Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.
Ezechiele 1:1 (RIV) »
Or avvenne l’anno trentesimo, il quinto giorno del quarto mese, che, essendo presso al fiume Kebar, fra quelli ch’erano stati menati in cattività, i cieli s’aprirono, e io ebbi delle visioni divine.
Ezechiele 3:15 (RIV) »
E giunsi da quelli ch’erano in cattività a Tel-abib presso al fiume Kebar, e mi fermai dov’essi dimoravano; e dimorai quivi sette giorni, mesto e silenzioso, in mezzo a loro.
Ezechiele 1:3 (RIV) »
la parola dell’Eterno fu espressamente rivolta al sacerdote Ezechiele, figliuolo di Buzi, nel paese dei Caldei, presso al fiume Kebar; e la mano dell’Eterno fu quivi sopra lui.
Lamentazioni 2:18 (RIV) »
Il loro cuore grida al Signore: “O mura della figliuola di Sion, spandete lacrime come un torrente, giorno e notte! Non vi date requie, non abbiano riposo le pupille degli occhi vostri!
Lamentazioni 1:16 (RIV) »
Per questo, io piango; i miei occhi, i miei occhi si struggono in lacrime, perché lungi da me è il consolatore, che potrebbe rianimarmi la vita. I miei figliuoli son desolati, perché il nemico ha trionfato”.
Geremia 51:50 (RIV) »
O voi che siete scampati dalla spada, partite, non vi fermate, ricordatevi da lungi dell’Eterno, e Gerusalemme vi ritorni in cuore!
Geremia 15:17 (RIV) »
Io non mi son seduto nell’assemblea di quelli che ridono, e non mi son rallegrato, ma per cagion della tua mano mi son seduto solitario, perché tu mi riempivi d’indignazione.
Geremia 13:17 (RIV) »
Ma se voi non date ascolto, l’anima mia piangerà in segreto, a motivo del vostro orgoglio, gli occhi miei piangeranno dirottamente, si scioglieranno in lacrime, perché il gregge dell’Eterno sarà menato in cattività.
Esdra 8:21 (RIV) »
E colà, presso il fiume Ahava, io bandii un digiuno per umiliarci nel cospetto del nostro Dio, per chiedergli un buon viaggio per noi, per i nostri bambini, e per tutto quello che ci apparteneva;
Esdra 8:31 (RIV) »
E noi ci partimmo dal fiume d’Ahava il dodicesimo giorno del primo mese per andare a Gerusalemme; e la mano di Dio fu su noi, e ci liberò dalla mano del nemico e da ogni insidia, durante il viaggio.
Neemia 2:3 (RIV) »
e dissi al re: “Viva il re in eterno! Come potrebbe il mio aspetto non esser triste quando la città dove sono i sepolcri de’ miei padri è distrutta e le sue porte son consumate dal fuoco?”
Neemia 1:3 (RIV) »
E quelli mi dissero: “I superstiti della cattività son là, nella provincia, in gran miseria e nell’obbrobrio; le mura di Gerusalemme restano rotte, e le sue porte, consumate dal fuoco”.
Giobbe 2:12 (RIV) »
E, levati gli occhi da lontano, essi non lo riconobbero, e alzarono la voce e piansero; si stracciarono i mantelli e si cosparsero il capo di polvere gittandola verso il cielo.
Salmi 42:4 (RIV) »
Non posso non ricordare con profonda commozione il tempo in cui procedevo con la folla e la guidavo alla casa di Dio, tra i canti di giubilo e di lode d’una moltitudine in festa.
Salmi 102:9 (RIV) »
Poiché io mangio cenere come fosse pane, e mescolo con lagrime la mia bevanda,
Lamentazioni 2:10 (RIV) »
Gli anziani della figliuola di Sion seggono in terra in silenzio; si son gettati della polvere sul capo, si son cinti di sacchi; le vergini di Gerusalemme curvano il capo al suolo.
Daniele 9:3 (RIV) »
E volsi la mia faccia verso il Signore Iddio, per dispormi alla preghiera e alle supplicazioni, col digiuno, col sacco e con la cenere.
Apocalisse 11:3 (RIV) »
E io darò ai miei due testimoni di profetare, ed essi profeteranno per milleduecento sessanta giorni, vestiti di cilicio.
Isaia 66:10 (RIV) »
Rallegratevi con Gerusalemme e festeggiate a motivo di lei, o voi tutti che l’amate! Giubilate grandemente con lei, o voi che siete in lutto per essa!
Genesi 2:10 (RIV) »
E un fiume usciva d’Eden per adacquare il giardino, e di la si spartiva in quattro bracci.