Old Testament
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Neemia 4:5 Significato del Versetto della Bibbia
E non coprire la loro iniquità, e non sia cancellato dal tuo cospetto il loro peccato; poiché t’hanno provocato ad ira in presenza dei costruttori.
Neemia 4:5 Riferimenti Incrociati
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Salmi 109:14 (RIV) »
L’iniquità dei suoi padri sia ricordata dall’Eterno, e il peccato di sua madre non sia cancellato.
Geremia 18:23 (RIV) »
E tu, o Eterno, conosci tutti i loro disegni contro di me per farmi morire; non perdonare la loro iniquità, non cancellare il loro peccato d’innanzi ai tuoi occhi! Siano essi rovesciati davanti a te! Agisci contro di loro nel giorno della tua ira!
Salmi 69:27 (RIV) »
Aggiungi iniquità alla loro iniquità, e non abbian parte alcuna nella tua giustizia.
2 Timoteo 4:14 (RIV) »
Alessandro, il ramaio, mi ha fatto del male assai. Il Signore gli renderà secondo le sue opere.
Salmi 59:5 (RIV) »
Tu, o Eterno, che sei l’Iddio degli eserciti, l’Iddio d’Israele, lèvati a visitare tutte le genti! Non far grazia ad alcuno dei perfidi malfattori! Sela.
Isaia 44:22 (RIV) »
Io ho fatto sparire le tue trasgressioni come una densa nube, e i tuoi peccati, come una nuvola; torna a me, perché io t’ho riscattato.
Isaia 43:25 (RIV) »
Io, io son quegli che per amor di me stesso cancello le tue trasgressioni, e non mi ricorderò più de tuoi peccati.
Salmi 51:1 (RIV) »
Per il Capo de’ musici. Salmo di Davide, quando il profeta Natan venne a lui, dopo che Davide era stato da Batseba. Abbi pietà di me, o Dio, secondo la tua benignità; secondo la moltitudine delle tue compassioni, cancella i miei misfatti.
Isaia 36:11 (RIV) »
Allora Eliakim, Scebna e Joah dissero a Rabshake: “Deh! parla ai tuoi servi in lingua aramaica, poiché noi la intendiamo; e non in lingua giudaica, in guisa che il popolo ch’è sulle mura l’oda”.
Neemia 4:5 Commento del Versetto della Bibbia
Nehemiah 4:5 - Commento e Interpretazione
Introduzione
Il versetto Neemia 4:5 offre un appello significativo all'intercessione e alla preghiera durante un periodo di adversità. Qui, ci addentriamo nel significato e nell'interpretazione di questo versetto, esplorando come diversi commentatori biblici lo comprendono.
Testo del Versetto
“E non perdonare l’iniquità dei loro peccati, e non sia cancellata dalla tua presenza la loro iniquità; poiché hanno provocato il tuo sdegno davanti ai costruttori.” (Neemia 4:5)
Interpretazione Generale
Neemia si trova a fronteggiare l'ostilità mentre cerca di ricostruire le mura di Gerusalemme. Questo versetto evidenzia l'importanza della preghiera e della richiesta di giustizia divina contro i nemici che ostacolano il lavoro di Dio. L’enfasi sull’ingiustizia e sull’ira di Dio contro i peccatori sottolinea la necessità di una protezione divina.
Commenti di Mattia Henry
Mattia Henry sottolinea che Neemia, in un momento di crisi, si rivolge a Dio non solo per la restaurazione delle mura, ma anche per il giudizio sui nemici. Il commentatore osserva come l'invocazione di giustizia sottolinea il desiderio di Dio di mantenere la sua santità e di intervenire nei confronti dell’iniquità.
Commento di Albert Barnes
Albert Barnes interpreta il versetto evidenziando il senso di urgenza nella preghiera di Neemia. La richiesta di non cancellare i peccati dei nemici dimostra quanto fosse grave la loro opposizione a Dio e al suo piano. Barnes enfatizza che la preghiera di Neemia non solo cerca vendetta ma richiede una risposta divina a favore del popolo di Dio.
Commento di Adam Clarke
Adam Clarke offre un’analisi del contesto sociale e religioso. Egli nota che la richiesta di Neemia di non perdonare i peccati è una rappresentazione della giustizia di Dio. Clarke sottolinea che questa riflessione sulle ingiustizie addita un principio fondamentale nel carattere di Dio come Giudice e protettore del suo popolo.
Collegamenti tra i Versetti Biblici
Il versetto di Neemia 4:5 trova paralleli e collegamenti con altri versetti biblici, che amplificano il suo significato. Ecco alcuni riferimenti incrociati pertinenti:
- Salmi 69:28 - “Sia cancellato dal libro dei vivi, e non sia scritto insieme ai giusti.”
- Esodo 32:32-33 - “Se tu perdoni il loro peccato, lo cancellerai dalla tua presenza.”
- Geremia 18:23 - Un appello al giudizio divino sull'ingiustizia.
- Salmi 26:9 - La supplica per non essere coinvolto con i trasgressori.
- Isaia 59:2 - “Ma le vostre iniquità vi hanno separati dal vostro Dio.”
- Galati 6:7 - “Non vi ingannate; Dio non si può prendere in giro.”
- Luca 21:22 - Riferimento al giusto giudizio di Dio nei tempi difficili.
Conclusione
In sintesi, Neemia 4:5 non è solo un’espressione di inquietudine, ma un invito urgente a considerare il ruolo della giustizia divina in tempi di opposizione. Attraverso il prisma dei commentatori biblici come Mattia Henry, Albert Barnes e Adam Clarke, si illumina il valore della preghiera e della giustizia nella vita del credente. La combinazione di riflessioni e citazioni rendono questo versetto un potente strumento per chi cerca comprensione e applicazione della Scrittura.
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