Old Testament
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Neemia 1:3 Significato del Versetto della Bibbia
E quelli mi dissero: “I superstiti della cattività son là, nella provincia, in gran miseria e nell’obbrobrio; le mura di Gerusalemme restano rotte, e le sue porte, consumate dal fuoco”.
Neemia 1:3 Riferimenti Incrociati
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Neemia 2:17 (RIV) »
Allora io dissi loro: “Voi vedete la misera condizione nella quale ci troviamo; Gerusalemme è distrutta, e le sue porte son consumate dal fuoco! Venite, riedifichiamo le mura di Gerusalemme, e non sarem più nell’obbrobrio!”
2 Re 25:10 (RIV) »
E tutto l’esercito dei Caldei ch’era col capitano della guardia atterrò da tutte le parti le mura di Gerusalemme.
Neemia 9:36 (RIV) »
E oggi eccoci schiavi! eccoci schiavi nel paese che tu desti ai nostri padri, perché ne mangiassero i frutti e ne godessero i beni.
Neemia 2:13 (RIV) »
Ed uscii di notte per la porta della Valle, e mi diressi verso la sorgente del Dragone e la porta del Letame, considerando le mura di Gerusalemme, com’erano rotte e come le sue porte erano consumate dal fuoco.
Neemia 2:3 (RIV) »
e dissi al re: “Viva il re in eterno! Come potrebbe il mio aspetto non esser triste quando la città dove sono i sepolcri de’ miei padri è distrutta e le sue porte son consumate dal fuoco?”
Neemia 7:6 (RIV) »
Questi son quei della provincia che tornarono dalla cattività; quelli che Nebucadnetsar, re di Babilonia, avea menati in cattività, e che tornarono a Gerusalemme e in Giuda, ciascuno nella sua città.
Esdra 5:8 (RIV) »
Sappia il re che noi siamo andati nella provincia di Giuda, alla casa del gran Dio. Essa si costruisce con blocchi di pietra, e nelle pareti s’interpongono de’ legnami; l’opera vien fatta con cura e progredisce nelle loro mani.
Geremia 24:9 (RIV) »
e farò sì che saranno agitati e maltrattati per tutti i regni della terra; che diventeranno oggetto d’obbrobrio, di proverbio, di sarcasmo e di maledizione in tutti i luoghi dove li caccerò.
Geremia 39:8 (RIV) »
I Caldei incendiarono la casa del re e le case del popolo, e abbatterono le mura di Gerusalemme;
Geremia 52:14 (RIV) »
E tutto l’esercito dei Caldei ch’era col capitano della guardia atterrò da tutte le parti le mura di Gerusalemme.
Geremia 44:8 (RIV) »
Perché provocarmi ad ira con l’opera delle vostre mani, facendo profumi ad altri dèi nel paese d’Egitto dove siete venuti a dimorare? Così vi farete sterminare e sarete abbandonati alla maledizione e all’obbrobrio fra tutte le nazioni della terra.
Geremia 42:18 (RIV) »
Poiché così parla l’Eterno degli eserciti, l’Iddio d’Israele: Come la mia ira e il mio furore si son riversati sugli abitanti di Gerusalemme, così il mio furore si riverserà su voi, quando sarete entrati in Egitto; e sarete abbandonati alla esecrazione, alla desolazione, alla maledizione e all’obbrobrio, e non vedrete mai più questo luogo.
Geremia 29:18 (RIV) »
E li inseguirò con la spada, con la fame, con la peste; farò sì che saranno agitati fra tutti i regni della terra, e li abbandonerò alla esecrazione, allo stupore, alla derisione e al vituperio fra tutte le nazioni dove li caccerò;
1 Re 9:7 (RIV) »
io sterminerò Israele d’in sulla faccia del paese che gli ho dato, rigetterò dal mio cospetto la casa che ho consacrata al mio nome, e Israele sarà la favola e lo zimbello di tutti i popoli.
Lamentazioni 5:1 (RIV) »
Ricordati, Eterno, di quello che ci è avvenuto! Guarda e vedi il nostro obbrobrio!
Lamentazioni 1:7 (RIV) »
Nei giorni della sua afflizione, della sua vita errante, Gerusalemme si ricorda di tutti i beni preziosi che possedeva fino dai giorni antichi; ora che il suo popolo è caduto in man dell’avversario, e nessuno la soccorre, i suoi avversari la guardano, e ridono del suo misero stato.
Geremia 5:10 (RIV) »
Salite sulle sue mura e distruggete, ma non la finite del tutto; portate via i suoi tralci, perché non son dell’Eterno!
Isaia 43:28 (RIV) »
perciò io ho trattato come profani i capi del santuario, ho votato Giacobbe allo sterminio, ho abbandonato Israele all’obbrobrio.
Isaia 5:5 (RIV) »
Ebbene, ora io vi farò conoscere quel che sto per fare alla mia vigna: ne torrò via la siepe e vi pascoleranno le bestie; ne abbatterò il muro di cinta e sarà calpestata.
Esdra 2:1 (RIV) »
Questi son gli uomini della provincia che tornarono dalla cattività, quelli che Nebucadnetsar, re di Babilonia, avea menati schiavi a Babilonia, e che tornarono a Gerusalemme e in Giuda, ognuno nella sua città.
Neemia 11:3 (RIV) »
Ecco i capi della provincia che si stabilirono a Gerusalemme, mentre che, nelle città di Giuda, ognuno si stabilì nella sua proprietà, nella sua città: Israeliti, Sacerdoti, Leviti, Nethinei, e figliuoli dei servi di Salomone.
Ester 1:1 (RIV) »
Al tempo d’Assuero, di quell’Assuero che regnava dall’India sino all’Etiopia sopra centoventisette province,
Salmi 79:4 (RIV) »
Noi siam diventati un vituperio per i nostri vicini, un oggetto di scherno e di derisione per quelli che ci circondano.
Salmi 137:1 (RIV) »
Là presso i fiumi di Babilonia, sedevamo ed anche piangevamo ricordandoci di Sion.
Neemia 1:3 Commento del Versetto della Bibbia
Interpretazione di Neemia 1:3
Neemia 1:3 ci racconta della condizione difficoltosa in cui si trovava Gerusalemme e del profondo dolore provato da Neemia alla notizia delle mura della città distrutte e delle porte bruciate. Questo versetto non è solo un resoconto storico, ma porta con sé significati spirituali profondi che ci invitano a riflettere e a considerare il nostro ruolo nella comunità e nella nostra fede.
Significato di Neemia 1:3
Il versetto dice: "E mi dissero: I residui che sono stati lasciati nella provincia, lì, sono in grande afflizione e nel disonore; le mura di Gerusalemme sono distrutte e le sue porte sono bruciate dal fuoco." Questo passaggio mette in luce diversi temi chiave che troviamo nella Scrittura.
1. La Condizione di Gerusalemme
La devastazione di Gerusalemme simboleggia il peccato e la separazione da Dio. Le mura crollate rappresentano la mancanza di protezione spirituale e morale, mentre le porte bruciate indicano la chiusura verso le benedizioni divine.
2. Il Dolore e la Preoccupazione di Neemia
Neemia, un uomo con un cuore sensibile, si preoccupa profondamente per la situazione della sua gente. La sua reazione dimostra l'importanza della compassione e della responsabilità nella comunità. Questo è un richiamo all'azione che spesso troviamo nella Scrittura.
3. Importanza della Preghiera
La sua tristezza lo porta a una profonda preghiera. Neemia cerca la guida divina e il perdono per i peccati del popolo. Questo sottolinea come nei momenti di crisi, è fondamentale cercare l'intervento divino.
- Colossesi 3:2 - "Avere le cose di sopra": un invito a fissare i nostri pensieri su ciò che è divino.
- Salmo 147:2-3 - "Il Signore costruisce Gerusalemme": riflessione su Dio come restauratore.
- Proverbi 12:10 - "Il giusto ha cura degli animali": un tema di responsabilità verso gli altri.
- Isaia 58:10 - "Se tu allunghi il tuo cuore ai bisognosi": un richiamo all'azione e alla compassione.
- Matteo 5:14 - "Voi siete la luce del mondo": significato del nostro ruolo come cristiani.
- Giacomo 5:16 - "Confessate le vostre colpe": l'importanza della comunità nella preghiera.
- 1 Pietro 5:7 - "Gettando su di Lui ogni vostra preoccupazione": la fiducia in Dio nelle difficoltà.
Commento di Matthew Henry
Matthew Henry sottolinea l'importanza del dolore di Neemia come riflesso della sua fede e del suo attaccamento a Dio. La sua decisione di pregare per il popolo dimostra l'importanza della intercessione e della comunione con Dio.
Commento di Albert Barnes
Albert Barnes evidenzia che il dolore di Neemia non è solo per la calamità fisica della città, ma per lo stato spirituale del popolo. La devastazione di Gerusalemme rappresenta una chiamata al ravvedimento e alla restaurazione.
Commento di Adam Clarke
Adam Clarke discute la risposta di Neemia alla crisi, che è un modello per noi: egli comincia con la confessione dei peccati e la ricerca della misericordia. Clarke enfatizza l'importanza dell'umiltà e della riconoscenza quando ci avviciniamo a Dio.
Riflessioni Finali
Neemia 1:3 è un versetto che invita a una profonda introspezione e ad una risposta attiva alla crisi. La vera preghiera è quella che nasce da un cuore addolorato per la condizione del popolo e l'esigenza di restaurazione. Gli insegnamenti di questo versetto sono fondamentali per la comprensione della responsabilità cristiana nella società.
Parole Chiave e Concetti Legati
La ricchezza di questo versetto si riflette nella sua interconnessione con altri passaggi biblici e temi. Attraverso il cross-referencing biblico, possiamo vedere l'importanza della comunità ( Bibbia 1 Corinzi 12:12 ), la necessità di costruire una vita spirituale solida ( Efesini 2:19-22 ), e lo spirito di intercessione ( 1 Timoteo 2:1 ).
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