Old Testament
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Giudici 14:6 Significato del Versetto della Bibbia
Lo spirito dell’Eterno investì Sansone, che, senz’aver niente in mano, squarciò il leone, come uno squarcerebbe un capretto; ma non disse nulla a suo padre né a sua madre di ciò che avea fatto.
Giudici 14:6 Riferimenti Incrociati
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Giudici 3:10 (RIV) »
Lo spirito dell’Eterno fu sopra lui, ed egli fu giudice d’Israele; uscì a combattere, e l’Eterno gli diede nelle mani Cushan-Rishathaim, re di Mesopotamia; e la sua mano fu potente contro Cushan-Rishathaim.
Giudici 13:25 (RIV) »
E lo spirito dell’Eterno cominciò ad agitarlo quand’esso era a Mahaneh-Dan, fra Tsorea ed Eshtaol.
1 Samuele 11:6 (RIV) »
E com’egli ebbe udite quelle parole, lo spirito di Dio investi Saul, che s’infiammò d’ira;
Matteo 11:29 (RIV) »
Prendete su voi il mio giogo ed imparate da me, perch’io son mansueto ed umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre;
Zaccaria 4:6 (RIV) »
Allora egli rispondendo, mi disse: “E’ questa la parola che l’Eterno rivolge a Zorobabele: Non per potenza, né per forza, ma per lo spirito mio, dice l’Eterno degli eserciti.
1 Samuele 17:46 (RIV) »
Oggi l’Eterno ti darà nelle mie mani, e io ti abbatterò, ti taglierò la testa, e darò oggi stesso i cadaveri dell’esercito de’ Filistei agli uccelli del cielo e alle fiere della terra; e tutta la terra riconoscerà che v’è un Dio in Israele;
1 Samuele 17:34 (RIV) »
E Davide rispose a Saul: “Il tuo servo pascolava il gregge di suo padre; e quando un leone o un orso veniva a portar via una pecora di mezzo al gregge,
Giudici 15:8 (RIV) »
E li sbaragliò interamente, facendone un gran macello. Poi discese, e si ritirò nella caverna della roccia d’Etam.
Giudici 15:15 (RIV) »
E, trovata una mascella d’asino ancor fresca, stese la mano, l’afferrò, e uccise con essa mille uomini.
Giudici 16:30 (RIV) »
“Ch’io muoia insieme coi Filistei!” Si curvò con tutta la sua forza, e la casa rovinò addosso ai principi e a tutto il popolo che v’era dentro; talché più ne uccise egli morendo, che non ne avea uccisi da vivo.
1 Giovanni 3:8 (RIV) »
Chi commette il peccato è dal diavolo, perché il diavolo pecca dal principio. Per questo il Figliuol di Dio è stato manifestato: per distruggere le opere del diavolo.
Giudici 11:29 (RIV) »
Allora lo spirito dell’Eterno venne su Jefte, che attraversò Galaad e Manasse, passò a Mitspa di Galaad, e da Mitspa di Galaad mosse contro i figliuoli di Ammon.
Giudici 14:6 Commento del Versetto della Bibbia
Giudici 14:6 - Significato e Interpretazione
Il versetto Giudici 14:6 narra un momento cruciale nella storia di Sansone, in cui lo Spirito del Signore opera potenti imprese attraverso di lui. Questa azione, sebbene singolare, offre significativi spunti di riflessione riguardo alla chiamata divina, alla forza e alla conseguente sfida tra il bene e il male.
Significato Generale del Versetto
In questo versetto, apprendiamo che "Lo Spirito del Signore si impadronì di lui". Questo frangente indica un momento in cui la potenza divina si manifesta in modo soprannaturale attraverso la figura di Sansone, permettendogli di compiere gesta straordinarie.
Commento e Spiegazione
- Interpretazione di Matthew Henry:
Henry sottolinea che la forza conferita a Sansone simboleggia l'intervento divino nella vita dei giudici d'Israele. Questo evento non solo rappresenta la forza fisica ma anche il potere spirituale e la missione divina, essendo Sansone chiamato a liberare il suo popolo.
- Osservazioni di Albert Barnes:
Barnes commenta che la forza di Sansone non era solo per la vittoria fisica ma anche per dimostrare la sovranità di Dio. La manifestazione della forza di Sansone dovrebbe funzionare come monito per il popolo riguardo alla moralità e alla dipendenza da Dio.
- Analisi di Adam Clarke:
Clarke aggiunge che la prontezza di Sansone ad affrontare i suoi nemici è un segno della sua dedizione alla missione. La sua forza illustra non solo capacità fisica, ma anche il fatto che la vera forza deriva dalla comunione con Dio.
Riflessioni Tematiche
Questa narrazione invita il lettore a riflettere su diversi temi biblici importanti:
- Forza e Debolezza: La natura umana è spesso contraddittoria; la dipendenza dallo Spirito Santo porta a risultati straordinari.
- Divina Provvidenza: Dio usa strumenti imperfetti per realizzare la sua volontà, dimostrando che chiunque può essere parte del piano divino.
- Conflitto Spirituale: La vita di Sansone è una costante lotta tra il potere di Dio e le tentazioni del mondo, riflettendo la guerra spirituale a cui ogni credente è chiamato.
Collegamenti tra Versetti Biblici
Il versetto di Giudici 14:6 si ricollega a diversi altri passaggi biblici e offre spunti per un'analisi esaustiva:
- Giudici 15:14 - Espressione della forza di Sansone durante un conflitto.
- 1Samuele 10:6 - Riferimento al potere dello Spirito Santo nel compiere opere straordinarie.
- Giovanni 14:17 - Unione con lo Spirito Santo e la sua dimora nei credenti.
- Atti 1:8 - L'uscita dallo Spirito Santo per testimoniare della potenza di Dio.
- Romani 8:31 - La vittoria attraverso Cristo e il sostegno divino.
- Esodo 3:20 - La potenza di Dio manifesta nei miracoli e nelle liberazioni.
- Salmi 18:32-34 - La capacità di Dio di rendere forte l'individuo per affrontare le avversità.
Implicazioni e Applicazione nella Vita di Oggi
Il messaggio di Giudici 14:6 è rilevante anche per noi oggi. Il riconoscimento della dipendenza dallo Spirito Santo è essenziale per affrontare le sfide della vita quotidiana. Come Sansone, i credenti sono chiamati a essere strumenti di Dio, compiendo le sue opere e portando luce nelle tenebre.
L'analisi comparativa di questo versetto con altri passaggi biblici ci consente di comprendere meglio la continua opera di Dio nella storia redentiva e nella nostra vita. Riconoscere i temi ricorrenti e le connessioni tra le Scritture ci aiuta a costruire una fede più profonda e significativa.
Conclusione
Giudici 14:6 dimostra la potenza divina visibile attraverso Sansone, ma serve anche come richiamo per la nostra vita. L'interpretazione e la comprensione di passaggi come questo offrono opportunità uniche per esplorare significati più profondi e trovare applicazioni pratiche nella vita di ogni giorno. Attraverso lo studio delle Scritture e la meditazione, possiamo apprendere le lezioni che Dio ha riservato per noi.
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