Old Testament
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Neemia 1:4 Significato del Versetto della Bibbia
Com’ebbi udite queste parole, io mi posi a sedere, piansi, feci cordoglio per parecchi giorni, e digiunai e pregai dinanzi all’Iddio del cielo.
Neemia 1:4 Riferimenti Incrociati
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Daniele 9:3 (RIV) »
E volsi la mia faccia verso il Signore Iddio, per dispormi alla preghiera e alle supplicazioni, col digiuno, col sacco e con la cenere.

Salmi 137:1 (RIV) »
Là presso i fiumi di Babilonia, sedevamo ed anche piangevamo ricordandoci di Sion.

Esdra 10:1 (RIV) »
Or mentre Esdra pregava e faceva questa confessione piangendo e prostrato davanti alla casa di Dio, si raunò intorno a lui una grandissima moltitudine di gente d’Israele, uomini, donne e fanciulli; e il popolo piangeva dirottamente.

Salmi 69:9 (RIV) »
Poiché lo zelo della tua casa mi ha roso, e i vituperi di quelli che ti vituperano son caduti su me.

Salmi 102:13 (RIV) »
Tu ti leverai ed avrai compassione di Sion, poiché è tempo d’averne pietà; il tempo fissato è giunto.

Sofonia 3:18 (RIV) »
Io raccoglierò quelli che sono nel dolore lungi dalle feste solenni; sono tuoi; su loro grava l’obbrobrio!

Giona 1:9 (RIV) »
Egli rispose loro: “Sono Ebreo, e temo l’Eterno, l’Iddio del cielo, che ha fatto il mare e la terra ferma”.

Daniele 2:18 (RIV) »
perché implorassero la misericordia dell’Iddio del cielo, a proposito di questo segreto, onde Daniele e i suoi compagni non fossero messi a morte col resto dei savi di Babilonia.

1 Samuele 4:17 (RIV) »
E colui che portava la nuova, rispondendo, disse: “Israele e fuggito d’innanzi ai Filistei; e v’è stata una grande strage fra il popolo; anche i tuoi due figliuoli, Hofni e Fineas, sono morti, e l’arca di Dio e stata presa”.

Esdra 5:11 (RIV) »
E questa è la risposta che ci hanno data: Noi siamo i servi dell’Iddio del cielo e della terra, e riedifichiamo la casa ch’era stata edificata già molti anni fa: un gran re d’Israele l’aveva edificata e compiuta.

Esdra 9:3 (RIV) »
Quand’io ebbi udito questo, mi stracciai le vesti e il mantello, mi strappai i capelli della testa e della barba, e mi misi a sedere, costernato.
Neemia 1:4 Commento del Versetto della Bibbia
Significato di Neemia 1:4
Il versetto Neemia 1:4 recita: "Quando udii queste cose, sedei e piansi, e feci lamenti per giorni, e digiuni e pregai davanti al Dio del cielo." Qui, Neemia esprime una reazione profonda alla notizia di ciò che era accaduto a Gerusalemme. Questo versetto è ricco di significato, che possiamo approfondire utilizzando le spiegazioni delle Scritture da vari commentari.
Interpretazione e spiegazione del versetto
La risposta emotiva di Neemia è fondamentale per comprendere il suo carattere e il suo compito. Egli non risponde con indifferenza, ma la sua reazione è segnata da pianto e lamentazione. Secondo Matthew Henry, questo pianto riflette il suo amore profondo per la sua patria e il desiderio di vedere il popolo di Dio restaurato.
Albert Barnes aggiunge che la reazione di Neemia mostra la serietà della situazione a Gerusalemme. La sua immediata preghiera e digiuno sono segni di un leader si rivolge a Dio per forza e guida. Inoltre, Adam Clarke riflette su come il digiuno possa portare una persona a una maggiore consapevolezza della propria fragilità e a una dipendenza totale da Dio in momenti di crisi.
Elementi chiave nel versetto
- Reazione emotiva: Neemia piange, segno della sua empatia e attaccamento alla sua gente.
- Digiuno e preghiera: Espressioni di un desiderio di avvicinarsi a Dio in un periodo di crisi.
- Intercessione: Neemia si pone come mediatore tra il suo popolo e Dio.
Collegamenti tematici e versetti correlati
Questo versetto trova riscontri in molte altre Scritture, creando un dialogo inter-biblico significativo. Ecco alcuni versetti che possiamo considerare:
- Salmo 34:18 - "Il Signore è vicino a quelli che hanno il cuore spezzato." Questo collega l’esperienza di Neemia al conforto divino.
- Daniele 9:3 - "E volsi il mio volto a Dio, per cercarlo in preghiera e supplicazione." Qui vediamo un’altra figura che usa il digiuno in preghiera.
- Geremia 9:1 - "Oh, se la mia testa fosse piena di acqua, e i miei occhi di fonte di lacrime!" La sofferenza e l’amore per il popolo sono comuni.
- Esodo 32:11-14 - Mosè intercede per il popolo, similmente a quanto fa Neemia.
- Neemia 2:4 - Dove Neemia riceve l’ispirazione divina per agire.
- Salmo 51:17 - "Il sacrificio gradito a Dio è uno spirito contrito," evidenziando l'importanza del cuore umile.
- 1 Giovanni 5:14 - "E questa è la fiducia che abbiamo in lui," collegando la preghiera di Neemia con la fiducia in Dio.
Conclusione
Neemia 1:4 offre una profonda intuizione sullo stato d’animo di un uomo totalmente dedicato a Dio e al benessere del suo popolo. Le sue azioni di pianto, digiuno e preghiera esemplificano un modello di vulnerabilità e intercessione, che trova risonanza in molte altre parti della Scrittura. Comprendere questi collegamenti ci offre una visione più ricca del messaggio biblico e delle emozioni che caratterizzano la relazione tra Dio e il Suo popolo.
Strumenti per il cross-referencing biblico
Per chi desidera approfondire ulteriormente il tema del cross-referencing, qui di seguito una lista di strumenti utili:
- Concordanza Biblica
- Guida al cross-reference della Bibbia
- Sistemi di cross-reference biblico
- Materiali completi di cross-reference biblico
In conclusione, l’utilizzo di questi strumenti aiuta a esplorare le interconnessioni tra i versetti, fornendo un approccio più esaustivo per lo studio delle Scritture.
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