Significato del Versetto Biblico: Matteo 5:17
Il versetto Matteo 5:17 recita: "Non pensate che io sia venuto ad abolire la legge o i profeti; non sono venuto ad abolire, ma a compiere." Questo passaggio è centrale nella comprensione della relazione tra Gesù e la legge mosaica.
Interpretazione Generale
Nel contesto di Matteo 5:17, Gesù si propone di chiarire il suo ruolo rispetto alla legge e ai profeti, che rappresentano le Scritture dell'Antico Testamento. Attraverso questo versetto, Egli afferma la continuità della sua missione con gli insegnamenti precedenti.
1. La Legge e i Profeti
La "legge e i profeti" si riferisce all'intera scrittura ebraica. Il compimento della legge da parte di Gesù implica che non intendeva distruggere gli insegnamenti, ma piuttosto realizzarli pienamente. Quella legge aveva un obiettivo: mostrare la necessità di un Salvatore, che ora è presente in Gesù.
2. Significato di "Compire"
Il termine "compire" sottolinea come Gesù non solo confermi la validità della legge, ma ne porti a compimento il significato, portando una nuova interpretazione e un'adempimento che culmina nella sua vita e nel suo sacrificio.
3. Riflessione Teologica
Secondo Matthew Henry, questo versetto è un'affermazione della centralità di Cristo nella comprensione delle Scritture. Egli è visto come il punto culminante di tutti i profeti e della legge. Albert Barnes sottolinea che Gesù intendeva preservare la legge nei suoi principi morali, pur stabilendo un nuovo paradigma nel quale l'osservanza esteriore sarebbe stata superata da quella interiore e spirituale.
4. Implicazioni Pratiche
Secondo Adam Clarke, questa affermazione di Gesù ci invita a una riflessione profonda sulla nostra obbedienza alla legge di Dio. Non si tratta solo di seguire regole, ma di cercare la trasformazione interiore che essa implica.
Riflessioni e Collegate Riferenze Bibliche
Il versetto Matteo 5:17 trova correlazioni in diversi passaggi biblici che supportano e ampliano il suo significato. Ecco un elenco di versetti che possono essere considerati in relazione:
- Romani 10:4: "Cristo è la fine della legge per giustizia a chiunque crede."
- Matteo 22:37-40: "Amerai il Signore Dio tuo..." riassume la legge in due comandamenti.
- Luca 16:17: "È più facile che passino il cielo e la terra, che cada un solo apice della legge."
- Galati 3:24: "La legge è stata il nostro tutor per condurci a Cristo."
- Ebrei 8:13: "Dicendo nuovo, ha reso obsoleto il primo."
- Michea 6:8: "Ti è stato detto, uomo, ciò che è bene e cosa richiede il Signore da te..."
- Giovanni 5:39: "Esplorate le Scritture, perché pensate di avere in esse vita eterna; esse sono quelle che rendono testimonianza di me."
Conclusione
Il versetto Matteo 5:17 è un invito a comprendere la legge non solo come un codice di regole, ma come una via che ci conduce a una relazione più profonda con Dio attraverso Gesù Cristo. I commenti di Henry, Barnes e Clarke ci aiutano a vedere questo passaggio come un’apertura a una nuova spiritualità e un invito a vivere secondo il cuore di Dio.
Attraverso l'analisi comparativa delle Scritture, possiamo notevolmente approfondire la nostra comprensione dei versetti biblici e delle collegamenti tra i testi biblici.