Interpretazione di Matteo 23:20
Il versetto Matteo 23:20 dice: "Colui dunque che giura per l'altare, giura per esso e per tutto ciò che è sopra di esso; e colui che giura per il tempio, giura per esso e per colui che abita in esso."
Questo versetto è parte del discorso di Gesù sulle pratiche religiose dei farisei e degli scribi, nella quale egli denuncia l'ipocrisia di coloro che seguono la lettera della legge piuttosto che il suo spirito.
Significato e spiegazione
Il versetto mette in evidenza l'importanza dell'integrità e della sincerità nelle promesse fatte a Dio. Di seguito sono elencati i punti chiave tratti dai commentari di Matthew Henry, Albert Barnes e Adam Clarke:
- Impegno Divino: Matthew Henry sottolinea che quando ci si impegna a fare una promessa attraverso un giuramento, è essenziale riconoscere che ogni giuramento è fatto davanti a Dio.
- Valore dell'Alta Dignità: Albert Barnes osserva che giurare per l'altare o per il tempio non può essere separato dalla sacralità dell'atto stesso, implicando che ogni cosa offre un riscontro sacro.
- Ipocrisia Religiosa: Adam Clarke ammonisce sul pericolo di considerare alcuni giuramenti come più significativi di altri, evidenziando l'ipocrisia di chi trascura il vero significato delle promesse fatte.
Collegamenti con altri versetti biblici
Di seguito sono presentati collegamenti ad altri versetti che evidenziano temi simili:
- Giovanni 8:44 - Riferisce alla verità di Dio e quanto sia importante evitare di mentire o fare giuramenti falsi.
- Giacomo 5:12 - Invita a non giurare, promettendo di rimanere semplici nella nostra parola.
- Matteo 5:34-37 - Insegna a dire "Sì" o "No" senza ricorrere a giuramenti.
- Numeri 30:2 - Discute la serietà dei voti e dei giuramenti davanti a Dio.
- Ebrei 6:16 - Sottolinea l'importanza dei giuramenti legati alle promesse.
- Salmo 76:11 - Richiama a rendere voti al Signore, elogiando la felicità di Avere delle promesse mantenute.
- Deuteronomio 23:21 - Conferma il dovere di mantenere i giuramenti fatti al Signore.
Riflessioni profonde
Il versetto di Matteo 23:20 invita a una riflessione seria sulle motivazioni dietro le nostre promesse e giuramenti. Non si tratta solo di una questione superficiale di parole, ma di un impegno profondo che deve riflettere la nostra fede e il nostro rispetto per Dio.
Conclusione
Nel contesto più ampio della Scrittura, questo versetto diventa un punto di partenza per la comprensione dell'integrità e della trasparenza nelle relazioni umane e divine. Considerare con attenzione le connessioni tra i versetti ci aiuta a sviluppare una comprensione più profonda del messaggio biblico e della propria vita cristiana.
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