le trombe, e spezzaron le brocche che tenevano in mano.
Giudici 3:31 (RIV) »
Dopo Ehud, venne Shamgar, figliuolo di Anath. Egli sconfisse seicento Filistei con un pungolo da buoi; e anch’egli liberò Israele.
1 Samuele 14:12 (RIV) »
E gli uomini della guarnigione, rivolgendosi a Gionathan e al suo scudiero, dissero: “Venite su da noi, e vi faremo saper qualcosa”. Gionathan disse al suo scudiero: “Sali dietro a me, poiché l’Eterno li ha dati nelle mani d’Israele”.
Giosué 23:10 Commento del Versetto della Bibbia
Significato del Versetto della Bibbia: Giosuè 23:10
Giosuè 23:10 recita: "Uno di voi inseguirà mille, perché il Signore, il vostro Dio, stesso combatterà per voi, come vi ha promesso." Questo versetto offre richiamare l'attenzione sul potere e l'intervento divino nella vita degli Israeliti mentre si preparano a prendere possesso della Terra Promessa.
Per comprendere a fondo questo versetto, possiamo considerare gli insegnamenti di alcuni commentatori biblici noti.
Commento di Matteo Enrico
Matteo Enrico sottolinea l'importanza della fiducia nel Signore. Egli evidenzia come, con l'aiuto divino, gli Israeliti potessero superare le sfide apparentemente impossibili. La scelta di Dio di combattere per il suo popolo è una manifestazione della Sua potenza e della Sua alleanza con gli ebrei, che si basa sulla loro obbedienza e fede.
Commento di Albert Barnes
Secondo Albert Barnes, questo versetto non solo parla della forza che deriva dalla fede in Dio, ma anche della responsabilità degli Israeliti. Barnes afferma che il "mille" menzionato indicherebbe la straordinaria vittoria ottenuta nonostante la modestia delle forze umane. È un'espressione dell'efficacia di Dio nell'operare attraverso la debolezza.
Commento di Adam Clarke
Adam Clarke approfondisce il concetto di squadra e unità tra gli Israeliti. Egli chiarisce che il vero trionfo non si basa esclusivamente sul numero, ma su chi sostiene la battaglia. Clarke enfatizza il legame tra l'obbedienza a Dio e il suo sostegno, sottolineando che, davanti alle avversità, Dio è sempre disposto a combattere per coloro che si fidano di Lui.
Interpretazione Complessiva
La combinazione di questi commenti ci permette di avere una comprensione approfondita del versetto biblico. Attraverso la fede e la dedizione a Dio, gli Israeliti sono dotati di una potenza straordinaria. L'invocazione a Dio per fornire supporto è un tema che si ripete in tutto il testo sacro, testimoniando l'importanza della connessione tra l'uomo e Dio nel superare le avversità.
Collegamenti tra i Versetti Biblici
- Esodo 23:22 - "Ma se ascolterai attentamente la sua voce e farai tutto ciò che dirà, io sarò nemico dei tuoi nemici..."
- Deuteronomio 20:4 - "Perché il Signore, il vostro Dio, va con voi per combattere per voi contro i vostri nemici..."
- Salmo 44:5 - "Con te respingeremo i nostri nemici e nel tuo nome calpesteremo i nostri avversari."
- 1 Samuele 14:6 - "Se Dio è per noi, nessuno può contro di noi."
- Romani 8:31 - "Che diremo dunque a queste cose? Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi?"
- Filippesi 4:13 - "Tutto posso in colui che mi rinforza."
- Isaia 54:17 - "Nessunaarma formata contro di te avrà successo..."
Conclusione
In sintesi, Giosuè 23:10 ci ricorda del potere e della presenza attiva di Dio nelle battaglie quotidiane dei Suoi seguaci. Riferendosi a concetti essenziali come la forza, la unità e l'obbedienza, il versetto diventa non solo un richiamo alla fede, ma anche un testo di incoraggiamento per chi affronta difficoltà. Attraverso vari riferimenti biblici, possiamo vedere come la promessa di Dio di combattere per il Suo popolo sia un tema ricorrente che unisce le Scritture.
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